Covers. Ancora cover non censite da una cantante italiana di musica leggera invece piuttosto nota che ha avuto il suo periodo più ampio di notorietà negli anni '70 ma ha continuato la sua carriera, sia con pubblicazione di dischi sia in concerto, fino ad ora. Parliamo di Rosanna Fratello, che ha raggiunto l'apice con una canzone che ha accompagnato un momento di passaggio nel costume In Italia, la celebre Sono una donna non sono una santa. Sono seguiti molti dischi e album a volte di buon successo fino a una nuova notorietà televisiva nel 2024 con il Grande Fratello VIP. Sono 10 le cover pubblicate da lei. Altre informazioni sulla pagina delle revisioni.
 

Testi. Può essere necessario per chi non la conosca o l'abbia dimenticato ricordare l'impatto del grande successo citato pirma, presentato al pubblico nel concorso televisivo Canzonissima del 1971, il programma più popolare della TV italiana allora monopolista e solo Rai. Pubblichiamo quindi il testo di Sono una donna non sono una santa con ampie note che la collocano nel contesto del passaggio tra gli anni '60 e gli anni '70 in Italia.
 

Testi . Seguono altri due testi di canzoni che hanno commentato in modo volutamente indiretto gli eventi del '77, un altro importante passaggio per il nostro Paese , ma non di costume, riguardante la politica e la società. Due risultati tra i più riusciti di due artisti, due cantautori tra più popolari e seguiti allora (e negli anni successivi),ovvero  Antonello Venditti ed Edoardo Bannato. Pubblichiamo quindi il testo con ogni strofa commentata e con signficato per Modena di Venditti e Il rock di Capitan Uncino per Bennato.
 

Covers. La lista delle cantanti giovani con carriere di variabile successo negli anni '60-'70 si allunga ancora grazie ad altre ricerche di Ignazio Sulis. Cosi aggiungiamo all'elenco altre nove cantati con un totale di 18 nuove cover tra le quali una cover musicale. Le cantanti sono: Daniela Goggi, Lalla Castellano, Lalla Leone, Lalla Ruffo, Stefania, Monica Sandri, Daniela Ghibli, Sonia Conti, Ivana Borgia. Salvo la prima che è la sorella minore di Loretta Goggi, appartengono purtroppo alla vasta categoria delle "quasi dimenticate". Le canzoni sono in buona parte versioni alternative di cover già pubblicate da interpreti più noti salvo due casi. Altre notizie sulle nove artiste e loro foto nella scheda dedicata. Altre informazioni sulla pagina delle revisioni.
 

Traduzioni. Escludendo quelli che hanno proposto loro auto-covers il gruppo con piu cover sono i Beatles, ma salvo un paio di cosi tutte da parte di interpreti semi-sconosciuti e scarso seguito. Dopo di loro, ma con molte cover che hanno avuto un peso in Italia, ci sono i  Bee Gees con ben 51 covers, gli altri che seguono sono a grande distanza. Solo poche delle loro canzoni che hanno avuto attenzione da noi sono state tradotte qui su M&M e tra quelle mancanti ci sono brani molto interessanti, come First of May che ha avuto versioni molto interessanti e riuscite da Ornella Vanoni e (ancor più) da Patty Pravo.
 

Traduzioni . La seconda canzone che abbiamo tradotto, anche questa molto gradevole da scoprire e ascoltare, è The Singers Sang His Song. Le due canzoni sono del 1968-69 nel loro apice di creatività del periodo melodico, prima della fase "disco".
 

Covers. Ignazio Sulis dopo anni di approfondite ricerche ha trovato ancora due cantanti donne, anche di discreto successo, sinora non censite. Sono Nella Bellero con 5 cover più 2 cover musicali e Dominga (Domenica Torno) con 9 cover. Seguendo i link molte informazioni sulle due simpatiche e graziose cantanti attualmente posizionate (forse ingiustamente) nella categoria delle "quasi dimenticate". Altre informazioni sulla pagina delle revisioni.
 

Musica e tecnologia. Il post di questa settimana fa parte del nutrito numero di guide e test proposti per diffondere la conoscenza della musica digitale e delle molte elaborazioni e utilizzi particolari che può avere. Si parla delle originali (nel senso di poco comuni) funzionalità e possibili di connessione di un computer ben noto, ma non nella sua ultima versione: Il mitico MAC Mini 2014 e la musica
 

La musica di M&M . Il nuovo articolo nella Fanpage Facebook di Musica & Memoria è dedicato alla riconosciuta (almeno da noi ) Reginetta del Beat, ovvero Nancy Sinatra, sì proprio lei, come spiegato e motivato nell'articolo, che si può leggere, commentare ed ascoltare accedendo alla pagina, dove è attualmente  l'ultimo articolo, in evidenza.
 

Numero 700. Dopo 24 anni questo sito arriva senza interruzioni al numero 700 e continua a spargere informazioni e suggestioni legate all'affascinante mondo della musica, superando le molte nuove ere del web, un tempo chiamato Internet. Ora la sfida è soprattutto sui social dove la competizione è difficile e costosa e dove comunque siamo presenti, con contenuti originali, con la Fanpage Facebook di Musica & Memoria.
 

Traduzioni. Possibile che non abbiamo mai tradotto The Way We Were, la bella canzone dell'omonimo film di Sydney Pollack, esempio insuperabile di storia d'amore che è anche la storia di una nazione? Eppure è così, rimediamo questa settimana.
 

Terra & Memoria. In questo sito non si parla solo di musica ma anche di memoria, la facoltà che ha la nostra specie di confrontare il presente col passato, farlo rivivere se è il nostro o immergerci in esso se è una memoria che scopriamo grazie al racconto di altri. Per una volta quindi parliamo della memoria della terra quando le persone ricavavano quello che serviva per vivere non da una serie di mediazione, ma direttamente dalla terra. Lo facciamo con un post tratto da un blog che riporta tra noi i molti strumenti senza inventore, creati e affinati da generazioni di coltivatori, dalla mostadora alla gramola a molti altri che facevano da tramite tra i prodotti della terra e gli uomini e le donne che ne traevano la vita. Il tutto è raccontato in un blog da una persona di oggi che conosco bene e che quel mondo lo ha vissuto 9 decenni fa, nel post Il vino, le attrezzature, il capitale.
 

Covers. Dall'impegno congiunto di Ignazio Sulis e Germano Bava è arrivata la soluzione per alcune cover certe ma per le quali non era stato possibile individuare l'originale. Ne rimangono ancora, ma per ora ne abbiamo 5 nuove: Non devi insistere (1966 - Paola Bertoni), Sette lunghi giorni (1957-Gloria Christian), Chariot (1962), Ho perso te (1962), Uno in meno ed uno in più (1968-tutte di Paola Neri). Sul lato dei complessi sono state individuate 7 cover che si aggiungono a quella già nota (La moralità) per i Latins e una nuova cover per gli svizzeri ticinesi The Night Birds, sbarcati in Italia a Milano a metà dei '60 per registrare 4 singoli con la Columbia con tre cover, la nuova è "Alla resa dei conti" Altre informazioni sulla pagina delle revisioni.
   

Traduzioni. Non sempre le traduzioni sono da brani noti, ci dedichiamo anche a far conoscere perle meno conosciute come quella della settimana, una ballata popolare irlandese scelta nel 1971 dal gruppo folk-rock inglese Steeleye Span che, grazie al tema musicale originale, all'arrangiamento magistrale ma comunque coerente con un traditional del '600 o '700 e alla interpretazione della front- woman del gruppo Maddy Prior, è diventata un capolavoro del genere. Il traditional è When I Was on Horseback e oltre la traduzione è presente la storia del brano e il significato del testo.
 

Complessi Beat. Non più certamente con il ritmo dei primi anni di questo sito web, ma ogni tanto si trovano da noi o dai visitatori un gruppo non ancora censito o informazioni su complessi di cui si sapeva solo il nome. E' il caso di questa settimana con un nuovo gruppo, The Teenager's di Milano (l'errore nel nome non si sa se sia voluto o dipendente da una scarsa conoscenza della lingua) e molte nuove informazioni sui Night Birds, il gruppo svizzero ma del Canton Ticino, quindi padroni della nostra lingua e quindi attivi anche da noi, citato in precedenza. Per loro infatti è stata predisposta una scheda dedicata. Per tutto il resto si può andare sull'elenco completo dei complessi.
 

Covers. Ancora ricerche approfondite di Ignazio Sulis e ancora cover. Per i Domodossola, gruppo ovviamente piemontese molto attivo a cavallo dei '60 e '70 per i quali si aggiungono 4 cover a quella già note, tra le quali una ardita traduzione del classico di Neil Young, Old Man.
Altro gruppo dello stesso periodo sono Le Particelle, un nome vagamente "atomico" (quando l'atomo era meno discriminato di adesso) per un supergruppo coordinato dalla allora celebre Nora Orlandi, notissima a tutti peri suoi 4+4 immancabilmente presenti a Sanremo, ma anche cantante in proprio. Altre informazioni sulla pagina delle revisioni.
   

Traduzioni. Ancora una traduzione rivolta al rock più puro, un classico riconosciuto di un gruppo e un leader che al rock hanno dato molto, i Dire Straits e il loro fondatore e autore Mark Knopfler. Avevamo già pubblicato tradizioni commentate di loro classici rock, ma ora la traduzione è dedicato al loro primo successo, l0indimenticabile e mai dimenticata Sultans of Swing.
 

La musica di M&M. Il nuovo articolo nella Fa
 

Covers. Le versioni italiane di canzoni in altre lingue non ancora censite sono probabilmente ancora molte. Cercando nella vasta discografia di due nomi significativi della canzone italiana si trovano infatti, tra molti brani in italiano, un discreto numero di cover, confermando le abitudini delle epoca e la forte domanda del mercato della musica in in Italia. Si inizia con un nome importante per la musica leggera italiana degli anni '50 e '60, Carla Boni con una carriera iniziata su disco nel 1949 (25 anni) e conclusa nel 1982 su singolo (moltissimi), ma proseguita fino al 2007 con varie uscite su LP CD. Carriera che l'ha vista partecipare a cinque Festival di Sanremo, uno dei quali, il primo del 1953, vincendolo. In tutto sono 6 le cover individuate più una cover musicale. Altre informazioni come sempre sulla pagina delle revisioni e su quella dedicata alle cover della musica leggera italiana.
   

Covers. Il secondo nome indagato è di una cantante che ha iniziato anche lei molto giovane (a 19 anni) sempre a Sanremo, dove è arrivata al 5° posto presentando una canzone che è stata poi un successo dell'anno. Altra somiglianza della molisana Gilda Giuliani è la notevole capacità anche "tecnica" di interpretazione (Carla Boni aveva frequentato il Conservatorio). Una carriera sviluppata con discreto successo nei molto più competitivi anni '70 (ben 9 gli LP pubblicati a suo nome) con una buona presenza all'estero. In tutto 12 le cover. Anche per lei altre notizie e foto sulla pagina delle revisioni e su quella della musica leggera.
 

Covers. Con queste due new entry arriviamo sopra quota 5.000 cover, una cifra che mai avremmo immaginato quando abbiamo iniziato il censimento (23 anni fa). Nell'occasione sono state aggiornate anche le statistiche delle cover, con l'andamento annuale delle uscite, gli artisti italiani più prolifici (numero 1 è ora Iva Zanicchi), la provenienza degli originali e altro.
 

Covers. Cercando con cura si trovano ancora delle cover non censite, anche di artisti noti come Mal, front man dei Primitives ma poi cantante "adottato" da noi in Italia, anche per il fisico da attore. Nel DB erano presenti 9 cover ma ne sono state trovate da Ignazio Sulis altre 8 più un cover musicale, questa è la lista dei nuovi ingressi, l'ultima è la cover musicale: Tu che mi hai preso il cuor (1968), Un giorno come un altro (1969), Senza te (1970), Così ti amo (1971), Non sono un uomo santo (1971), Eternamente (1975), Per un sorriso (1975), Se devo vivere (1976), Gelosia (1977).
 

Covers. Più inaspettato scoprire che Christian De Sica ha anche una nutrita produzione discografica dalla quale emergono 8 cover sinora ignote più una cover musicale. Le cover sono elencate in seguito, l'ultima è la cover musicale e dal link dell'attore, regista e cantante figlio del grande Vittorio De Sica si possono leggere tutte le informazioni sull'originale e sulla cover, che vedono molte scelte interessanti, non di routine: Non so perché mi sto innamorando (1972), Un uomo se ne va (1973), Amore e libertà (1974), Questa canzone amore (1974), Così io la perderei (1974), Il tuo nome Beatrice (1974), Dove si finirà (1974), Sto bruciando (1979), Cade bianca neve lenta (1974).
 

Complessi Beat. Nuove informazioni ricevute sul gruppo di Palermo Gli Ambiziosi, molto apprezzati in base alle testimonianze e arrivati fino alla pubblicazione di un disco con loro canzoni per la Fonit Cetra.
 

Covers. Le ricerche continuano e sono state individuate altre 30 cover mai censite finora, 9 sono di cantanti e gruppi noti e meno noti e completano la pro produzione basata su brani stranieri. Sono Dino (1 cover), Marisa Sacchetto (3), Luisa Casali (3), Gianni Jalenti (1) e Schola Cantorum (1).
 

Covers. Sono invece 21 le nuove cover pubblicate da un folto gruppo di interpreti alla ricerca del successo passando quasi sempre dal Festival delle Voci Nuove di Castrocaro. Ricerca che per tutti ha avuto come punto di partenza l'arrivo tra i 10 finalisti, e in un paio di casi anche vincitore o vincitrice della manifestazione. E che si è poi concretizzata nel contratto con una casa discografica tra le più attive in Italia all'epoca (con in evidenza la Ricordi) ma, salvo in due casi, quello di Franco Tozzi, fratello di Umberto Tozzi, e quello di Aida Nola / Cooper, futura cantante blues, si è fermata a un 45 giri o poco più, e le cover sono state spesso usate per dare più possibilità al successo sperato.
I cantanti sono Aida Nola (3), Kiki Dee (3), Franco Tozzi (1), Gianna Mescoli (3), Gidiuli (2), Maria Luisa Carpentieri (2), Paola Bertoni (1), Patrizia Bonaveri (2), Patrizia Borgatti (2) , Roberta Amadei (2) e Verardo Ricci (1). Altri dettagli come sempre nella pagina delle revisioni.
 

Covers. Non avendo raggiunto il successo sono poche e difficili da trovare le informazioni su di loro, abbiamo dato quindi ulteriori ricerche su questo fenomeno parallelo degli anni '60 per raccolto in una pagina dedicata contenente anche una foto di questi protagonisti ideali della celebre canzone "Uno su 1000 ce la fa".
 

Covers. Sono 14 le nuove cover della settimana e sono state pubblicate da due cantanti e da un gruppo sinora non censiti e, limitatamente a due, da un noto rocker dei primi tempi del rock, Guidone. Il promo cantante si si chiama Gian Costello, ha all'attivo molti 45 giri e anche due album con primarie case discografiche pubblicate tra la fine dei '50 e la prima metà dei '60, ma nonostante ciò l'oblio è calato su di lui, nessuna informazione in rete, solo le copertine dei dischi con alcune sue foto. Stessa situazione per il secondo cantante, Franco Mechilli, che ha però all'attivo solo 3 album ma tutti nel 1968. Le altre tre cover sono state pubblicate da un complesso che ha scelto come nome  I Nobili, solo che si tratta di un nome molto inflazionato, ne abbiamo censito sinora 7 ma probabilmente sono anche di più, e le cover, ascoltandole, fanno ritenere che quasi certamente non siano tutte interpretate dallo stesso gruppo, anche per loro mancano però quasi del tutto informazioni. Infine per Guidone, un po' a fine carriera, due cover già note e pubblicate da altri, Fuori dal mondo (Giganti) e Fiori bianchi per te (Jean-François Michael)Altri dettagli come sempre nella pagina delle revisioni.
 

Traduzioni. Torniamo al rock più puro, anche se l'anno è il 2000, con un forte brano di Patti Smith nel suo filone dedicato alla lotta per la conquista dei diritti per tutti. La canzone è Upright Come, una delle più efficaci e trascinanti del suo album Gung Ho, da riscoprire per chi ama la espressone musicale più importante del novecento, ma che resiste anche nel nuovo millennio.
 

Complessi Beat. Informazioni aggiuntive e new-entry nell'elenco completo dei complessi beat, e riguardano proprio I Nobili citati in precedenza. Sono aggiunti tutti i gruppi con questo nome sinora individuati e per uno di essi (i Nobili di Udine), l'unico per i quali sono state reperite informazioni, è stata inserita una scheda sintetica nella sezione  Mondo Beat, con le informazioni acquisite.
 

Musica & Memoria. E così siamo arrivati al ventitreesimo anno per questo sito di musica e tutto quello che vi gira intorno. Abbastanza solitario nei suoi contenuti agli inizi, nel lontano marzo del 2001, poi affiancato da decine di siti di "lyrics", da YouTube di Google che era sempre al primo posto delle ricerche, dai siti di traduzioni (ma al 90% machine translation) e poi infine in concorrenza con le piattaforme interattive (blog e poi soprattutto social via smartphone). Ma Musica & Memoria ha continuato lo stesso il suo viaggio, e tuttora oltre 1000 visitatori al giorno accedono ad una o più pagine del sito.
 

Traduzioni. Ancora  una celebre canzone dei Creedence Clearwater Revival è la traduzione di questa settimana,  ed è proprio  Proud Mary, un brano che come pochi altri riporta la memoria a quegli anni (per chi c'era) o, per chi non c'era, li rappresenta in pieno, fin dalle prime note (ispirate, strano a credere, dalle prime note dell 5a di Beethoven).
 

Covers. Continua inarrestabile la individuazione di nuove cover, sono 4 per la simpatica ed estrosa cantante e attrice Carmen Villani (Lo so, Congratulazioni,Ti prego resta qui con me, Un calcio al cuore) alle quali si aggiungono anche note più estese per la canzone Non verrà da te. Completano l'aggiornamento una cover del gruppo misto (stile Ricchi e Poveri) che ha scelto di chiamarsi I Protagonisti e un combo Disco Music chiamato The Valeriano Group con le loro uniche due cover dal titolo Disco inferno e Slow Down. Con queste nuove segnalazioni superiamo anche la nona "centuria" di cover a quota 4000, arrivando così sopra quota 4.900 cover.
 

Musica e tecnologia. ll nuovo post del nostro blog che si occupa delle tecnologie per sentire al meglio la nostra amata musica, è dedicato questa settimana ai Nuovi Audiofili, ovvero a quelli che hanno iniziato per motivi anagrafici a interessarsi di musica quando il CD e gli altri supporti fisici erano al tramonto, e per i quali quindi il componente principale, il player, è ora lo streamer, del quale illustriamo una galleria delle possibili configurazioni proposte dai produttori. Il titolo del post è Il "Nuovo Audiofilo" e lo Streamer.
 

Traduzioni. Restiamo sui  Creedence Clearwater Revival, la band rock certamente più popolare in USA a cavallo tra gli anni '60 e '70, con un'altra loro celebre canzone, Who'll Stop The Rain, sempre del leader John Fogerty che, oltre che essere un blues-rock tra i più riusciti della band è stata subito interpretata come un altro atto d'accusa alla guerra in Vietnam, che nell'anno della sua pubblicazione (1970) era al suo culmine e costituiva il pensiero negativo principale per la gioventù USA.
 

Covers. Altri ritrovamenti di Ignazio Sulis e M&M consentono di inserire una pagina con foto e commenti tra i big della musica leggera italiana anche per una persona che merita veramente di essere ricordata per quello che ha dato con passione al suo pubblico: Raffaella Carrà. Non molte le cover nella sua discografia molto estesa e in buona parte in lingua spagnola, ne abbiamo comunque identificate otto tra cui una cover musicale e una cover non autorizzata.
 

Covers. Pubblicate anche altre cover ritrovate dopo ricerche più approfondite dell'originale. Sono 3 cover aggiuntive per la cantante Lucia Altieri (Autumn In London, John Ping Pong, Fa’ come vuoi), 2 aggiuntive per il gruppo femminile Le amiche (Ma lasciala, La ragazza della spiaggia), una aggiuntiva per I Fratelli (Viva l'amore), Inserita anche l'unica cover in italiano dei Monkees (Il tema dei Monkees) e 8 cover (tra cui 5 auto-cover) del celebre compositore e produttore Giorgio Moroder pubblicate nei suoi inizi come cantante (in italiano e in inglese), quando si firmava Giorgio o George.
 

Covers al contrario. Durante le sue infaticabili ricerche Ignazio Sulis ha trovato molte altre cover al contrario, che abbiamo inserito per ora nel elenco completo; sono in tutto 23, per nazione sono 1 per la Danimarca (Grethe Ingmann), 7 per la Grecia (5 Elena Efstathiadou & Sover Group e 2 Terris Chrissos), 1 per UK (Tom Jones) e 14 per l'Argentina (Juan Ramon).
 

Traduzioni. Torniamo ai  Creedence Clearwater Revival, la band rock certamente più popolare in USA a cavallo tra gli anni '60 e '70, con una delle canzoni più significative create dal loro leader John Fogerty, un forte brano di protesta contro la guerra in Vietnam e per come era condotta, la celebre Fortunate Son del 1969. Particolarmente significativa perche i CCR, come li chiamavano familiarmente i fan, non erano un gruppo particolarmente incline alla protesta, erano molto vicini all'animo più popolare e semplice degli USA.
 

Testi. Dedichiamo un approfondimento del significato, dei simboli e dei rimandi alla nostra storia di una canzone mollo amata di un cantautore e virtuoso chitarrista meno fortunato di altri, Ivan Graziani. La canzone è ovviamente Lugano addio. E' anche un'anticipazione di una pagina più ampia da tempo in lavorazione sulle "Canzoni del 1977".
 

La musica di M&M. Dedichiamo questa settimana un post sul nostro blog dedicato alla musica e ai musicisti a un gruppo tra i più significativi dell'estetica musicale e anche delle multiformi direzioni della musica degli anni '80: i Blondie guidati dalla talentuosa e ironica Deborah Harry, ingiustamente giudicati frettolosamente come un gruppo superficiale e commerciale. Non era proprio così. Il post si chiama I Blondie e la colonna sonora degli anni '80.
Segnaliamo anche il post precedente del blog, dedicato invece alle Canzoni della vita delle grandi e popolari interpreti della musica, Mina, Milva, Iva Zanicchi, Patty Pravo, Françoise Hardy, Sylvie Vartan, e soprattutto Ornella Vanoni, alla quale è dedicato questo post e quello ancora precedente.
 

Musica e tecnologia. ll nuovo post del nostro blog che si occupa delle tecnologie per sentire al meglio la nostra amata musica, è dedicato questa settimana a riflessioni sul destino del supporto fisico più pratico e diffuso, ovvero il Compact Disc, il CD, che ha dominato il mercato fino agli anni 10. Riuscirà a sopravvivere al supporto immateriale, allo streaming?
Il post si intitola quindi, ovviamente, Il CD ha un futuro?
 

Covers. Ancora un grappolo di cover proveniente dalle instancabili ricerche di Ignazio Sulis. Partendo dai nomi più noti abbiamo una cover sfuggita sinora di un classico anteguerra della canzone (Verde Luna) da parte della brava e ingiustamente quasi dimenticata Paola Musiani, a seguire due cover del gruppo semi-prog Latte e Miele dai Beach Boys (Don't Worry Baby) e del successo degli Exile "Kiss You All Over". Meno noti il cantante romano Malu dalla breve carriera, alle prese con  "Shakin' all Over" di Johnny Kidd and The Pirates e il cantante USA Johnny Rivers (il vero cognome però era Ramistella) con una cover di "Midnight Special" ed una  di "Mountain of Love" di Harold Dorman.
 

Traduzioni. Riprendiamo le traduzioni delle canzoni che entrano di diritto nella colonna sonora degli anni '80 con due dei più significativi e caratterizzanti successi globali del decennio, anche perché diffusi proprio all'inizio del decennio. Sono la formidabile Heart of Glass dei Blondie, autrice proprio Deborah Harry, e il brano simbolo e apripista per i Duran Duran, del 1982, la celebre Rio, trascinata dal proto video-clip nei Caraibi.
 

Musica e tecnologia. ll nuovo post del nostro blog che si occupa delle tecnologie per sentire al meglio la nostra amata musica, è dedicato questa settimana ad informazioni pratiche di servizio, ovvero come trovare un nuovo uso per la formidabile radio FM Tivoli Audio Model One, nonostante il tramonto (soprattutto qualitativo) in corso per le emittenti FM. Il post è Nuova vita per la Tivoli Audio Model One.
 

Covers. Dopo una lunga, accurata, ma complessa ricerca (a causa della carenza di fonti), Ignazio Sulis ha completato l'elenco degli originali di un album di cover dedicato nel 1971 da Iva Zanicchi a canzoni ebraiche, tradizionali e no. La pubblicazione, per un caso fortuito, arriva proprio nelle settimane in cui Israele e il suo popolo hanno subito il più feroce attacco della loro storia e sono impegnati in una pesante e discussa reazione di cui è difficile (per chiunque) prevedere gli esiti. L'album si chiamava Shalom - Canti Del Popolo Ebraico (12 brani) ed e' ironicamente triste che "Shalom" significhi come sappiamo proprio "pace", e che lo stesso saluto sia diffuso e quasi identico anche in arabo: "Salam aleikum" (Salamu alaikum).
 

Playlist. Per ideare e condividere le canzoni che ci piacciono, o che pensiamo piacciano, non servono più le cassette o i CD masterizzati, c'è una piattaforma universale che li ospita gratuitamente e dove possono arrivare a tutti. Peccato che questa piattaforma, che è ovviamente è YouTube, sia la terra del caos autogestito, e quindi i video-canzoni scelte per comporre la playlist possono sparire e lasciare buchi nella preziosa scaletta (preziosa per il tempo speso a comporla). Occorre quindi una periodica manutenzione, ed è quello che stiamo facendo, separando anche le playlist su pagine singole per facilitare il rilancio in condivisione. La terza playlist ripristinata in toto e inserita in una pagina separata e'  Energia e Passione dedicata a canzoni che realmente, e con mezzi diversi, riescono a smuovere questi sentimenti.
 

Musica e tecnologia. ll nuovo post del nostro blog che si occupa delle tecnologie per sentire al meglio la nostra amata musica, ovvero la cosiddetta HI-FI, è dedicato questa settimana ad alcune riflessionisul mondo di chi è immerso volutamente o involontariamente, nella "Bassa fedeltà", o anche, in casi sfortunati, nella "Infima fedeltà". Il post si chiama ovviamente Bassa fedeltà e Infima fedeltà.
 

Covers. Ancora nuove cover individuate dai visitatori e anche da noi. Ignazio Sulis ha analizzato le cover contenuto in un album di Bobby Solo del 1966 dedicato alle "canzoni del West". Sono in tutto 13 nuove cover di cui una solo musicale sulla celebre melodia Greensleeves. Da Maurizio Sereni le segnalazioni di altre cover di brani famosi dei Beatles, che  integrano le altre già censite. Ma probabilmente ce ne sono ancora altre da individuare. Massacrare le canzoni dei Beatles con testi imbarazzanti ed esecuzioni assai distanti dall'originale era a quanto pare un'attività molto diffusa, pur se non molto profittevole, considerando che in genere queste cover sono rimaste ignote ai più. Altri dettagli come sempre nella pagina delle revisioni.
 

Traduzioni. Parte una nuova serie di traduzioni (sempre con attenta spiegazione del significato, quando serve) dedicate a brani storici o fondamentali nelle storia del rock. Non potevano non iniziare con la più bella canzone rock di sempre, ovviamente Stairway To Heaven dei Led Zeppelin, scritta per il loro quarto album dal front-man Robert Plant. Una sola canzone sembra poco, ma latraduzione di un testo apparentemente criptico ma che un forte significato invece lo ha, richiede tempo.
 

Musica Letteratura e Società. Il blog è un efficace strumento di comunicazione nel web, rapido nella creazione dei contenuti, multimediale, adatto sia a veicolare informazioni complesse sia rapidi aggiornamenti e che rimane come risorsa di informazioni facilmente trovabili e consultabili senza limiti di tempo. Purtroppo dopo un periodo di grande successo è stato progressivamente confinato ai margini del web dai social, dove i contenuti informativi sono marginali e rimangono diffusi e accessibili per tempi sempre più brevi, i social sono una specie di rullo che non si ferma mai. Abbiamo deciso però di dare ancora fiducia a questo mezzo rivitalizzando il nostro storico blog avviato e molto attivo negli anni '10 e fino al 2015. Questo è il link per chi vuole discutere di costume, società, cinema, informatica, lavoro nel nostro presente. Il blog infatti si chiama Il Presente.
 

Covers. Riprendiamo gli aggiogamenti all'elenco delle cover grazie a nuove segnalazioni da un contributore di vecchia data Ignazio Sulis (bentornato!) e da un nuovo contributore, Maurizio Sereni.
Si parte da Ignazio con due complessi anni '60, The Big Men e The Bigs con le cover rispettivamente di Alice Long del duo Tommy Boyce e Bobby Hart e di Cry Me A River di Julie London e, proseguendo, di Piergigi e i Delta con This Is It di Pic & Bill e due autocover del cantante spagnolo Antonio Prieto. Si aggiungono anche note più esaurienti per il cantante Claus e per il gruppo francese Les Chats Sauvages.
Da Maurizio segnalazioni delle cover pubblicate da due note interpreti della canzone italiana più classica,  Nilla Pizzi con Croce di Oro di Red Foley e Betty Foley (e altri) e Lisboa Antiga di Herminia Silva. Una cover anche per Carla Boni con O Mein Papà di Lys Assia. Altri dettagli come sempre nella pagina delle revisioni.
 

Musica e immagini. Abbiamo pubblicato negli anni album fotografici dedicate a due celebri reginette della musica giovane degli anni '60, (non solo beat) ovvero a Sylvie Vartan e a Nancy Sinatra. Mancava però un album dedicato alla più iconica e più amata delle reginette, anche oggi. Parliamo, ovviamente, Françoise Hardy. alla cui arte (era anche musicista e autrice o co-autrice di diverse sue canzoni).  Abbiamo finalmente colmato questa lacuna e ora nel sito è possibile visitare anche l'Album fotografico di Françoise Hardy, molto ampio e con foto accuratamente scelte tra le meno note e più rappresentative della musicista francese.
 

Musica e tecnologia. ll nuovo post del nostro blog è dedicato dopo molto tempo all'audio in alta definizione. Il tempo passato ha spento progressivamente le polemiche e, nel silenzio generale, l'alta definizione è diventata lo standard nello streaming (ovviamente per i servizi come Qobuz o Tidal che la supportano) e la semplice qualità CD è diventata residuale. Il post quindi è dedicato a capire perché L'alta definizione ha vinto. Ma nessuno se n'è accorto.
 

Traduzioni. Come promesso riprendiamo le traduzioni scegliendo brani più vicini nel tempo e ancora di frequente tra noi, nelle programmazioni delle molte radio specializzate nella produzione di musica di sottofondo, quasi impossibile da evitare in un locale pubblico di qualsiasi genere. Solo una questa settimana, ma si tratta di una canzone particolare sia per strutture che per significato, con 12 strofe tutte diverse e un refrain. Ma tutt'altro che difficile, infatti è uno dei brani più popolari di Enya, dal suo album migliore, The Memory of Trees del 1995, la canzone è ovviamente Anywhere Is, una delle più amate della musicista irlandese.
 

Testi. Meno impegnativo il testo scelto questa settimana, una riscoperta stimolata dall'ondata di caldo che ha fatto tornare alla memoria i "dischi per l'estate" e tra questi uno meno ricordato, ma buon successo all'epoca (era il 1969), un brano proposto da Bobby Solo ma scritto da Gianni Morandi nell'insolito ruolo di autore, dal titolo non equivocabile, Domenica d'agosto, che propone con ironia rimedi sognati e realistici all'ondata di calore, qualunque ne sia la causa.
 

Testi. Abbiamo dedicato anni fa una pagina al ricordo e alla riscoperta della colonna sonora del '68, un anno ormai lontano ma citato ancora come un importante momento di passaggio, forse esagerando, eppure per il costume ha segnato veramente una rivoluzione.E difatti, quando scompare uno dei suoi simboli, come Jane Birkin, vedendo le sue foto e ricordando quello che ha fatto non ci pare infatti così lontano. Abbiamo messo mano alla pagina perché era stata omessa una canzone del '68 dedicata alla principale crisi di quegli anni, la guerra del Vietnam, quasi obbligatoria negli sogan in ogni manifestazione. La canzone, registrata e pubblicata per primo da Ivan Della Mea, è Noi lo chiamiamo Vietnam, di Socrate e Carpi, e leggendo le parole è anch'essa piuttosto attuale, consentendo un confronto e un parallelo con una guerra molto più vicina a noi, in Ucraina. Si consiglia di leggere il testo, tutt'altro che datato.
 

Traduzioni. Avevamo promesso che con la settimana scorsa avremmo sospeso la ricerca di brani meno noti e dimenticati degli anni '60 che però sarebbe stato divertente o interessante tradurre. Ma in realtà ne rimaneva almeno uno che proprio vale la pena di riscoprire. Tra l'altro è stato anche un grande successo in USA nel 1966 (arrivato fino al n.2 della Top-100) per l'ineffabile messicano-texano Sam The Sham con i suoi Pharaohas, che riusciva così a bissare il grande successo di Wolly Bully di due anni prima. Stavolta Sam è anche più ardito, propone infatti una sua originale interpretazione della celebre favola di Cappuccetto Rosso, stavolta dalla parte del lupo. Dissacrante e divertente, da leggere e ascoltare, il titolo è ovviamente Little Red Riding Hood.
 

Testi. Per alcune provocazioni c'era più libertà allora di ora, ma non in Italia, dove il successo USA è comunque arrivato, ma con una traduzione perbenista e totalmente depotenziata, che diventa però divertente per quanto è assurda, con il lupo che diventa l'unico beatnik col mangiadischi e cappuccetto una cintura nera di judo. La cover si chiama Cappuccetto Rosso ma la favola qui non c'entra proprio più, e chissà perché è stata affidata ad un cantante romantico come Vittorio Inzaina.
 

Traduzioni. Ritorniamo quindi da ora in poi agli anni '80, dove di brani ascoltati moltissimo all'epoca e che ancor girano per le radio ce ne sono ancora parecchi. Uno dei più trasmessi e che mancava all'elenco è senza dubbio Video Killed The Radio Star dei Buggles. Come per altri hit degli '80 il testo è meno banale di quanto ci si possa aspettare, e a suo modo anche questa è una canzone di denuncia. Leggere per credere la nostra traduzione con spiegazioni dei riferimenti e dei significati.
 

Traduzioni. Restiamo ancora una settimana sugli anni '60. Come quasi sempre lo spunto è una cover, in questo caso la prima canzone in assoluto della Equipe 84, quando la somma degli anni dei 4 futuri campioni del beat italiano era veramente 84. Si chiamava Liberi d'amare ed era la cover (non autorizzata, però) di un successo in USA di una attrice molto che però è stata anche valida cantante, la svedese-americana Ann-Margret. E questo è il primo motivo di interesse,  il secondo è che il testo della canzone (un ottimo country blues, velo pietoso sulla cover, ma i modenesi erano alle prime armi) era una prima timida rivendicazione del ruolo della donna in un rapporto (era il 1961) e il titolo originale infatti era I Just Don't Understand. I temi stavano per cambiare, come avrebbe affermato tre anni dopo un certo Bob Dylan. Ma anche nello stesso 1964, restando nel puro pop, una esplicita affermazione della allora teen-ager Lesley Gore: You Don't Own Me.
 

Traduzioni. Viene quindi il desiderio di riscoprire altre canzoni che parlavano alle ragazze dei primi anni '60 e al loro desiderio di uscire dal conformismo, e la scelta è caduta su una canzone anche molto efficace e trascinante interpretata da una cantante un po' dimenticata, ma notevole per voce e passione nella interpretazione, per  di più italiana (almeno di famiglia) a dispetto del nome d'arte che le avevamo cucito addosso. Era Timi Yuro (quella di Hurt! ovvero A chi  di Fausto Leali) e la canzone, da riascoltare, è What's A Matter Baby (Is It Hurting you)? Come sempre anche qui ampio corredo di commenti informazioni e foto.
 

Testi e Traduzioni. Col passare degli anni le traduzioni e i testi commentati sul sito sono diventati migliaia.  Sono stati pubblicati in molte pagine diverse, raggruppati per genere, per formato, per periodo, e quindi è stato necessario nel tempo creare un vero e proprio data base per avere una visione complessiva. La possibilità di visualizzare l'elenco completo (organizzato per album, singoli e artista/i in ordine alfabetico) può essere utile per i visitatori più interessati. Ora è disponibile a questo link. Alla canzone individuata si può andare partendo dal titolo con il motore di ricerca interno disponibile in Home Page e anche nell'elenco (in formato PDF) si può eseguire una ricerca con il comando standard CTRL-F.
Sintesi: Alla data dell'ultimo aggiornamento il totale è di 2.270 testi, dei quali 1.427 tradotti (63%), per l'89% dall'inglese. I testi non tradotti ma commentati sono per il 58% in italiano.
 

Traduzioni. Un ritorno alla nostalgia degli anni '60 è comprensibile, in questo tempo presente di incertezza sul futuro generata dal ritorno assurdo alle guerre ottocentesche di conquista del territorio. E' un piacere tradurre (e quindi necessariamente ascoltare) i Seekers, i quattro australiani che, proponendo il folk-pop più semplice e diretto sono arrivati ai primi posti delle top-10 britannica scalzando anche i Beatles, e il tutto solo con due chitarre acustiche un contrabbasso e la voce limpida e duttile della front-woman Judith Durham, che è un vero e proprio gradevole massaggio per il nostro sistema uditivo. Le canzoni scelte sono i loro più grandi successi, I'll Never Find Another You e The Carnival Is Over. Brani non capiti in Italia dove, cosa rara, sono scampati alle cover.
 

Playlist. Per ideare e condividere le canzoni che ci piacciono, o che pensiamo piacciano, non servono più le cassette o i CD masterizzati, c'è una piattaforma universale che li ospita gratuitamente e dove possono arrivare a tutti. Peccato che questa piattaforma, che è ovviamente è YouTube, è la terra del caos autogestito, e quindi i video-canzoni scelte per comporre la playlist possono sparire e lasciare buchi nella preziosa scaletta (preziosa per il tempo speso a comporla). Occorre quindi una periodica manutenzione, ed è quello che stiamo facendo, separando anche le playlist su pagine singole per facilitare il rilancio in condivisione. Le prime due playlist ripristinate in toto e inserite in pagine separate sono It's a Peasure e Atmosfera, Dal nome si capisce il tema conduttore.
 

Musica e tecnologia. A proposito delle musicassette citate prima, pare incredibile ma neanche per questo supporto poco performante ma molto economico (e portato a  un buon livello di qualità con formidabili acrobazie tecnologiche) il momento dell'oblio che sembrava vicino non è arrivato e siamo alla prevenza di un lancio con addirittura la rimessa in vendita (da parte delle major) delle allora neglette cassette preregistrate. Per cercare di capirci qualcosa c'è il nuovo post del nostro blog Un nuovo supporto fisico analogico: la cassetta audio.
 

Traduzioni. Una sola traduzione questa settimana ma molto particolare, un grande successo italiano degli anni 80, che mancava nelle nostra colonna sonora degli anni '80 e anche nella playlist dei successi italiani degli anni '80, anche perché era una canzone prodotta in Italia, registrata da autori e interpreti italiani, ma scritta in spagnolo. E dedicata come altre del periodo, alla minaccia di una guerra nucleare, da esorcizzare con l'arma dell'ironia. Parliamo ovviamente di Vamos a la playa dei "fratelli" Righeira, tradotta in italiano e commentata.
 

Musica e Mercato. La settimana scorsa abbiamo pubblicato il consueto aggiornamento annuale sull'andamento del mercato della musica nel'anno appena trascorso partendo dall'esaurente report relativo al mercato USA redatto dalla RIAA, Nel frattempo è diventato disponibile anche il report globake redatto dalla IFPI, organizzazione mondiale della case discografiche. Le analisi e le elaborazioni di Musica & Memoria, ore estese al mercato globale si possono quindi leggere anche quest'anno sulla nostra pagina Mercato musica 2022,
 

Musica e tecnologia. In un nuovo post pubblicato sul nostro blog sono esposte alcune riflessioni su come viviamo e ricordiamo le opera musicali che entrano a far parte della nostra cultura musicale e della nostra personale memoria musicale, e sull'importanza che anno le immagini per l'arte più astratta ceh conosciamo. La domanda a cui il post cerca di rispondere quindi è: Come ricordiamo la "nostra" musica, e cosa c'entra questo con i supporti fisici?
 

Musica & Cinema. Infine una segnalazione legata a un progetto parallelo, il blog Il presente, che da qualche settimana si occupa di Cinema & Memoria, recuperando il ricordo dei cinema storici di Roma e della loro programmazione "d'essai", negli anni ormai un po' lontani nei quali il cinema era la principale forma d'intrattenimento. L'ultimo post è dedicato al cinema Planetario e alle rassegne dei film di fantascienza, i precedenti erano dedicati ai cinema Farnese, Nuovo Olimpia, Rialto e Mignon d'Essai, che chi vive a Roma e non è millenial sicuramente ricorda.
 

Complessi Beat. Si aggiungono informazioni aggiuntive e new-entry nell'elenco completo dei complessi beat, grazie ai contributi di Michele Sgambelluri e alle ricerche effettuate partendo dal prezioso elenco discografico trovato anni fa. I nuovi complessi censiti sono: Beba e le Racchie (Bologna), Gli Scacchi Matti (Salerno), i Volti (Modena) Le informazioni aggiuntive sono per I Solitari (Bollate), I Summer Boys, I Sunlights, Le Svitate, Le Sweet Inspirations, Tati e Mariel, Thomas e i Lucky Men, Tony Amatucci e i Playmasters, Tony Gullotto e Gli Stereos.
 

Covers. Sempre più rari i ritrovamenti di cover, avendone già individuate più di 4800 in questi anni di attività del sito, ma nel corso degli aggiornamenti della lista dei complessi ne sono emerse altre due, già note nelle interpretazioni di più celebri interpreti, sono entrambe del gruppo di studio (probabilmente) chiamato Summer Boys e riguardano Cin Cin (nota nella versione di Richard Anthony) e L'uomo per me (notissima nella versione di Mina). Altri dettagli nella pagina delle revisioni.
 

Musica e Mercato. Come tutti gli anni a partire dal 2005 presentiamo in primavera una sintesi del mercato della musica nell'anno precedente. L'analisi è basata soprattutto sul report redatto annualmente dalla RIAA, l'associazione delle case discografiche ed editori USA, poiché il trend del mercato statunitense ha sempre anticipato quello a livello globale. Le analisi e le elaborazioni di Musica & Memoria si possono quindi leggere anche quest'anno sulla nostra pagina Mercato musica 2022,
 

Traduzioni. Torneremo presto a tempi più recenti, ma per ora e ancora per questa settimana continuiamo a guardare alla grande fucina della mucina giovane che sono stati i '60. Durante i quali, col senno e il gusto musicale di poi. emerge sempre di più l'importanza degli Animals. Il gruppo di Eric Burdon e Hilton Valentine, ripercorrendo i loro successi, si mostra sempre più vicino al livello dei riconosciuti primi tra i gruppi inglesi (Beatles, Stones e Kinks, solo un passo indietro perché non autori delle loro canzoni). Un ponte tra beat e nascente rock con una potente dose di soul e una carica ribelle nei loro testi da loro adottati e spesso modificati in linea con il decennio nel quale è cambiato tutto. Ai brani già tradotti (vedi) aggiungiamo ora la traduzione di altri loro successi dal forte impatto, a iniziare dalla esplicita We Gonna Get Out Of This Place, la eccellente cover (da Nina Simone) Don't Let Me Be Misunderstood, il trattamento rock efficacissimo per un brano della pregiata coppia Goffin-King, Don't Bring Me Down.
 

Traduzioni. Nel nostro blog abbiamo parlato tre anni fa dei malinconici Vascelli fantasma del WEB, siti abbandonati, non aggiornati da anni e anni, ma ai quali arrivano a volte visitatori nonostante la presenza quasi clandestina (per Google) grazie a ricerche insolite. Ricercando traduzioni è stato trovato un vascello fantasma ricco di traduzioni accurate e annotate, in buona parte degli anni del progressive rock, quindi diverse da quelle di M&M, ma non più aggiornato dal lontano 2011. Per citarle abbiamo tentato di metterci in contatto con gli autori, una coppia, ma senza ottenere alcuna risposta anche tentando altre email. Un contatto urgente perché il sito si trova su una piattaforma abbandonata da tempo e per motivi ignoti ancora presente sul web, e non si sa per quanto (spazioinwind).
Oltre a mettere questo sito, MacMan, tra i Link dei siti di traduzioni , prenderemo spunto da alcune traduzioni, citando ovviamente la fonte, per inserire altre traduzioni alle quali aggiungeremo o aggiorneremo le note esplicative sul testo.  Con l'occasione è stato anche aggiornato l'elenco dei siti di traduzioni.
 

Accessibilità del sito. Dalle statistiche del sito emerge chiaramente la progressiva e ormai massiccia migrazione dei visitatori su smartphone, dai quali provengono oramai oltre il 70% delle visite. Il sito è da anni "user friendly" ma per la migliore visione con lo schermo verticale è necessario creare una pagina "gemella", ottimizzata. Queste pagine, scelte tra le più viste, sono ad oggi 214 (sulle 1900 del sito) e ne sono state aggiunte 10 questa settimana.
 

Traduzioni. Anche questa settimana proponiamo brani scelti per cover in italiano che suscitano la nostra curiosità. L'interesse è caduto su due cover dei Chiodi, gruppo di Bergamo molto attivo negli anni '60 e di discreta fama. Tra le loro cover l'attenzione è caduta sul loro 45 giri del 1966 "Nel solaio dei tuoi sogni", per il titolo insolito e per la difficoltà di trovare l'originale, che era poi un tipico brano leggero ma gradevole di metà anni '60, A Little You di Freddie and The Dreamers. Più singolare la seconda cover, dal primo successo di un gruppo di Chicago, gli American Breed, abbastanza popolare in USA ma sconosciuto in Italia, Step Out of Your Mind, quindi un'esortazione ad una nuova consapevolezza di sé, diventato però nella versione italiana un banale inno ai giovani dal titolo Ti devi lavare il cervello.
 

Testi. Poiché era mancante è stato recuperato e pubblicato anche il testo italiano solo apparentemente poetico della cover dei Chiodi Nel solaio dei tuoi sogni.
 

Audio Clips. Sul sito Audio-Clips, collegato a M&M per la pubblicazione di contenuti audio, parlati e musicali, la sezione dedicata ai concerti registrati negli anni '70 si arricchisce della registrazione inedita del primo concerto tenuto in Italia davanti a un ampio pubblico dal grande jazzista Dexter Gordon, uno dei massimi specialisti del sax tenore. Il concerto di Dexter Gordon, del quale si può ascoltare un ampio estratto corredato da una recensione d'epoca, si è tenuto a Roma al Teatro Tenda nel contesto della iniziativa "Musica per Roma" il 6 novembre del 1978.
 

Audio Clips. Su Audio-Clips sono state pubblicate anche nuove registrazioni recuperate dalla storica trasmissione radio RAI Per voi giovani (della quale la Rai non ha registrato nulla, si trovano solo quelle dei giovani ascoltatori che hanno avuto l'ottima idea di farle all'epoca). Sono traduzioni curate e trasmesse nel corso della trasmissione da Claudio Rocchi e Carlo Massarini e sono state aggiunte alla sezione Traduzioni.
 

Un nuovo anno. Inizia con questo numero il ventitreesimo anno per Musica & Memoria. Un anno celebrato casualmente in musica e che indicava allora un lontano futuro per il quale si nutrivano sicuramente aspettative diverse da quelle che viviamo ora, e tra le quali non c'era sicuramente un sito web. Invece siamo ancora qui e ancora con una presenza sostanzialmente stabile su un web che nel frattempo è mutato radicalmente dal lontano 2001 nel quale iniziava la presenza su quello che si chiamava ancora per tutti Internet. Molto diverso non solo come dimensioni da quello di oggi. La storia del nostro sito riflette in modo molto coerente le evoluzioni del web e così, nella pagina che riporta le statistiche del sito aggiornate al 2022, abbiamo inserito una cronistoria per fasi della evoluzione del nostro sito a confronto con il web, a commento dei dati e dei grafici.
 

Traduzioni. Le statistiche mostrano negli ultimi anni un interesse prevalente dei visitatori per le traduzioni di canzoni note e meno note. Continuiamo quindi a proporle proseguendo la ricerca di brani che sono stati scelti per cover in italiano e affini. Questa settimana l'interesse è caduto sugli Herman's Hermits un gruppo inglese che alla metà del decennio '60 ha avuto grande popolarità, più in USA che in UK, con molti successi in classifica, nel loro stile beat-pop informale e accessibile. I brani tradotti sono di un successo scritto e composto da due importanti autori USA (Barri e Sloan) A Must To Avoid (cover per i Camaleonti) e di un brano molto più interessante ad ascoltarlo oggi, No Milk Today, che ha avuto meno successo (e quindi nessuna cover). Si aggiunge un altro dei successi internazionali dei Bee Gees, la romantica Massachusetts (con spiegazione geografica).
 

Covers. Effettivamente il bilancio del 2022 (55 nuove covers) fa supporre che trovarne di nuove sia sempre più raro. Eppure cercando per varie strade e sfruttando l'elenco discografico da anni disponibile sul sito ne abbiamo trovato altre quattro e pure interessanti per vari aspetti. Per prima cosa una cover in italiano anche da parte di un mito del rock, Joe Cocker, che si aggiunge a David Bowie, ai Rolling Stones, a Stevie Wonder. La sua cover (non ascoltabile però) è di una delle canzoni in scaletta a Woodstock '69. Poi una cover sfuggita ma ad opera di un prolifico e fondamentale cantautore italiano, Domenico Modugno, l'unica per lui. A seguire una versione con testo italiano di ispirazione religiosa (non come quelle dei Flora, Fauna e Cemento e c'è una sorpresa) di Jesus Christ Superstar per il gruppo italiano The Vocalmen. Infine un simpatico brano pre-beat di una fuggevole giovane interprete degli anni '60, Giuliana Verde. Altri dettagli come sempre nella pagina delle revisioni.
 

Traduzioni. Prosegue la traduzione dei testi in inglese di cover in italiano. Questa settimana è la volta di due successi nei Paesi di origine, ma quasi sconosciuti in Italia. Il primo è la versione beat del 1965 di un brano di Bob Dylan che il cantautore non ha mai pubblicato. Si tratta di If You Gonna Go, Go Now che, nell'efficacie interpretazione e arrangiamento dei Manfred Mann, ha raggiunto in UK il vertice della classifica di vendita nel 1965. Cover italiana non indimenticabile da parte dei Camaleonti (Non sperarlo più).
Più curioso l'altro brano, Get Out Of My Life, Woman" e la cover italiana che l'ha usato come base. Un brano R&B arrivato in classifica (#5) per questo genere nel 1965 nell'interpretazione di Lee Dorsey, ma poi molto amato per la sua immediata efficacia, perché si contano decine di esecuzioni dal vivo, anche dai Doors, Iron Butterfly, Jimi Hendrix ecc. La cover italiana però non si chiamava "Esci dalla mia vita, donna!" e non era divertente e penetrante come l'originale. Per motivi legati forse a qualche sfortunata vicenda personale del paroliere, parla invece di una sconfitta in amore ad opera di "Quello con gli occhiali" (quindi ricco). Il tutto per un gruppo svedese che aveva avuto il coraggio di scegliere come nome The Fabulous Four. Non è stato un successo e l'avventura degli svedesi in Italia è finita lì.
 

La musica di M&M. L'artista a cui destiniamo questa settimana un post sul nostro blog dedicato ai musicisti è un caposaldo della musica leggera italiana, dalla carriera lunghissima e unica: l'indomita Ornella Vanoni. Dalle "canzoni della mala" a "signora della canzone" e poi per sempre donna e artista consapevole della sua forza.
 

Complessi Beat. Ancora informazioni aggiuntive e new-entry nell'elenco completo dei complessi beat, grazie ai contributi di Michele Sgambelluri (segnaliamo il suo blog sui complessi beat). I nuovi complessi censiti sono: Apaches (Torino), Best (Torino) , Draghi (Milano), Golden Boys (Modena), Ruthuard (Savona), Tuoni (Modena), Ubi Maior (Verona), Informazioni aggiuntive per: Black Sheep (Mantova), Bolidi (Bologna), Madmen (Arezzo), Marino's (Modena), Terremoti (Genova),
 

Traduzioni. Prosegue la traduzione dei testi in inglese di cover in italiano. Questa settimana è la volta di due grandi successi dei Bee Gees, ovvero To Love Somebody del 1967 (in Italia Così ti amo) e Words del 1968 (in Italia Fai un po' quello che vuoi). A seguire il primo successo dei Traffic, tra psichedelia e pop, Hole in My Shoe (in Italia Tornare bambino) e una inattesa canzone contro la guerra da parte di un gruppo beat piuttosto commerciale come gli americani Monkees, ovvero The Last Train To Clarksville (in italiano La libertà) e infine un grande successo dei Cream, The Sunshine Of Your Love (in italiano Ritorno da te).
 

Le cover. Tutti i brani tradotti questa settimana sono stati grandi successi degli anni '60, alcuni di gruppi noti e apprezzati dal grande pubblico, come i Bee Gees e i Monkees, e quindi con loro brani spesso in classifica anche in Italia in originale. Questo però non ha risparmiato i testi originali delle canzoni, le cover citate prima (dei Califfi, dei Crazy Boys o delle Honeybeats, dei Quelli, dei Camaleonti, dei Barritas) tradiscono o ignorano platealmente l'originale, secondo l'abusata e opinabile abitudine del tempo. Per confronto con l'originale è stato aggiunto anche il testo di Ritorno da te, improbabile cover del successo pre-hard rock dei Cream. ad opera dei Barrittas.
 

Complessi Beat. Informazioni aggiuntive e new-entry nell'elenco dei complessi beat, grazie ai contributi di Michele Sgambelluri (segnaliamo il suo blog sui complessi beat con moltissime fotografie originali). Le nuove informazioni sui complessi sono pubblicate  sull'elenco completo presente nel nostro sito (vedere la sezione "Integrazioni elenco").
 

Traduzioni. Prosegue la ricerca dei testi in inglese (relativi a cover) non tradotti e che continuiamo a tradurre, in una pagina a parte. Questa settimana abbiamo tre canzoni che hanno avuto successo: nel 1963 è stato così per la divertente Love Potion n.9 nella versione dei britannici Searchers (che seguiva l'originale di 4 anni prima del gruppo vocale USA The Clovers) arrivata al n.3 in USA grazie anche alla musica irresistibile, poi passiamo al 1965 in USA con un successo da n.1 dei Beach Boys, Help Me, Rhonda e infine in Irlanda (ma potremmo dire UK) nel 1966 con un potente e storico brano garage beat dei Them di Van Morrison, I Can Only Give You Everything, Il garage beat anticipava di molti anni sia l'hard rock che, soprattutto, il punk. Ascoltare per credere. Le cover italiane erano rispettivamente Non ho dormito mai e Rhonda, aiuto! (Barrittas) ed E' inutile (Le facce di bronzo).
 

Covers. Sembra che di cover sfuggite a qualche annetto di ricerche non ne siano rimaste molte, ma continuando a cercare qualcosa esce ancora fuori. Questa settimana abbiamo 3 nuove e una cover musicale. Le prime 3 sono del quartetto vocale I Caravels, primo nome di quelli che saranno poi I Cantori Moderni, di buon seguito negli anni '60 (Loop De Loop e Two Twist Or Not To Twist, titoli in inglese ma testi in italiano, più una cover musicale tratta da una musica dal film Man Of Mystery). Poi una auto-cover del gruppo svedese Fabulous Four con la versione in italiano della loro ballata After All, titolo italiano "Fatti il segno della croce".
 

Musica e tecnologia. Il post della settimana è una guida alla connessione di un componente che sta suscitando un rinnovato interesse: l'amplificatore per cuffie; il post contiene anche alcune segnalazioni di modelli interessanti e soprattutto cerca di rispondere alla domanda: Abbiamo bisogno di un amplificatore per cuffie?
 

Testi. Nel sito sono pubblicati molti testi di canzoni italiane, sia perché sono o erano difficili da trovare, e quindi sono stati trascritti appositamente, oppure perché sono interessanti o curiosi, anticipatori o rilevatori della loro epoca, molti sono di cover per confrontarli con l'originale. Sono linkati in vari contenuti del sito ma sono raccolti anche nella pagina Testi e Traduzioni che ora è stata aggiornata inserendo un bel numero di testi di canzoni che erano linkate in altre parti del sito. Sono in tutto 83 e sono indicate con un asterisco, vanno da Un'altra strada di Antoine fino a Il primo appuntamento di Wess.
 

Traduzioni. Nel corso di questo ulteriore intervento di aggiornamento sono emersi altri testi in inglese (relativi a cover) non tradotti e che quindi iniziamo a tradurre, in alcuni casi all'interno della stessa pagina della cover, in altri, per canzoni più significative, in una pagina a parte. Questa settimana abbiamo: You're A Better Man Than I  degli Yardbirds, un raro esempio di canzone di protesta anglosassone, I Need You dei Kinks, un'altra anticipazione dell'hard rock del gruppo dei fratelli Davies datata 1965, Down Home Girl per i Rolling Stones, un potente e divertente R&B, Rari degli Standells, un'altra canzone da riscoprire dedicata come la precedente ad una ragazza speciale, They Are Coming To Take Me Away di un tipo che si faceva chiamare Napoleon XIV, un rap ante litteram, ma n.1 in USA (e con cover italiana dei Balordi, ma è divertente scoprire per chi diventava pazzo nell'originale).
 

Traduzioni. Man mano che si ricordano e anche si riscoprono queste canzoni meno note e meno ricordate ora emerge sempre più l'importanza e l'originalità dei Kinks, e quindi viene logico proporre anche altre loro canzoni anticipatrici sia per musica che per testo, tra i molti brani significativi sia per soluzioni musicali che per testo abbiamo scelto Sittin' On My Sofa e All Day And All Of The Night e il piccolo capolavoro I'm Not Like Everybody Else.
 

Traduzioni. E' stato completato il recupero delle traduzioni perdute, ovvero di quelle canzoni interessanti per vari motivi (in generale perché oggetto di cover in italiano) per le quali erano presentati solo i testi. Ora le presentiamo tutte con traduzione. Il quarto e ultimo "lotto" è di 16 canzoni, e sono queste:
Rolling Stones - The Spider and The Fly, Searchers - Don't Throw Your Love Away, Premiers, Searchers - Farmer John, Searchers - Goodbye My Love, Sir Douglas Quintet - Mendocino, Spencer Davis Group - Keep On Running, Tim Hardin - If I Were A Carpenter, Tommy James and The Shondells - Crimson and Clover, Traffic - Feelin' Allright. Weavers - Goodnight Irene. Weavers - Tzena, Tzena, Tzena, Who - I Can't Explain, Who - Anyway, Anyhow, Anywhere, Who - The Kids Are Alright, Who - I'm A Boy, Wilson Pickett - Land Of 1000 Dances
 

Traduzioni. A parte i Searchers, un gruppo brit-pop non molto significativo ma all'epoca abbastanza popolare, sono tutti nomi noti gli interpreti dei nuovi brani tradotti, in genere per confronto con la cover italiano, ma comunque interessanti di per sé. Da segnalare un brano minore ma interessante dei Rolling Stones, The Spider and The Fly, la formidabile Mendocino di Doug Sahm, un eccellente brano dei Traffic, Feelin' Allright, e i Weavers di Pete Seeger che portano al successo il folk nei primi anni '50 con Goodnight Irene e con il brano israeliano (Israele era nato da poco) Tzena, Tzena, Tzena. Interessante anche, tutto sommato, la psichedelia per tutti di Tommy James, la famosa Crimson and Clover.
 

Traduzioni. Ma soprattutto è da segnalare l'ingresso nelle traduzioni di M&M di un gruppo fondamentale del rock, ovvero i The Who di Pete Townshed, Roger Daltrey, Keith Moon e John  Entwistle, finora colpevolmente trascurati. Le canzoni inserite, tradotte e commentate, sono tra le loro più significative del primo periodo, 1965-1966, molto innovative: I Can't Explain, Anyway, Anyhow, Anywhere, The Kids Are Alright, I'm A Boy.
 

Traduzioni. Prosegue il recupero delle traduzioni perdute, ovvero di quelle canzoni interessanti per vari motivi (in generale perché oggetto di cover in italiano) per le quali erano presentati solo i testi. Ora le presentiamo tutte con traduzione. Il terzo "lotto" è sempre di 12 canzoni, e sono queste:
Mamas & Papas - I Saw Her Again Last Night, Manfred Mann - Do Wah Diddy Diddy, Merseybeats - Really Mystified, Moody Blues - And My Baby’s Gone, Moody Blues - Go Now, Move - Blackberry Way, Neil Diamond -  I Am, I Said, Paul Revere & The Raiders - Kicks, Procol Harum - A Salty Dog, Ray Charles - Busted, Rolling Stones - Get Off Of My Cloud, Rolling Stones - The Singer Not The Song
 

Traduzioni. Tutte di nomi noti, e molti ricordati anche ora, le canzoni di questo terzo gruppo di traduzioni recuperate, fanno eccezione forse solo i Merseybeat, co-protagonisti di una stagione molto lontana. Tra le traduzioni emergono un altro grande successo dei Mamas & Papas tra l'autobiografia e la confessione, una storia molto curiosa, poi due grandi classici totalmente traditi nelle versione italiana, Blackberry Way dei Move e I Am, I Said di Neil Diamond, poi ancora uno dei primi successi degli Stones, il garage beat di Get Off Of My Cloud, e soprattutto il gran pezzo progressive dei Procol Harum, molto amato in Italia, A Salty Dog. Da segnalare anche un brano molto interessante, non è il solito beat leggero dal testo banale e i "calci" non sono al pallone, Kicks è stato anche n.1 in USA, peraltro, per Paul Revere e i suoi Raiders.
 

Musica e tecnologia. Il post della settimana torna su uno dei temi trattati periodicamente sin dall'inizio del blog: l'influenza delle tecnologie sul mercato e l'influenza del mercato sulla tecnologia. Un tema ben esemplificato dall'osservazione di una tendenza ormai evidente e certamente non in linea con le previsioni di non molti anni fa: Il tramonto del digital download, ovvero, per noi, della "musica liquida".
 

Traduzioni. Prosegue il recupero delle traduzioni perdute, ovvero di quelle canzoni interessanti per vari motivi (in generale perché oggetto di cover in italiano) per le quali erano presentati solo i testi. Ora le presentiamo tutte con traduzione. Il secondo "lotto" è sempre di 12 canzoni, e sono queste:
Elton John - Take Me To The Pilot, Fats Domino - Sick and Tired, Flower Pot Men - Let's Go To San Francisco, Harry Nilsson - Without You, Hep Stars - No Response, Maurice Williams and The Zodiacs - Stay , Ivy League - Funny How Love Can Be, Kinks - Tired Of Waiting (For You), Len Barry - 1-2-3,  Little Eva - The Loco-Motion (Locomotion), Lynyrd Skynyrd - Free Bird, Mamas & Papas - California Dreamin'
 

Traduzioni. Molti grandi successi in questo secondo gruppo, i più ricordati tuttora sono probabilmente Without You di Harry Nilson e California Dreamin' dei Mamas & Papas, interessante e da riscoprire Take Me To The Pilot di Elton John. Doveva essere il lato A ma poi ha prevalso il lato B, che era proprio Your Song, ovvero il più grande successo del cantautore britannico. Gran pezzo anche questo, musica efficacissima e un testo intrigante. Non un grande successo ma è piaciuta a tanti altri interpreti anglosassoni che ne hanno fatto una cover. Anche la cantante italiana Tihm ne ha fatto una cover con testo, come al solito, del tutto diverso dall'originale.
 

Musica e tecnologia. Il post della settimana torna sul tema della trasformazione dell'alta fedeltà da quando la musica è diventata in prevalenza digitale. Nel mondo digitale l'ascolto è molto più accessibile, ma la novità di questi ultimi anni è il continuo incremento della qualità dell'ascolto. Questo progresso rende superfluo l'impegno per la selezione e creazione del classico impianto hi-fi a componenti separati? Uno sforzo giustificato solo dal fatto ch l'interesse è più sull'impianto che sulla musica? Cerchiamo di dare una risposta nel nuovo post L'alta fedeltà come hobby.
 

Traduzioni. Nei primi anni di attività di questo sito (2001 e successivi) le informazioni sul web (allora chiamato ancora Internet) erano molto scarse su temi legati alla musica come, ad esempio, i testi delle canzoni in inglese. Così, quando si trovavano ed erano coerenti a citazioni o informazioni sul sito, veniva creata una pagina con il testo. Poi sono arrivati in massa i siti di "lyrics", e queste pagine non servono quasi più. Invece che cancellarle, visto che erano già pronte allo scopo, abbiamo pensato invece di tradurle. Se erano state scelte, quelle canzoni avevano qualche interesse, magari da ricordare e da riscoprire. E così abbiamo iniziato questo tour nel recente passato arrivando per ora a 12 nuove canzoni tradotte.
 

Traduzioni. Ecco quindi i link alle 12 nuove traduzioni, le prime di una lunga serie, in rigoroso ordine alfabetico: 1910 Fruitgum Company - The Train , Animals - It's My Life, Bee Gees - Marley Purt Drive, Bee Gees - Holiday, Billy Joel - Tell Her About It, Blendells - La La La La La, Bobbie Gentry - Ode To Billie Joe, Caetano Veloso / Gal Costa - London, London, Dandy Wharols - Bohemian Like You, Dave Berry - This Strange Effect (Ray Davies), Dave Clark Five - Over And Over, Electric Prunes - I Had Too Much To Dream (Last Night)
 

Traduzioni da conoscere. Alcune come Over and Over o La La La La La sono quasi un gioco e hanno solo interesse storico, ma è anche l'occasione di ritrovare canzoni che meritavano da anni una traduzione (con relative note). La prima è la fantastica, inquietante ma ipnotica Ode To Billie Joe della cantautrice country-folk Bobbie Gentry. Leggete il testo tradotto e  il suo significato, riascoltatela e scoprite o riscoprirete qualcosa che vale e che difatti è restato nella storia della musica popolare. Con l'occasione è disponibile anche il testo della cover in italiano di questo classico, a cura della cantante Paola Musiani e dell'infaticabile Mogol.
 

Traduzioni da conoscere. La seconda è da ricordare e da riscoprire per un altro motivo, perché è forse il più efficace esempio di canzone beat, per il testo ribelle, per la musica, puro garage-beat, per il suono a cura di uno dei migliori gruppi beat, gli Animals, per l'interpretazione grintosa del loro leader Eric Burdon, It's My Life è la seconda canzone da non dimenticare.
 

Traduzioni. Continuiamo ad esplorare la musica degli anni '80 proponendo le traduzioni commentate di due grandi successi, tra i principali ottenuti rispettivamente dagli Spandau Ballet di Tony Hadley e Gary Kemp e da Nik Kershaw, cantautore molto apprezzato all'epoca, tutti inglesi ovviamente. Per gli Spandau è la volta della loro canzone più amata in Italia, la romantica I'll Fly For You, per Nik Kershaw un brano che si continua ad ascoltare ancora nelle stazioni radio nostalgia, per la inevitabile presa della sua melodia e dell'andamento altalenante, The Riddle. In questo caso la traduzione nasconde una sorpresa veramente insolita. Ricordiamo che tutte le traduzioni dei brani del periodo sono ora raccolte in una pagina sulla Colonna sonora degli anni'80.
 

Traduzioni. Non dimentichiamo però la musica senza tempo e quella che ha aperto nuove strade, e dedichiamo due traduzioni il più possibile scorrevoli in italiano ai due brani hard-rock che Paul McCartney ha piazzato a tradimento (parrebbe) dentro il disco bianco dei Beatles, quello senza titolo, il White Album, l'unico doppio LP del gruppo. Sono ovviamente Birthday ed Helter Skelter. 
 

Cover e traduzioni. Ricordiamo che, anche per le traduzioni dei Beatles, sia oggetto di cover più o meno spericolate, sia interessanti di per sé, c'è una pagina con i link a tutte le traduzioni dei Beatles.
 

Musica e tecnologia. Il post della settimana torna ad occuparsi della tecnologia per riprodurre al meglio la musica, in particolare per ottimizzare spazialità e risposta sui bassi con particolari scelte sulla forma della cassa e sul posizionamento degli altoparlanti: Side woofers and narrow baffle speakers.
 

Covers. Il nuovo pacchetto di cover inizia con due new entry: Aura D'Angelo, cantante di discreta notorietà nei primi anni '60, con tre partecipazioni a Sanremo e due a Canzonissima, per lei 2 cover "standard" più 4 cover musicali, e Rosalba Archilletti, dalla breve carriera ma sotto contratto a un'etichetta nazionale, la Ricordi, anche lei con 2 cover. Meno nota e attiva per qualche anno per un'etichetta minore è Marta Lami, 2 nuove cover anche per lei. Notissima invece la protagonista dell'altra cover: Rita Pavone, per lei era sinora sfuggita una cover un po' particolare, dedicata alla più nota canzone sul baseball, sport nazionale americano.
 

Traduzioni. Torniamo agli anni 80 con un classico, un brano tra i più noti e ricordati del periodo, Smalltown Boy dei Bronski Beat, un brano del cantante del gruppo Jimmy Somerville, una canzone a lungo in classifica a metà degli anni '80 e ancora oggetto di remix grazie all'efficacia del suo ritmo incalzante. 

Traduzioni. Le traduzioni di brani degli anni '80 (sono ormai 30) stanno diventando una vera e proprio sezione e a parte e così abbiamo deciso di creare una pagina riepilogativa per facilitare la ricerca e la navigazione. La pagina si chiama La colonna sonora degli anni '80, tradotta e contiene anche le immagini in grande formato dei protagonisti per chi desiderasse richiamarli alla memoria. Naturalmente sono previsti ampliamenti.
 

Radio. Dai ricordi dei visitatori emergono ancora altri particolari sui molti personaggi della mitica trasmissione RAI Alto gradimento che parlava anche di musica (per questo sta qui) ma non c'era solo di musica. Per esempio c'erano i jingle pubblicitari demenziali e personaggi riuscitissimi come il dottor Marsala (consultare gli aggiornamenti a fondo pagina).
 

Covers. Si ritorna alle cover regolari dopo gli ultimi aggiornamenti alle cover al contrario. Sono in tutto cinque nuove cover e completano quelle già individuate di interpreti degli anni '60 e '70 non notissimi ma comunque con un certo seguito all'epoca. Sono gli australiani Grapefruit con una auto-cover, gli americani in Italia Four Kents, e i cantanti italiani Paolo Bracci e Silvana Aliotta, quest'ultima con due cover per le quali ha utilizzato lo pseudonimo Silvia Grissi o ha semplificato il suo nome in Silvana.
 

Testi. Riprendiamo la presentazione di testi commentati di alcune canzoni italiane che per vari motivi rivestono ancora un interesse. La prima è Noi non ci saremo, una canzone importante per i Nomadi e per Francesco Guccini, un classico del beat che evoca con un transfert geniale una minaccia ben presente allora (1966) ma purtroppo mai tramontata. La seconda è La prima cosa bella di Nicola Di Bari assieme ai Ricchi e Poveri, un esempio ai massimi livelli della canzone d'amore italiana "senza se e senza ma" ma anche senza tempo. Infine due canzoni, sempre nel campo del pop, che presentano in modo opposto gli obblighi morali per una donna: Chi salta il fosso di Loretta Goggi e Cerco un fidanzato dei Cuori infranti.
 

La Posta di Musica & Memoria. Ricordiamo che è sempre possibile inviarci domande sulla musica e sui molti temi trattati sul sito. I quesiti che risultano di interesse generale sono pubblicati sulla Rubrica della Posta di M&M. Gli ultimi sono, come è frequente da un po', sulla tecnologia per ascoltare al meglio la musica.
 

Musica e tecnologia. Il post della settimana si occupa questa settimana dell'esigenza primaria di un audiofilo: la musica da ascoltare. Che normalmente è archiviata nella sua discoteca privata, nella sua libreria musicale. Che magari è vasta come la libreria di uno studioso. Ma è possibile che qualcuno abbia Una discoteca con 10.000 CD?
 

Covers. Le novità della settimana sono tutte nel settore sempre più ampio delle cover al contrario (siamo ormai verso le 200). Si scopre che la musica italiana, canzoni note ma anche meno note, ha suscitato un grande interesse in Paesi vicini e lontani, con interpreti a volte noti anche da noi, a volte noti solo nel loro Paese. Tra i primi sono da citare Agnetha Fältskog e Anni-Frid Lyngstad ovvero le due front women degli ABBA, la bionda Agnetha e la bruna Frida con 5 cover. Seguono nomi meno noti con altre 9 cover. I dettagli, come sempre, nella pagina delle revisioni.
 

Covers. La continua crescita delle cover al contrario ha richiesto un completo rinnovamento grafico della pagina principale destinata alla consultazione dell'elenco, che stava diventando confusa. Ora le cover sono organizzate per Paese di origine e, per ognuno di essi, in ordine alfabetico dell'interprete.
 

Complessi Beat. Informazioni aggiuntive e new-entry nell'elenco dei complessi beat, grazie ai contributi di Michele Sgambelluri (segnaliamo il suo blog sui complessi beat con moltissime fotografie originali). I nuovi complessi inseriti sull'elenco completo sono Le Anime Nere di Osimo e i Cinque di Roma ovviamente di Roma. La città di origine è stata invece individuata per i Condor di Castelfranco Emilia, i Punti Cardinali di Messina, Claudio & The King's Team di Firenze e i Blaah! di Modena.
 

Musica e tecnologia. Il post della settimana torna ad occuparsi delle musica digitalizzata ed in particolare della libreria musicale digitale. Un capitale in molti casi di migliaia di album. che va quindi ben protetto, e può essere utile a questo scopo la sintetica Guida a mettere al sicuro la musica digitale.
 

Covers. Grazie alle ricerche di Ignazio Sulis scopriamo una cantante nata in Italia da famiglia italiana, emigrata in Sud Africa poco dopo la seconda Guerra Mondiale, che ha iniziato a 16 anni, nel 1960, una lunga carriera che l'ha resa molto popolare nel suo Paese di adozione e poi in UK e USA, con 11 album e decine di singoli all'attivo, oltre a partecipazioni come attrice e intrattenitrice nel cinema e in televisione. Il suo nome è Dana Valery (Fausta Dana Galli) e non è mancata anche per lei l'occasione di pubblicare cover nella nostra lingua (che peraltro era anche la sua). Sono 18 le cover individuate, di cui solo due auto-cover e negli altri casi produzioni specifiche per il nostro Paese. Altri dettagli, come sempre, nella pagina delle revisioni.
 

Traduzioni. La prima traduzione della settimana è di un classico dei Beach Boys, un piccolo capolavoro di Brian Wilson e uno degli esempi più riusciti del sound del gruppo californiano: Don't Worry Baby. Leggendo la traduzione si scopre che il tema non è il mare solcato da tavole da surf, ma l'asfalto percorso da macchine potenti. Ma è solo un pretesto.
 

Traduzioni. Le altre tre traduzioni sono dedicate a un gruppo che negli stessi anni era probabilmente il n.1 tra i giovani, i Jefferson Airplane, ora però un po' dimenticato rispetto ad altri, con tre canzoni emblematiche di un album, Long John Silver, più noto da noi che in patria (anche perché uno degli ultimi prima della fortunata metamorfosi in Jefferson Starship). Le canzoni sono la violenta Eat Starch Mom, quasi hard rock, la ballata epica Alexander The Medium, e il blues psichedelico di Train By Fire, che si aggiungono a The Son Of Jesus, già tradotta da tempo. Così abbiamo esempi della produzione di Grace Slick (la 1a) di Paul Kantner (la 2a e la 4a) e di Jorma Kaukonen (la 3a).
 

Musica e tecnologia. Il post della settimana presenta una recensione a un servizio di streaming che può costituire un'alternativa ai due già disponibili anche nel nostro Paese per chi vuole ascoltare la musica i qualità CD o anche, quando disponibile, in alta definizione (spero molti). I due servizi attuali sono Qobuz e Tidal, già provati diverse volte, e il nuovo arrivato (da noi) è proposto proprio da uno dei giganti del web: è Amazon Music Unlimited HD. Ben arrivato.
 

Covers. Altri inserimenti per interpreti della musica leggera italiana meno noti, ma all'epoca molto attivi. Sono il ballerino e cantante Ennio Sangiusto (Ennio Reggente), che puntava decisamente al mercato ispanico (ben 42 singoli pubblicati in Italia e in Spagna). Buona interprete ma rimasta nell'ombra Leda Devi (Letizia De Vincenzi) nonostante il discreto impegno della sua casa discografica. In tutto sono 10 nuove cover e si supera così anche la soglia delle 4800 cover censite. Altri dettagli, come sempre, nella pagina delle revisioni.
 

La Posta di Musica & Memoria. Nuove risposte alle domande dei visitatori pubblicate sulla rubrica della posta di M&M. Le ultime sono di visitatori interessati al mondo delle radio, in particolare alla musica che trasmettono, che difficilmente esplora mondi musicalmente meno conosciuti (l'interesse è per la musica giapponese) oppure ai programmi musicali RAI dei tempi d'oro come RaiStereoDue, il successore pomeridiano dello storico Per voi giovani.
 

Musica e tecnologia. Il post della settimana è dedicato ad un'altra guide pratica per l'audiofilo, legata a quella della settimana scorsa sulla registrazione digitale da servizi streaming: gli strumenti e processi consigliati per suddividere in tracce il file audio registrato, ripristinando così l'album originale.  Nel post Come dividere in tracce un album registrato la prova pratica delle soluzioni possibili con le istruzioni per l'uso.
 

Covers. Riprende il flusso delle cover grazie ancora ad Ignazio Sulis, che ha individuato e ci segnala 5 nuove cover. Le prime due sono auto-cover dei Grass Roots, il gruppo USA fondato da PF Sloan e Steve Barri che ha portato al successo in USA Piangi con me dei Rokes (ma è una lunga storia). Anche loro, interessati al ricco mercato italiano, hanno pubblicato un singolo nella nostra lingua con due loro canzoni dei sunnominati autori. Il secondo ritrovamento è invece nella produzione della cantante e nota soubrette televisiva Didi Balboni, con 3 cover, la prima delle quali in coppia col cantante Alamo (Massimo Lore). Altri dettagli, come sempre, nella pagina delle revisioni.
 

Traduzioni. Revisione completa e arricchimento della traduzione e dei commenti di un brano molto amato non solo da noi (conta almeno 256 versioni): il traditional o forse no Will The Circle Be Unbroken. Riveduta e corretta la traduzione ma soprattutto documentata la storia della canzone, che ha aspetti insoliti e anche non completamente conosciuti. O meglio, delle canzoni, perché in pratica sono due diversi brani con lo stesso titolo e refrain.
 

Traduzioni. In tema di revisioni, pubblicata anche quella di un brano forte e celebre di 28 anni fa, ritornato purtroppo d'attualità in questa sfortunata primavera del 2022. Parliamo ovviamente di Zombie dei Cranberries (di Dolores O'Riordan, in particolare). Da riscoprire e rileggere, con approfonditi commenti.
 

Musica e tecnologia. Molti post del blog sono dedicati a guide pratiche per l'audiofilo, questa settimana si parla ancora della registrazione da servizi streaming (solo per album che abbiamo già in altro formato) ma non in modalità tradizionale, da analogico, bensì direttamente in digitale. Ciò è possibile con un'interfaccia semplice ma rara da trovare, scovata da un visitatore del blog. Nel post Registrare in digitale su un PC Windows o Mac la prova pratica con le istruzioni per l'uso.
 

Radio. Alto gradimento di Renzo Arbore e Gianni Boncompagni è stata una trasmissione molto amata, da quando ha sconvolto i ritmi e le consuetudini della radio RAI degli anni '70, ed è tuttora ricordata dai ragazzi di quegli anni. Sul sito, essendo teoricamente una trasmissione musicale, è stata dedicata una pagina al programma nel 2006, basata in buona parte su un libro della Rizzoli che presentava i suoi celebri personaggi. A conferma della popolarità sono arrivati e continuano ad arrivare a intervalli regolari nuovi contributi dai visitatori del sito e l'ultimo, arrivato nei giorni scorsi, è particolarmente ricco, ricordandoci altri aspetti di personaggi come il Figlio di Menuel e sorella Joyce, la Sgarrambona o Don Pezzotta, il parroco guida spirituale di Max Vinella.
 

Radio. Sono molti gli appassionati di Alto gradimento che hanno registrato i personaggi preferiti o anche intere puntate, e per fortuna ci hanno contattato per condividerli attraverso il nostro sito. Come altri contenuti audio si possono ascoltare nel sito parallelo Audio-Clips. La novità di questa settimana è che finalmente è ascoltabile un contenuto introvabile: una telefonata completa della mitica Sgarrambona, la improbabile fidanzata segreta di Boncompagni, uno dei migliori personaggi di Mario Marenco.
 

Musica e tecnologia. Torniamo ancora a parlare di streaming e di un tema sicuramente importante e che è proposto in evidenza dall'ultimo numero di Audio review: La qualità dell'ascolto in streaming, con un'attenzione particolare, ovviamente, allo streaming in qualità CD o Hi-Res.
 

Traduzioni. L'attualità impone i suoi temi e come sempre proviamo a guardarli dall'angolo visuale della musica, che può offrire qualche spunto di riflessione alternativo alla valanga di informazioni che ci arrivano dopo la proditoria invasione dell'Ucraina da parte della Federazione Russa. La prima non può che essere il classico di Sting del 1985 Russians. Che ci mette di fronte ai corsi e ricorsi storici ma fa anche riflettere sulle differenze con l'oggi, a cominciare dal gran numero di nuovi attori sul campo.
Il suo messaggio rimane però sempre valido: "Io spero che anche i russi amino i loro figli".
 

Traduzioni. Con l'altra traduzione torniamo ancora più indietro, a un tempo in cui i rischi c'erano, ci si conviveva, ma si pensavano ormai in via di soluzione e si poteva quindi anche giocare sulle differenze e somiglianze, e da Paul arriva così Back in The USSR, capolavoro anche di ironia. L'idea nasceva dalla canzone Back in the USA di Chuck Berry e così per confronto mettiamo anche la sua traduzione.
 

La musica di M&M. L'artista di cui parliamo questa settimana è Fiorella Mannoia, un'interprete con pochi rivali nel rendere al massimo grado emozionale le composizioni che tanti autori le hanno regalato. Una carriera unica.
 

Musica e tecnologia. Nel post precedente si parlava di Hi-Res ovvero di alta definizione, ma per Spotify, servizio streaming audio n.1, anche la qualità CD pare troppo. Trattiamo motivazioni e conseguenze sul nuovo post del nostro blog tecnologico
 

Traduzioni. Torniamo agli anni 80 con due piccoli classici, sicuramente e a pieno titolo nella colonna sonora del decennio. Entrambi sul lato apparentemente disimpegnato e frizzante ma, andando ai testi tradotti, si scopre una visione ironica e disincantata delle realtà di quegl anni. Il primo è francese-belga, è la celebre Amoureux solitaries della finta ingenua Lio, se non la ricordate basta ascoltarla pochi secondi (c'è il link nella pagina) e la ricordate, se non siete millenials. La seconda è ancora un successo internazionale di Cyndi Lauper, la forte affermazione che Girls Just Wants To Have Fun, e ne hanno pieno diritto.
 

La Posta di Musica & Memoria. Dopo un po' di tempo richiamiamo nuovamente l'attenzione sulla possibilità di inviarci domande sulla musica e sui molti temi trattati sul sito. I quesiti che risultano di interesse generale sono pubblicati sulla Rubrica della Posta di M&M. Gli ultimi sono, come è frequente da un po', sulla tecnologia per ascoltare al meglio la musica, ma anche sugli storici programmi musicale di Radio Rai.
 

Musica e tecnologia. Il post della settimana ritorna su un tema tra i più trattati nel blog, per la sua importanza per chi punta alla massima qualità dell'ascolto, la transizione infinita della musica in alta definizione (ormai possiamo uniformarci alla dicitura ormai standard Hi-Res Audio) che ormai fa nascere spontanea una domanda: La musica in alta definizione ha un futuro?
 

Traduzioni. Due traduzioni con ampie note e spiegazione del significato per un grande gruppo rock-blues sinora non trattato su M&M. Per i Dire Straits la scelta è caduta su due brani che sono considerati ormai da tutti autentici capisaldi del rock: Tunnel of Love e Romeo and Juliet, entrambi tratti dal loro storico album del 1980 Making Movies.
 

Percorsi. Un nuovo percorso tra canzoni ispirate dallo stesso tema si aggiunge a quelli presenti e apprezzati da tempo, dedicati alle Canzoni per un giorno perfetto e alle Canzoni per una giornata storta. Ora ci dedichiamo a un percorso tra le moltissime Canzoni della notte.
 

Musica e immagini. Su Musica & Memoria si parla anche di immagini, complemento indispensabile alla musica anche ora che è quasi tutta dematerializzata con la scomparsa dei supporti fisici, e quindi anche di fotografia. Una nuova guida di questa sezione è dedicata questa settimana alle macchine fotografiche analogiche, quelle che funzionano con le pellicole: Macchine analogiche per fotografare oggi.
 

Complessi Beat. Ancora nuovi ingressi per i complessi beat, altra ricerca che accompagna il sito fin dai primi passi ed è ben lontana da essere completata: nell'elenco completo di oltre 2.300 complessi attivi negli anni '60 sono state individuate ed inserite informazioni aggiuntive per 2 complessi, e sono stati inseriti nell'elenco 10 nuovi gruppi, questi ultimi grazie alle segnalazioni del blog Beat Beat Hurrà!. Il dettaglio si può consultare nell'elenco, al link "integrazioni".
 

Traduzioni. Nelle settimane precedenti abbiamo proposto le traduzioni commentate di due delle ballate folk acustiche che hanno consentito a Tracy Chapman di diventare una delle voci più note del decennio e di iniziare la sua lunga carriera nella musica (Talkin' Bout a Revolution e Baby Can I Hold You). Proseguiamo questa settimana con un'altra canzone dello stesso album, forse la più nota e ascoltata: Fast Car.
 

Traduzioni. Molto diversa la scelta per la seconda traduzione, saltiamo due decenni e passiamo alla musica celtica ma di un genere molto particolare e molto lontano dall'Irlanda, lo chiamano "irish punk" e i più convinti interpreti sono i Dropkick Murphys di Detroit, dei quali proponiamo la traduzione commentata di un loro celebre brano che lascia il segno: Rose Tattoo.
 

Musica e tecnologia. Il post della settimana si occupa dell'ascolto in cuffia e delle possibilità di goderne al meglio ricreando il "crossfeed" dell'ascolto in campo aperto, una funzionalità presente in alcuni player tra cui Foobar2000. E' provato quindi il plug-in di Foobar2000 Meier-Crossfeed che promette di ricreare un "natural crossfeed". Il post è Come ascoltare (bene) con le cuffie stereo.
 

Covers. Iniziamo il ventunesimo anno del sito ancora con le cover (chi l'avrebbe detto che non sarebbero ancora finite, 20 anni dopo?) sempre con il prezioso aiuto dei visitatori e con due importanti cantautori italiani e genovesi, Luigi Tenco e Fabrizio De Andrè, anche loro a volte impegnati nelle cover, del primo, una canzone francese (Toi) contenuta sul lato B della sua unica cover "cinematografica". Per Fabrizio De Andrè le sue ultime due cover dal maestro putativo Georges Brassens: Le passanti e Morire per delle idee. Con l'occasione sono state inserite nella lista principale anche altre due sue cover di Brassens presenti sinora solo nelle note (Il gorilla e Nell'acqua della chiara fontana) ed è stato inoltre corretto un errore di attribuzione inserendo 3 cover del cantante belga di origine italiana Luigi Verderame, in musica solo "Luigi". Informazioni di dettaglio nella pagina delle Revisioni.
 

Complessi Beat. Per i complessi beat, altra ricerca che accompagna il sito fin dai primi passi e cheè ben lontana da essere completata, nell'elenco completo di oltre 2.300 complessi attivi negli anni '60 sono state individuate ed inserite informazioni aggiuntive per 12 complessi. Il dettaglio nell'elenco al link "integrazioni".
 

Covers. A fine anno, come sempre, una nuova pagina rende conto delle cover individuate durante i 12 mesi trascorsi, dei dati statistici generali sulla distribuzione per anno e per lingua e della lista aggiornata degli interpreti delle cover: si può consultare quindi la Statistica delle cover 2021.
 

Musica e tecnologia. Musica e fotografia sono le espressioni artistiche e di intrattenimento che hanno avuto il maggiore impatto dalla transizione digitale, ma nelle quali sopravvive, con esiti diversi, anche l'analogico. Il post della settimana si chiede se Vinile e fotografia analogica avranno un destino comune?
 

Traduzioni. Torniamo a occuparci delle canzoni che hanno accompagnato come la colonna sonora di un film gli anni '80, un decennio pieno di contraddizioni e di rischi e però anche di aspettative sul futuro, che vorremmo ritrovare presto. Questa volta siamo sul versante esplicitamente impegnato del decennio, anche se il primo brano che presentiamo, col suo irresistibile andamento soul, può trarre in inganno. Parliamo ovviamente degli Style Council e della loro canzone più rappresentativa: Walls Come Tumbling Down, le mura possono anche crollare.
 

Traduzioni. La seconda artista che presentiamo invece ha conquistato il mondo con le sue semplici ballate folk acustiche, presentandole senza timore poco più che ventenne sul palco dello storico Mandela Day del 1988. Di Tracy Chapman presentiamo le traduzioni commentate di Talkin' Bout a Revolution e Baby Can I Hold You.
 

Musica e tecnologia. Torniamo alle guide pratiche con il nuovo post della settimana, che affronta un argomento sempre più attuale, con la progressiva scalata dei servizi streaming audio fino all'eccellenza del suono, ovvero l'alta definizione (o HD). Sì, ma come far arrivare i contenuti streaming selezionati sullo smartphone o sul tablet ai diffusori senza perdita di qualità? Lo spiega il post "Un DAC esterno per smartphone e tablet".
 

Musica e tecnologia. Ascoltare lo streaming al meglio è un tema che diventa sempre più importante con la progressiva conquista dello streaming di sorgente numero uno per la musica. Un'esigenza sentita soprattutto dagli ascoltatori meno interessati alla tecnologia e diversi dai tradizionali "audiofili". C'è necessità di risporte semplici alle domande che possono porsi ed abbiamo quini aggiunto alle FAQ una specifica su Come ascoltare la musica in streaming.
 

Traduzioni. Continua la pubblicazione di traduzioni commentate di alcuni indimenticabili brani della magica stagione del R&B e del Soul, ricordata come meglio non si potrebbe nel mitico film Blues Brothers. L'attenzione è ancora sulla incontrastata regina del soul, Aretha Franklin, e su due indimenticabili interpretazioni (e successi): Chain Of Fools del 1967 e The House That Jack Built del 1968.
 

Musica e tecnologia. Il nuovo post della settimana è dedicato alla seconda puntata di una storia minima dell'alta fedeltà, ovvero a un impianto già di buon livello messo a punto negli anni '70. Il post è "Come è proseguita questa passione per l'Hi-Fi".
 

Musica e tecnologia. Secondo post della settimana dedicato invece, come la maggior parte di quelli pubblicati sul blog, a consigli pretici per gli audiofili. Da tempo si cerca un valido sostituto per il compianto Chromecast Audio di Google, ma la soluzione può essere anche Chromecast standard (ovvero per video). Il post è "L'alternativa a Chromecast Audio esiste ... è Chromecast"
 

Playlist. Le playlist di Musica & Memoria sono ascoltabili da un paio d'anni su YouTube, ma recentemente questa possibilità era stata sospesa per la difficoltà di tenere dietro alle continue cancellazioni dei video selezionati per comporre le playlist. Ora la maggior parte di essi è stata ripristinata, anche se occasionalmente alcuni brani possono essere saltati. Le playlist sono quindi nuovamente attivabili dai link nella pagina Le Playlist di Musica & Memoria, come quella che consigliamo questa settimana per un piacevole tuffo negli anni '80 italiani: Italy's Eighties.
 

La Posta di Musica & Memoria. Dopo parecchio tempo richiamiamo l'attenzione sulla possibilità di inviarci domande sulla musica e sui molti temi trattati sul sito. I quesiti che risultano di interesse generale sono pubblicati sulla Rubrica della Posta di M&M. Gli ultimi sono, come è frequente da un po', sulla tecnologia per ascoltare al meglio la musica.
 

Musica e tecnologia.  Il nuovo post della settimana è dedicato questa volta alla storia dell'alta fedeltà, a come è nata questa passione per molti degli audiofili di oggi e anche a cosa offriva la tecnologia quando tutto è iniziato, tranne che per pochi pionieri, ovvero negli anni '70. Il post è "Come è iniziata questa passione per l'Hi-Fi".
 

Covers. Proseguono le ricerche nel vasto mondo degli interpreti e delle etichette discografiche minori degli anni '80 e si  scoprono sempre nuove cover, come osì la prima cover dei Deep Purple registrata nel 1969 di Delfo, più una cover da Gilbert Becaud. Atre tre cover da un cantante dalla carriera piuttosto breve, Gianni Farano tra cui una dagli Aphrodite's Child. Tre cover un crooner poi approdato in Austria, Fausto Mola, ed infine due dal giamaicano in Italia Nevil Cameron. Si aggiunge anche una cover per l'ex-cantante degli Stormy Six Maurizio Masla di un brano che avrebbe avuto notevole successo in UKA e USA, Spooky. Altri dettagli come sempre nella pagina delle revisioni.
 

Covers. Sono ormai 227 le cover individuate, come le precedenti, nella prolifica produzione di "serie B" della discografia italiana negli anni '60-'70, momento d'oro per questa industria. Erano frammentate su più pagine e di difficile ricerca (anche se c'è sempre la funzione di ricerca in home page) e abbiamo ora  provveduto a centralizzare tutta questa ampia sezione nella nuova pagina Covers Musica Leggera Minori per una consultazione più soddisfacente. In questa sezione per ogni cover sono presenti anche le immagini dei dischi e degli interpreti.
 

Musica e tecnologia.  Il nuovo post della settimana è dedicato al nuovo componente digitale per l'impianto Hi-Fi al quale l'industria del settore sta dedicando la maggior parte dei suoi sforzi. Il nome di questo componente non è ancora ben definito, ma pare ormai che tutti stiano convergendo su Music Streamer. In precedenza lo chiamavano Network Player, Network Audio Player, Music Player. Vediamo quindi nel post cosa fa e, soprattutto, a Cosa serve un Music Streamer?
 

Covers. Le cover della settimana sono state individuate tra nomi meno noti o che erano più attrici che cantanti, come Elisabetta Viviani, che ci fa scoprire che anche la mitica sigla di Heidi era una cover (e non dal giapponese). Tra i meno noti c'è Franca Gallicani dal gradevole aspetto ma dalla breve carriera, Margherita Sada già citata nell'aggiornamento precedente e infine Anna D'Avanzo in arte Colette, una delle tante turniste o illuse esordienti rimaste tali (e sinora sconosciute) ingaggiate dalla piccola etichetta napoletana KappaO, specializzata, come la famosa Combo Record, in imitazioni super-economiche dei successi del momento in vendita nei mercatini, una specie di peer-to-peer degli anni '60, però legale. Individuata anche un'ulteriore cover di The Last Waltz (1967) di Engelbert Humperdinck registrata da Franco Talò, cantante discretamente noto all'epoca.
 

Traduzioni. Continua la pubblicazione di traduzioni commentate di alcuni indimenticabili brani della magica stagione del R&B e del Soul, ricordata come meglio non si potrebbe nel mitico film Blues Brothers. Dopo Think, grande successo anche da noi di Aretha Franklin, passiamo al suo unico contraltare maschile, Otis Redding, con il super-classico soul I've Been Loving You Too Long.
 

Musica e tecnologia.  Il nuovo post della settimana è il seguito del precedente, che era una guida all'Ascolto in streaming in alta fedeltà. Rimaneva da approfondire se l'impianto basic che abbiamo presentato consente un upgrade, ovvero se e come un impianto per lo streaming può arrivare anche ai vertici della qualità d'ascolto: Lo streaming può essere Hi-End? è quindi la domanda a cui prova a rispondere il post.
 

Covers. Anche in Italia gli ABBA hanno raccolto un grande successo, pur essendo apparentemente lontani sia dall'impegno degli anni '70 sia dalla nuova estetica degli anni '80. Il loro pop efficacissimo e curatissimo ha fatto invece presa anche da noi. Il tempo delle cover era finito, ormai si andava agli originali, ma comunque un certo numero di artisti ha provato comunque a proporre cover di loro brani tra i più noti, con scarsissimo successo però, tanto che sono diventate così rare che le scopriamo solo ora, e per una fortuita combinazione. Il dettaglio delle 6 nuove cover degli ABBA più altre 5 precedenti dei loro componenti Benny, Bjorg e Agnetha si può leggere come sempre nella pagina delle revisioni.
 

Traduzioni. Continua la pubblicazione di traduzioni commentate di alcuni indimenticabili brani della magica stagione del R&B e del Soul, ricordata come meglio non si potrebbe nel mitico film Blues Brothers. Dopo Respect, non possiamo non proseguire che con Think, altra combattiva e indimenticabile interpretazione di Aretha Franklin. Proseguiamo con un altro formidabile brano soul, un po' meno noto da noi: Son Of A Preacher Man di Dusty Springfield.
 

Musica e tecnologia.  Il nuovo post della settimana è una guida allo streaming, il mezzo ormai prevalente per ascoltare la musica al di fuori del mondo particolare dell'Hi-Fi e degli audiofili, che però può essere anche ascoltato in vera ed effettiva Hi-Fi, alta definizione inclusa: L'ascolto in streaming in alta fedeltà.
 

Covers. Una segnalazione di un visitatore ha generato una ricerca mirata delle cover al contrario che in tutta Europa sono state pubblicate per Jesahel dei Delirium. Ne sono state individuate ben sette: tre in inglese (Shirley Bassey, The Congregation, Joel Daydé), e le restati in svedese (Kisa Magnusson), finlandese (Kirka), greco (The Daltons) e francese (Les Témoins de Jesahel). Una canzone molto popolare nei primi anni '70.
 

La musica di M&M. Il nuovo post del blog dedicato alla musica che piace a Musica & Memoria è dedicato questa settimana a una musicista molto meno nota dei nomi che proponiamo di solito, scoperta per caso, che è un esempio dei nuovi canali che molti giovani musicisti stanno utilizzando per far conoscere la loro opera, e anche per ricevere un giusto guadagno: YouTube, social, concerti e musica su commissione, non più vendita sul'ormai semi-defunto CD, download e streaming, case discografiche ed editori. Polistrumentista e multilingue, è una ragazza di Milano che si chiama Margherita Pirri (sconosciuta a noi di M&M) che propone sul suo canale molta buona musica molto ben interpretata.
 

Musica e tecnologia.  Il nuovo post della settimana torna ad occuparsi della evoluzione dell'alta fedeltà nel nuovo scenario delle musica digitale e smaterializzata, e quindi di come la Hi-Fi possa uscire dalla nicchia sempre più ristretta (anche anagraficamente) dei cosiddetti "audiofili". Cominciano a chiederci se l'Hi-Fi non sia diventata troppo complicata, partendo da un'analisi dei premi annuali assegnati dall'EISA e dalle molte categorie adottate dall'associazione.
 

Covers. Aggiunte alle liste dieci nuove cover di giovani cantanti donne di musica leggera degli anni '60, meno note: Adele Maffina (3 nuove), Rita Monico (3 nuove), Elisabetta (2 nuove), Paula (new entry, 2 cover). Per tutte è presente anche una scheda sintetica sulla loro carriera nel mondo della musica italiana. Grazie alla segnalazione di un visitatore possiamo inserire anche una cover di Piero Focaccia finora sfuggita alle ricerche, Il titolo è "Sai" ed è la cover di "Time di Jerry Jackson.
 

Traduzioni. Iniziamo le traduzioni commentati di alcuni indimenticabili brani della magica stagione del R&B, ricordata come meglio non si potrebbe nel mitico film Blues Brothers (ma non solo quelle del film). Non possiamo che iniziare con Respect, nella versione di Aretha Franklin. Si scopre traducendole che non sono così semplici e banali come sembrerebbero, che nascondono sorprese e trappole di traduzione.
 

Musica e tecnologia.  Il nuovo post della settimana si occupa proprio di noi, gli appassionati di musica che però pretendono di ascoltarla sempre al meglio che la tecnologia consente, in ogni occasione. Il dubbio che si discute è: non è che gli altri ci considerano solo degli impallinati?
 

Covers. Quattro cover e nove cover al contrario sono le nuove segnalazioni di questa settimana. Le cover sono tutte di Betty Curtis, e comprendono due auto-cover. Le cover al contrario vengono dalla ex Jugoslavia (6) ad opera di due cantanti al tempo molto popolari in patria: Ana Stefok e Ivo Robic e dalla Grecia (3) dai The Sound, un gruppo di cui erano componenti anche Demis Russos e Lucas Sideras prima di diventare gli Aphrodite's Child. Le cover erano di Celentano, Endrigo (2), Orietta Berti, Tony Renis, Pettenati, Armando Savini. Altri dettagli come sempre nella pagina delle revisioni.
 

Traduzioni. Un passo all'indietro, agli anni '60, per le traduzioni di tre canzoni iconiche dell'era beat di Sonny Bono celebri anche per la loro cover in italiano: The Revolution Kind (Come potete giudicare, I Nomadi), But You're Mine (Ragazzo triste, Patty Pravo) e The Beat Goes On (Il beat cos'è, La ragazza 77).
 

Musica e tecnologia.  Il nuovo post della settimana è dedicato ad una rassegna dei diffusori elettrostatici attualmente in commercio. Teoricamente dovrebbero poter ricreare il suono originale con la massima trasparenza e fedeltà, ma sono proposti da pochissimi produttori e abbastanza ignorati dagli audiofili. Proviamo a dare qualche informazione e motivazione in merito.
 

Testi. Il brano notissimo di Angelo Branduardi Alla fiera dell'Est è la riproposizione, con musica creata dal cantautore e poi diventata un classico internazionale, della filastrocca "Un capretto" (Had Gadya) recitata dai bambini alla fine della cena della Pasqua ebraica (Seder Pesach) che celebra per il popolo ebraico la miracolosa liberazione dalla schiavitù egiziana. Il testo, come molte filastrocche, nasconde in realtà nelle dieci strofe molteplici significati. Che si possono leggere nel testo commentato strofa per strofa assieme alle fonti da cui abbiamo attinto.
 

Musica e tecnologia. Il nuovo post della settimana tratta della differenze udibili tra un impianto di oggi ed uno di 40 anni fa, un impianto vintage, per valutare anche se l'interesse crescente per i componenti d'annata abbia un fondamento o meno.
 

La musica di M&M. Il nuovo post del blog dedicato alla musica che piace a Musica & Memoria è dedicato alla incontrastata regina della musica New Age di ispirazione world, nordica e celtica, ma attenta al grande pubblico internazionale: Enya. Della musicista irlandese stiamo pubblicando la traduzione di alcune canzoni.
 

Traduzioni. Seguendo ancora il filone dei classici degli anni '80 proseguiamo ad occuparci anche del duo techno/pop per eccellenza, due validissimi musicisti arrivati al massimo successo internazionale, Annie Lennox e Dave Stewart, ovvero gli Eurythmics. La seconda canzone di cui proponiamo la solita attenta traduzione è Thorn In My Side dall'album del 1986 Revenge. la seconda traduzione della settimana è dedicata invece a una delle più efficaci composizioni di Enya, la quasi mistica e assai popolare Only Time, del 2000.
 

Musica e tecnologia. Il nuovo post della settimana punta a evidenziare la fondamentale importanza della registrazione ai fini dell'ottenimento del risultato ottimale nell'ascolto. Ponendo a confronto un esempio di registrazione considerata pressoché perfetta (del Keith Jarrett Trio) e la effettiva utilità di un impianto veramente fuori scala.
 

La musica di M&M. Il nuovo post del blog dedicato alla musica che piace a Musica & Memoria è dedicato a una grande musicista scozzese popolarissima negli anni '80 con il suo duo, gli Eurythmics, dei quali stiamo traducendo alcune canzoni-simbolo, ma con una carriera ancor più luminosa negli anni a venire: Annie Lennox.
 

Covers. La segnalazone della settimana riguarda altre due cover di Cocki Mazzetti, cantante di buon successo nei primi anni '60, ricordata per l'anticipatrice "Giovane giovane" a Sanremo 1963. Le nuove cover sono Ciao città e Quell'occhiata, pubblicate su un 45 giri nel 1968. Durante le verifiche abbiamo avuto la conferma che anche il primo successo della simpatica cantante milanese, il brano estivo Pepito, era una cover di una canzone americana, ma con testo in spagnolo.
Durante altre ricerche autonome relative alle trasmissioni musicali in radio è stata individuata un'altra cover della cantante Giovanna con testi del mai dimenticato cantautore Claudio Rocchi, il ttolo è "Vedi c'è Dio", da un brano della ingiustamente dimenticata cantautrice folk USA Alice Stuart.
 

Traduzioni. Seguendo ancora il filone dei classici degli anni '80 iniziamo ad occuparci anche del duo techno/pop per eccellenza, due validissimi musicisti arrivati al massimo successo internazionale, Annie Lennox e Dave Stewart, ovvero gli Eurythmics. La prima canzone di cui proponiamo la solita attenta traduzione è Here Comes The Rain Again dall'album del 1983 Touch.
 

La musica di M&M. Il nuovo post del blog dedicato alla musica che piace a Musica & Memoria è dedicato al cantautore italiano che ha aperto la strada a tutta la grande stagione dei cantautori degli anni '70, più che Fabrizio De Andrè, sempre stato interessato al suo personale e particolare percorso, questo titolo a nostro parere va indubbiamente a Francesco Guccini.
 

Covers. Da un visitatore anonimo riceviamo la segnalazione di una cover interessante, Metronomo Time, cover di "Beat The Clock" dei McCoys. L'interprete italiana si chiama Giulia Shell e l'originale nel testo italiano di Gianni Mazza diventa una canzone di protesta. Nel corso delle usuali verifiche di ascolto sono emerse due auto cover (di Teresa e Make Me An Island) dell'intrattenitore e cantante romantico Joe Dolan, molto popolare nella sua Irlanda, già presentate in Italiano da Massimo Ranieri e Junior Magli. Una quarta cover di un successo della cantautrice inglese Nola York è emersa cercando notizie di Giulia Shell. Altri dettagli come sempre nella pagina delle revisioni.
 

Covers. Nel canale YouTube del noto collezionista Aniello Salatiello, nel quale sono sate individuate le cover di Joe Dolan, è disponibile all'ascolto l'unica auto-cover del gruppo franco-algerino Les Missiles (Juste le temps d'un été, in italiano Un amore d'estate). E' possibile così integrare le scarne informazioni che erano disponibili sulla cover di questo complesso, allora molto popolare in Francia..
 

Covers. Aggiornamenti sui bolognesi Meteors, il gruppo di Gianni Morandi per un certo periodo nonché il primo per Battaglia e Faggioli dei Pooh. Dalla revisione è emerso che due loro canzoni non erano cover ma anche che esisono altre due loro cover più una palese cover non autorizzata. Altri dettagli nella pagina delle revisioni.
 

Covers. Arrivano molte segnalazioni di cover al contrario di grandi e piccoli successi italiani. Le ultime sono di cantanti francesi molto noti all'epoca: Lucky Blondo con Una lacrima sul viso (Sur ton visage une larme, 1964), Françoise Hardy con Eravamo amici di Dino (Nous etions amies, 1964), Anne Kern con Ti cercherò di Ricky Gianco (Je t'attendrai, 1965) ed Hervè Vilard con Io ti darò di più (Il faut croire en demain, 1966). Con le nuove entrate le cover al contrario sono arrivate a 168.
 

Covers. Il complesso Belfiore e i Rangers, gruppo censito ma di cui non si hanno informazioni, ha pubblicato nel 1967 un singolo con due cover, una di The Sun Ain't Gonna Shine Anymore, grande successo dell'anno prima dei Walker Brothers di Scott Walker, già nota in altre versioni, ed una più originale, The Turn-Down Day, unica conosciuta dal gruppo USA The Cyrkle, di grande anche se breve successo in patria nel 1966. Durante le verifiche è emersa anche un'altra cover di The Sun Ain't Gonna Shine Anymore pubblicata lo stesso anno dal cantante Roberto Fia.
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M il nuovo post fornisce ulteriori informazioni ed estensione della guida all'uso del noto e diffuso media center J River MC, in particolare su come si gestisce la migrazione da un PC ad un altro e per il suo uso come libreria e player di film e video.
 

Covers. Le ricerche di questa settimana si sono indirizzate a complessi beat (o quasi) meno conosciuti ma comunque arrivati alla produzione di un disco nel vasto panorama della musica italiana tra gli anni '60 e '70: i Diavoli Neri di Carpi (con 3 cover per la piccola etichetta Equipe), i Gems di Prato poi evoluti nel gruppo abbastanza noto La verde stagione (anche loro con la Equipe), i Ragni di Macerata (una cover con la Vedette), i Leoni di Tortona (una cover con la Ricordi) ed infine il gruppo occasionale Antonio e i Criceti con 2 cover di cover di successi del momento (L'ora dell'amore, Il sole è di tutti) per la piccola etichetta GR.
 

Complessi Beat. Per i complessi che hanno pubblicato le nuove cover individuate nella settimana non erano in alcuni casi disponibili informazioni oltre al loro nome (è il caso dei Diavoli Neri, di Antonio e i Criceti e dei Gems) oppure erano proprio sconosciuti (Leoni, Ragni di Macerata). E' stato quindi aggiornato ed ampliato l'elenco completo dei complessi beat. Le informazioni sui nuovi complessi individuati si possono leggere sulla pagina Mondo Beat.
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M questa settimana segnaliamo un completo aggiornamento del post precedente contenente una guida alla registrazione digitale diretta, senza conversioni, da contenuti (di cui si ha il possesso legale) disponibili su servizi streaming, sia in qualità CD che in alta definizione. L'aggiornamento riguarda la possibilità di utilizzare allo scopo la porta HDMI di output presente ormai in quasi tutti i notebook.
 

Covers. Aggiunte due altre cover presenti nell'album del 1975 di Orietta Berti, "Eppure... ti amo”: La canzone di Orfeo e Felicità dalle musiche del film del 1959 "Orfeo negro". Una cover anche per Carmelo Pagano (C’è un mondo ancor). A seguire ancora una new entry: il musicista Alberto Anelli attivo come cantante prima di iniziare un'apprezzata carriera di compositore, con 3 cover. Altri dettagli come sempre nella pagina delle revisioni.
 

Covers. Segnalate anche 5 cover al contrario pubblicate da interpreti celebri e dedicate a 3 grandi successi italiani che sono diventati autentiche icone musicali degli anni '70: Tanta voglia di lei dei Pooh, Stasera mi butto di Rocky Roberts e Anima mia dei Cugini di campagna. La prima è stata proposta in USA dal cantante italo-americano Jerry Vale (I'll Close The Door Behind Me), la seconda dal cantante francese Claude François. Per Anima mia ben tre cover da musicisti molto popolari: Dalida in francese (fedele, Anima mia il titolo), Perry Como in inglese (poco fedele, My Days Of Loving You) e Frida degli ABBA in svedese (per niente fedele, Et liv i solen). Altri dettagli nella pagina delle revisioni.
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M il post della settimana è dedicato ad approfondimenti sulle funzionalità del player e librarian J River Media Center: le modalità di migrazione su un diverso PC e l'utilizzo della diffusa applcazione per creare una libreria di video, in particolare di film in DVD trasferiti su PC.
 

Covers. Astrud Gilberto, la voce femminile della Bossa Nova, è la new-entry della settimana. Anche la musicista brasiliana molto popolare in USA ha pubblicato canzoni sue e anche di altri nella nostra lingua: un singolo nel 1967, poi un intero LP "Astrud Gilberto canta in italiano" ed infine, curiosamente, una cover dal Bob Dylan "terza fase" del 1970 (If Not For You da New Morning). Solo una auto-cover, da un originale in inglese e per il resto canzoni brasiliane note e meno note e standard statunitensi. Altri dettagli come sempre nella pagina delle revisioni.
 

Musica e Mercato. Come tutti gli anni a partire a partire dal 2005 presentiamo una sintesi del mercato della musica nel 2020 rcorredata dall'analisi dei trend negli Stati Uniti ricavati dai dati RIAAA (anticipatori del mercato globale da sempre). E' inclusa anche la sìtuazone globale dal sito IFPI, ma ancora solo anticipazioni per i musicisti di successo del 2020.
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M il post della settimana è dedicato ad una soluzione interessante per un sfida tecnologica alle politiche poco lungimiranti delle case discografiche: la registrazione dei contenuti dei SACD il formato programmato da Sony e Philips per sostituire il CD e prgettato per proteggere il contenuto da ogni tentativo di copia. Doppio insuccesso.
 

Covers. Continuano le ricerche, e a volte i nuovi ingressi non riguardano interpreti che il tempo ha inserito purtroppo per loro tra i dimenticati, persino sul web. Non così questa settimana, dove le nuove cover segnalate riguardano Sonny & Cher (e Cher solista), Vittorio Inzaina, per un breve periodo cantante di successo e finalista a Sanremo, e Sandie Shaw, per la quale mancavano ancora tre auto-covers. Infine abbiamo anche un nuova cover di Vanna Brosio. Informazioni più dettagliate come sempre nella pagina delle revisioni. 
 

Il Canale YouTube di Musica & Memoria. Alcune settimane fa la ricerca delle cover ha fatto riscoprire una riuscita cover del 1970 di un originale di qualità, ben interpretata da una brava e bella cantante italo-araba, Tihm, anche con un discreto successo. Purtoppo sparite dal web lei e introvabile su YouTube la canzone. Abbiamo quindi provveduto ad inserirla noi, con il solito corredo di immagini dell'allora giovanissima cantante. La canzone è Il primo passo, cover di Take Me To The Pilot di Elton John. Una pagina è dedicata anche al testo italiano a confronto con l'originale.
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M il post della settimana è dedicato ad un componente inedito di un impianto stereo, ormai indispensabile, ma solo per l'audiofilo digitale. E' il NAS, Network Attached Storage, l'archivio sicuro per la musica digitale, che dai CED, in versione ridotta, è arrivato anche nelle case. Nel post sono descritte le sue funzioni con riferimento particolare all'utilizzo per la musica, assieme ad una mini-guida all'installazione e configurazione di un NAS tra i più diffusi (Synology).
 

Traduzioni. Proseguiamo con la musica "West Coast", dedicando ancora le due traduzioni della settimana al gruppo senza dubbio più popolare del genere: ovviamente Crosby, Stills, Nash. La prima traccia  del primo album del 1969 del supergruppo (senza Young) e del successivo Deja Vu del 1970 era stata scritta e composta sempre da Stephen Stills, e per di più era anche sullo stesso tema: la sua storia d'amore che stava finendo e che poi finiva con l'affascinante cantante e musicista Judy Collins. Due canzoni famosissime e tra le preferite dagli appassionati del gruppo, Suite: Judy Blue Eyes (una vera e propria suite in 4 parti e una coda, 7 minuti e mezzo di pura West Coast) e la trascinante Carry On.
 

La musica di M&M. Gli ultimi due post sono dedicati a un produttore e musicista che ha lasciato una traccia indelebile con le sue invenzioni musicali poi pluri-imitate. Parliamo di Phil Spector, assolutamente discutibile come uomo ma geniale come musicista, e del suo formidabile "wall of sound", attraverso due esempi di produzioni famosissime nonché caposaldi del genere: Be My Baby delle Ronettes e River Deep Mountain High di Ike & Tina Turner.
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M il post della settimana è dedicato ad una riflessione sulle due strade divergenti che sembra stiano prendendo gli audiofili, la rassicurante tradizione del mondo analogico oppure la comodità e vastità di contenuti musicali e di soluzioni del mai quieto mondo digitale? Sono e due direzioni sempre piuù divergenti del percorso dell'audiofilo analogico e dell'audiofilo digitale.
 

20 Anni di Musica & Memoria. Il 10 marzo del 2001 veniva pubblicato il primo "aggiornamento settimanale" di questo sito, che nelle settimane precedenti era stato popolato con le prime pagine, contenenti in gran parte traduzioni, ma anche le immagini scannerizzate delle copertine di alcuni 45 giri anni '60, allora inestenti e introvabili sul web, un sito che si inoltrava tra i primi fuori dal mondo professionale. Non c'era Wikipedia, e anche era soltanto uno dei molti motori di ricerca, i principali erano quelli nazionali, come Virgilio, e soprattutto non c'erano gli smartphone. Ora tutto è cambiato, ma Musica & Memoria c'è sempre, le pagine dalle 50 iniziali sono ora più di 1800, è diventato "friendly" per gli smartphone, e i visitatori sono sempre tra i 1000 e i 2000 al giorno.
 

Traduzioni. Proseguiamo con la musica "West Coast" , dedicando le due traduzioni della settimana al gruppo senza dubbio più popolare, anche in Italia, per questo genere musicale: ovviamente Crosby, Stills, Nash & Young, i CSN&Y come spesso erano chiamati. Dal loro primo album le canzoni più significative dei due musicisti più caratterizzanti di questo formidabile gruppo: David Crosby con Deja Vu, che dava anche il nome all'album, e Neil Young con la sua indimenticabile Helpless. Sono 30 gli anni passati per loro, ma è la musica che, incredibilmente, ascoltiamo ancora. Ora è il genere chiamato "americana".
 

Covers. Nuovi inserimenti per la brava e sfortunata cantante Paola Musiani: oltre che la sua buona versione di Ode To Billie Joe di Bobbie Gentry sono state individuate altre 6 cover, da Lesley Gore, Gilbert 'O Sullivan, Petula Clark, i Monkees più due cover "cinematografiche". Per la musica leggera abbiamo 3 nuove cover per l'attrice, cantante e presentarice TV Miranda Martino ed infine anche altre 2 auto-covers per gli svedesi Ola & The Janglers, molto popolari nel loro Paese. Informazioni più dettagliate come sempre nella pagina delle revisioni.
 

Covers.  un altro nome della musica leggera italiana che si aggiunge al lungo elenco degli interpreti di covers. Si tratta del cantante livornese Luciano Virgili, dalla caratteristica voce baritonale, esordiente nel lontano 1948 ed attivo fino al 1970 con oltre 50 dischi pubblicati nella sua lunga carriera. Sono 10 le cover individuate nella sua vasta produzione, in prevalenza da originali in lingua spagnola, da compositori e interpreti sudamericani.
 

Traduzioni. Due momenti della lunga stagione della musica "West Coast" per i brani questa settimana tradotti e commentati. Con il primo andiamo agli anni '60 con i Mamas & Papas nel loro momento di maggior fama, con il fortunato recuper di una romantica canzone swing degli anni '30, la sempre amata Dream a Little Dream of Me. Cominciamo poi a tradurre acuni brani di quel raffinato ma comunicativo cantautore che è James Taylor, partendo da una delle sue più riuscite creazioni: Don't Let Me Be Lonely Tonight pubblicata nel 1972 nell'album One Man Dog.
 

Complessi Beat.  Prosegue l'ampliamento e aggiornamento delle informazioni disponibili sui complessi beat degli anni '60 censiti sull'elenco completo, consultabile dall'autunno scorso sul sito e che include tutti gli elenechi tematici pubblicati in precedenza. Questa settimana è stato esteso aggiungendo alcuni gruppi e complessi (in tutto 12) che comparivano tra gli interpreti di covers ma non erano ancora inseriti nell'elenco completo, che comprende ora 2325 complessi e gruppi. Nelle prossime settimane è previsto l'avvio della ricerca di ulteriori informazioni di base per i complessi censiti.
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M il post della settimana è dedicato ad un argomento più volte trattato, ma di duraturo interesse: la configurazione dell'impianto. L'approfondimento di questo post è sull'impianto per ascoltare la "musica liquida", ovvero la musica su supporto digitale o in cloud, ed è indirizzato ad illustrare la soluzione più semplice per un impianto per la musica liquida.
 

Complessi Beat.  Continua l'ampliamento e aggiornamento delle informazioni disponibili sui complessi beat degli anni '60 censiti sull'elenco completo consultabile dall'autunno scorso sul sito. L'aggiornamento riguarda le lettere S,T,U,V,W,X,Y,Z e riguarda questa settimana 44 complessi e gruppi del periodo che non erano ancora censiti nei nostri elenchi. L'elenco completo comprende ora 2313 complessi e gruppi. Nelle prossime settimane è previsto l'allineamento con l'archivio delle cover e, a seguire, la ricerca di ulteriori informazioni di base per i complessi censiti.
 

Traduzioni. Due momenti della lunga stagione della musica "West Coast" per i brani questa settimana tradotti e commentati. Con il primo andiamo agli anni '60 con i Mamas & Papas nel loro momento di maggior fama, con il fortunato recuper di una romantica canzone swing degli anni '30, la sempre amata Dream a Little Dream of Me. Cominciamo poi a tradurre acuni brani di quel raffinato ma comunicativo cantautore che è James Taylor, partendo da una delle sue più riuscite creazioni: Don't Let Me Be Lonely Tonight pubblicata nel 1972 nell'album One Man Dog.
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M è pubblicata questa settimana la prova e la guida d'uso di una app ben funzionante e completa nelle sue funzionalità, che consente di centralizzare su smartphone il controllo dell'ascolto per un tipico impiano digitale, dove le sorgenti possono essere un servizio streaming o la libreria musicale privata su NAS, e l'ascolto può essere in cuffia sullo stesso smartphone o sull'impianto, connesso con protocollo Chromecast. La app si chiama Mconnect Player, è prodotta dalla ditta coerana Conversdigital ed è disponibile anche free (con pubblicità).
 

Covers. Nuove cover sul lato dei cantanti questa settimana. Si inizia con l'affascinante attrice e cantante francese Line Renaud e la sua auto-cover "Ti giuro" sinora sfuggita. Con l'occasione è stato corretto anche l'originale di "Il twist delle marionette". Tra i cantanti italiani abbiamo invece una new-entry, la giovane  Bruna Modigliani, con due cover. Una breve carriera iniziata con una buona casa discografica (la Carosello) e noti autori (Califano e Remigi) ma pochissime informazioni sono reperibili su di lei.
 

Covers. Sul lato dei complessi abbiamo invece cinque complessi minori italiani e un complesso svedese. Sono i milanesi Micron, i piemontesi Blues Gang, i siciliani Asteroidi, i veneti New Dangers e i milanesi Woo-Doo. Gli stranieri sono invece gli svedesi Ola & The Janglers sotto contratto per due 45 giri con il Clan Celentano. Informazioni più dettagliate come sempre nella pagina delle revisioni. 
 

Covers.  Il volume delle cover censite e documentate è diventato col tempo molto rilevante e la ricerca, essendo distribuita su più pagine per categoria, non è semplice. Abbiamo introdotto quindi un indice analitico per interpreti, con tutti i cantanti e gruppi che hanno inciso cover in italiano e il riferimento alla lista / pagina nel quale sono riportate. Alla data del 6 febbraio 2021 sono ben 835.
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M prosegue l'analisi e test in più puntate della equalizzazione con tecniche digitali della stanza d'ascolto, il "componente" meno considerato ma anche, e spesso, maggiormente critico per l'audiofilo. Nella terza puntata è descritto il processo di predisposizione della curva di correzione della stanza d'ascolto per mezzo dell'applicazione specializzata Room Equalization Wizard (REW) e la prova d'ascolto dopo aver applicato la correzione.
 

Covers. L'aggiornamento settimanale riguarda per prima cosa ancora Milva, ormai arrivata al numero uno tra le interpreti di cover, pari merito con Johnny Dorelli. Cinque nuove cover per la raffinata cantante che ha iniziato la carriera come "La pantera di Goro". Si aggiungono poi due cover della giovanissima (allora) Delphine Desyeux alla lunga lista dei cantanti francesi che hanno pubblicato le loro canzoni anche in italiano, due cover di cui una recuperata. Informazioni dettagliate come sempre nella pagina delle revisioni. 
 

Covers. Come tutti gli anni a gennaio è disponibile la statistica delle covers aggiornata all'anno precedente. I dati forniti sono: il totale cover per elenco, il numero di cover distribuito per anno, i musicisti stranieri più "coverizzati", gli interpreti italiani che hanno pubblicato più cover, quelli stranieri che hanno pubblicato più auto-cover, la distribuzione delle cover per lingua dell'originale (sempre inglese al primo posto, francese al 26%, le altre sotto al 10%).
 

Complessi Beat.  Continua l'ampliamento e aggiornamento delle informazioni disponibili sui complessi beat degli anni '60 censiti sull'elenco completo consultabile dall'autunno scorso sul sito. L'aggiornamento riguarda le lettere O,P,Q, R e riguarda questa settimana 43 complessi e gruppi del periodo che non erano ancora censiti nei nostri elenchi. L'elenco completo comprende ora 2275 complessi e gruppi.
 

Traduzioni. Solo una traduzione questa settimana ma piuttosto impegnativa. Per Vincent, la bellissima canzone dedicata da Don McLean all'arte e alla vicenda umana di Vincent Van Gogh, oltre alle ampie note, sono pubblicati anche i dipinti citati in modo spesso esplicito nel brano per confrontarli con i versi che dedica loro il cantautore folk americano.
 

Musica & Memoria. La prima "Novità della settimana" di Musica & Memoria era pubblicata sul web (allora più conosciuto come "Internet") il 10 marzo del 2001, e segnalava i primi contenuti disponibili: le traduzioni di alcuni album dei R.E.M. e di brani di musica brasiliana e le discografie di Miles Davis e Keith Jarrett. Sono quindi vent'anni che questo sito web è attivo, senza interruzioni, e con un costante elevato numero di visitatori, ed entra così in questi giorni nel suo ventunesimo anno. 
 

Complessi Beat.  Prosegue l'ampliamento e aggiornamento delle informazioni disponibili sui complessi beat degli anni '60 censiti sull'elenco completo consultabile  sul sito. L'aggiornamento riguarda le lettere L-M-N e riguarda questa settimana 34 complessi e gruppi del periodo, che non erano ancora censiti nei nostri elenchi. L'elenco completo comprende ora 2242 complessi e gruppi.
 

Covers. L'aggiornamento delle informazioni sui complessi beat fa scoprire sempre nuove covers. Dagli italo-americani del New Jersey The Happenings, anche a Sanremo nel 1967 in coppia coi Los Marcellos Ferial, la cover del loro maggior successo, See You In September. Mentre dai The Nuraghs, nome inglese adottato dai sardi I Nuraghi, un'altra versione di Keep On Running alternativa a quella nota dei Pooh. Informazioni dettagliate come sempre nella pagina delle revisioni.
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M il post di questa settimana affronta un argomento tecnico, ovvero la disamina dei presunti vantaggi della codifica MQA (Master Quality Authenticated) sulla base di un recente articolo di Audio Review e di approfonditi test strumentali effettuati da due noti blog/forum che si occupano di musica digitale (Archimago e Audio Italia).
 

Complessi Beat.  Prosegue l'ampliamento e aggiornamento delle informazioni disponibili sui complessi beat degli anni '60 censiti sull'elenco completo consultabile  sul sito. L'aggiornamento riguarda le lettere G,H,I,J e K e riguarda questa settimana 45 complessi e gruppi del periodo che non erano ancora censiti nei nostri elenchi. L'elenco completo comprende ora 2215 complessi e gruppi.
 

Covers. Sono 10 le nuove cover della settimana. Si inizia con Michele (Maisano) con le ultime due cover che mancavano per lui, ovvero Sei mia (1966) e L'aeroplano (1968). Si continua con una nuova new-entry, un'altra giovane e graziosa aspirante stella della musica leggera italiana, con all'attivo successi soprattutto televisivi. Si chiama Milena Manni ma la sua casa discografica, la Carosello, ha preferito lanciarla solo con il nome Milena. Informazioni dettagliate come sempre nella pagina delle revisioni.
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M prosegue questa settimana l'analisi e test in più puntate sulla equalizzazione con tecniche digitali della stanza d'ascolto, il "componente" meno considerato ma anche, e spesso, maggiormente critico per l'audiofilo che punta ad una verosimile "alta fedeltà". Nella seconda puntata è descritto in dettaglio il processo di misura dell'acustica della stanza d'ascolto per mezzo dell'applicazione specializzata Room Equalization Wizard (REW) e di un microfono di misura semi-professionale.
 

Complessi Beat.  Continuano ad arrivare, anche se con frequenza meno ravvicinata, segnalazioni di complessi ancora non censiti nel nostro elenco, che comprende ormai oltre 2100 complessi e gruppi. E' la volta di due complessi di Genova segnalati da Gian Piero Abbate, bassista e fondatore di entrambi, I Cristalli e The Moon's, dei quali Gian Piero ci fornisce numerose informazioni.
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M inizia questa settimana un'analisi e test in più puntate sulla equalizzazione con tecniche digitali della stanza d'ascolto, il "componente" meno considerato ma anche e spesso maggiormente critico per l'audiofilo che punta ad una verosimile "alta fedeltà". Nella prima puntata sono analizzati gli strumenti ora a disposizione con la musica digitale, i vincoli, e gli obiettivi della "room equalization".
 

La musica di M&M. La nostra "Bella Ciao" è probabilmente la canzone più nota al mondo, se si escludono i canti di Natale e le canzoncine per i compleanni: con 44 traduzioni in altrettante lingue è cantata e conosciuta ovunque. Però, pur essendo ovviamente relativamente recente, rimane sconosciuto chi ha scritto le parole e anche la data di creazione è oggetto di discussione. Un mistero a cui cerca di dare risposta il nuovo post pubblicato sul blog dedicato a segnalazioni e mini-recensioni analizzando le non molte fonti disponibili (oggettive e verificate) e arrivando ad una datazione certa.
 

Covers.  Ancora cover dagli aggiornamenti alla lista dei complessi beat: Les Dragueurs con due cover soul dagli Airedales. A seguire una cover di Anna Maria Izzo da una bella canzone francese di Anne Grègory, una cantautrice di una sola canzone. Da un gruppo scozzese, The Senate, arrivati in Italia nel 1967 e gruppo quasi stabile al Piper Club una versione in italiano di Walk Away Renee di Left Bank.  Ci viene poi segnalata una sorprendente cover della celebre  "Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers" di De Andrè e Paolo Villaggio, proposta in spagnolo dal gruppo argentino "I musicisti".
 

Traduzioni. Torniamo questa settimana agli anni '80 con le traduzioni commentate di due brani che si collocano agli opposti estremi come ispirazione. Decisamente sul lato dell'edonismo e del desiderio di rimuovere le minacce del tempo l'ironica e trascinante Love Shack, grande successo per i B52s. Una scelta di impegno indirizzato all'attualità è invece quella di un gruppo considerato solo glamour e new-romantic come gli Spandau Ballet di Tony Hadley, Through The Barricades sulla perenne crisi in Irlanda del Nord.
 

La musica di M&M. Il nuovo post pubblicato sul blog dedicato a segnalazioni e mini-recensioni su personaggi della musica che piace a M&M è dedicato questa settimana ad una delle voci più espressive e più vicine alla perfezione, ma senza effetti speciali, che la musica (jazz in particolare) ha conosciuto, : Ella Fitzgerald. L'occasione nasce dal fortuito ritrovamento tra i nastri registrati dal celebre produttore Norman Granz, delle registrazioni di un concerto particolarmente riuscito della cantante americana, a Berlino nel 1962. Sono i "Lost Berlin Tapes" e contengono un autentico tesoro.
 

Complessi Beat.  Prosegue l'ampliamento e aggiornamento delle informazioni disponibili sui complessi beat degli anni '60 censiti sull'elenco completo consultabile  sul sito. L'aggiornamento riguarda le lettere D, E ed F e riguarda questa settimana 28 nuovi complessi e gruppi del periodo, cui si aggiungono 5 aggiornamenti informativi.
 

Traduzioni.  Questa settimana siamo tornati agli anni '60, per le traduzioni riviste dei due primi e indimenticabili successi dei Procol Harum, ovviamente A Wither Shade Of Pale (per noi diventata Senza luce nella cover dei Dik Dik) e Homburg (in questo caso L'ora dell'amore per i Camaleonti), i brani che aprivano le porte al progressive rock. Nelle traduzioni proponiamo significati e spiegazioni dei testi immaginifici ed ermetici del "llyricist" del gruppo Keith Reid, che hanno contributo non poco alla loro fama.
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M il post della settimana è dedicato a una soluzione tecnica e tattica adottata all'inizio della storia del CD che, se non conosciuta e gestita, può incidere negativamente sull'ascolto di una parte dei CD prodotti, in special modo nel corso degli anni '80: la codifica pre-emphasis, spiegata in dettaglio, come si individua e come si cura.
 

Musica e tecnologia. Il blog supera questa settimana 1.000.000 di visualizzazioni, quindi circa 100.000 visualizzazioni all'anno, non poche per un blog specializzato sulla tecnologia per ascoltare la musica, con un particolare focus sulla tecnologia digitale (ma senza scordare l'analogica).
 

Covers. Dagli aggiornamenti in corso alla lista sempre più ampia dei complessi beat attivi in Italia negli anni '60 emergono nuove cover. Questa settimana è la volta dei Taylors, dei lombardi Rino e i Bats e delle auto-cover dei gruppi inglesi Plastic Penny (2) e Young Generation. Informazioni dettagliate come sempre nella pagina delle revisioni.
 

Complessi Beat.  Prosegue l'ampliamento e aggiornamento delle informazioni disponibili sui complessi beat degli anni '60 censiti sull'elenco completo consultabile  sul sito, che inizia questa settimana attingendo da una nuova fonte. L'aggiornamento riguarda le lettere A, B e C e riguarda questa settimana 55 nuovi complessi e gruppi del periodo
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M il post della settimana è dedicato a una guida, che si aggiunge alle altre il cui elenco è consultabile nella pagina Guide del blog. E' indirizzata ll'uso di un componente della catena Hi-Fi meno comune ma che sta tornando negli impianti più attenti al suono analogico dei nastri pre-registrati: il registratore a bobine. La guida si riferisce a un modello molto diffuso, il tape recorder Akai 4000 DB e può essere applicata agli altri modelli del tempo essendo i comandi e le modalità d'uso molto standardizzate.
 

Complessi Beat. Prosegue l'ampliamento delle informazioni disponibili sui complessi beat degli anni '60. In particolare quelle presenti sull'elenco completo consultabile  sul sito, che contiene l'elenco di ben 2.120 complessi individuati da varie fonti nonché dalle testimonianze dei protagonisti o dei fan dei complessi. L'aggiornamento riguarda 14 complessi.
 

Complessi Beat.  Durante le ricerche l'attenzione è caduta su un complesso poco conosciuto e poco documentato che ha la caratteristica di essere stato uno dei pochi rappresentanti del garage beat italiano (con brani composti in Italia). Sono i The Trippers di Milano ai quali abbiamo dedicato una nuova scheda sulla pagina Mondo Beat. Le loro notevoli canzoni (due in tutto, in realtà) sono anche ascoltabili su YouTube.
 

La Posta di Musica & Memoria. Nuove domande e nuove risposte nella pagina della posta. Di carattere generale e non sulla tecnologia hi-fi, in questo periodo.
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M il post della settimana è dedicato, dopo la rassegna della scorsa settimana sui supporti fisici digitali, ai supporti fisici analogici (vinile e nastri pre-registrati): dove e come si possono acquistare, online o in negozi fisici, e con quali attenzioni.
 

Traduzioni. Continuano le traduzioni delle canzoni che hanno fatto parte della colonna sonora degli anni '80. Si parte con il grande successo, soprattutto in Italia, del gruppo scozzese Prefab Sprout, la sofisticata Appetite dall'argomento molto originale.  Per proseguire, assieme a Such A Shame, con un altro grande successo dei Talk Talk: It's My Life. Il tema è l'amore contrastato ma Mark Hollis lo tratta in modo molto personale.
 

La musica di M&M. Il nuovo post pubblicato sul blog dedicato a segnalazioni e mini-recensioni su personaggi della musica che piace a M&M non poteva non essere dedicato a un grande musicista, che non può essere limitato al pur vasto mondo del jazz né al suo magistero come pianista.  Parliamo ovviamente del grande ed inimitabile Keith Jarrett.
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M il primo post della settimana è dedicato ad una revisione della rassegna delel configurazioni possibili dell'impianto stereo per ascoltare in Hi-Fi, aggiornato alle evoluzioni della tecnologia e dell'offerta che rendono, tra l'altro, più semplici le scelte degli appassionati.
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M il secondo post della settimana è dedicato ad una rassegna delle modalità di acquisto dei supporti fisici digitali (ovvero CD e SACD per la classica) tuttora disponibili per gli appassionati di musica.
 

Traduzioni. Prosegue l'esplorazione del vasto mondo musicale di Neil Young, concentrandosi ancora sul suo album di maggior successo in Italia, Harvest. Questa settimana presentiamo la traduzione con commenti e spiegazione del significato di altre 2 tracce molto popolari: The Needle and the Damage Done, cruda cronaca del mondo della droga, e Alabama, sulle contraddizioni dello Stato più razzista degli USA. Ricordiamo che sul sito sono presenti da tempo traduzioni con commenti di altre pietre miliari dell'indomito rocker canadese: Ohio, Cortez The Killer, Old Man.
 

Complessi Beat. Gli anni passano e i '60 si allontanano ma l'elenco dei gruppi attivi continua ad allungarsi, anche se con frequenza meno elevata, con nuove segnalazioni. Quella inserita in questa settimana è per The Newspapers, un gruppo di Lignano Sabbiadoro attivo a cavallo del decennio tra Friuli e Veneto, del quale ci giungono informazioni da Gino Freguia, il chitarrista della band.
 

Musica e immagini. Musica & Memoria ha anche una sezione dedicata alle immagini e alla fotografia, perché le immagini sono legate indissolubilmente alla musica almeno dall'arrivo degli LP con le loro grandi copertine. La sotto-sezione dedicata ad una Mini-guida della fotografia digitale si arrichisce con la pagina che tratta La digitalizzazione delle pellicole.
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M il post della settimana è dedicato alle recenti mosse dei Tre giganti del web per entrare con maggiore convinzione nel mondo della musica: le soluzioni Nest Audio di Google, Alexa Echo Dot di Amazon e HomePod Mini di Apple. La loro convinzione è allineata alla nostra? Il post prova a dare una riposta.

Testi. Gli anni '80 sono stati un periodo veramente fecondo per i Matia Bazar, un gruppo all'epoca confuso nel pop e nella musica leggera da molti appassionati e critici musicali, ma da qualche anno riscoperto come uno dei pochi gruppi italiani di livello internazionale, come creatività, attualità dello stile musicale, testi originali, grande efficacia e professionalità dal vivo, non soltanto della insuperabile front-woman Antonella Ruggiero. Ascoltarli può essere una sorpresa, scoprendoli ancora attuali non solo per la musica trascinante, ma anche per i testi sempre originali. Questa settimana ne proponiamo due, con ampi commenti, Palestina del 1983 (l'anno della piena affermazione con Vacanze romane) e Noi del 1987, quando erano ormai indiscussi numeri uno.
 

Covers. Si amplia la sezione di musica leggere con Arturo Testa, inizialmente cantante lirico poi attivo con buon successo nella leggera dal 1957 al 1967 con ben 54 singoli registrati in maggior parte con la Philips. In totale sono 13 nuove cover (dal 1960 al 1963) più 2 cover musicali cinematografiche da I magnifici sette e Lawrence d'Arabia. Due ulteriori cover anche per Armando Savini. Informazioni dettagliate come sempre nella pagina delle revisioni.
 

Covers. Continuando a scavare sono emerse altre due cover di Fred Bongusto, più 3 cover musicali. Le cover che completano la produzione dell'indimenticabile Fred sono Bianco Natale (ennesima versione del classico di Bing Crosby) e "Piccolino" da un brano di Johnny Matis del 1978. Due cover musicali sono "cinematografiche", testi aggiunti sulle colonne sonore dei film "L'appartamento" di Billy Wilder e "Il letto racconta" di Michael Gordon. Cui si aggiunge una cover musicale del 1979 basata su una composizione di Baden Powell.
 

Traduzioni. Continuano le traduzioni delle canzoni che costituiscono la colonna sonora degli anni '80, con un grande successo dedicato questa volta al tema classico ed eterno dell'amore contrastato, la canzone è il grande successo dei Simple Minds di Jim Kerry, Don't You (Forget About Me).  L'altra canzone tradotta e commentata questa settimana è l'indimenticabile successo di una "one-hit wonder band", le 4 Non Blondes di Linda Perry: ovviamente il formidabile neo-folk di What's Up.
 

La musica di M&M. Il nuovo post pubblicato sul blog dedicato a segnalazioni e mini-recensioni su personaggi della musica che piace a M&M si occupa, dopo il più celebre dei cantautori, Bob Dylan, del cantautore che è risultato infine il più amato e rispettato tra tutti quelli della sua generazione, ovvero del grande ed inimitabile Leonard Cohen.
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M il post della settimana è dedicato alla recensione e guida all'installazione di componenti accessori utili e necessari in determinati casi, ma in grado anche di produrre un miglioramento dell'ascolto: i piedini isolanti per casse acustiche. La prova riguarda i piedini silanti IsoAcoustics Gaia, molto citati perché vincitori degli EISA Awards e di altri riconoscimenti.
 

Covers. Avviando specifiche ricerche sulla bella e brava cantante italo-araba Tihm, alla quale putroppo successo e notorietà sono state negate quasi del tutto, sono emerse ben 9 altre cover in maggioranza inedite (mai pubblicate da altri in precedenza, preparate per lei). Informazioni dettagliate come sempre nella pagina delle revisioni.
Dopo soli 3 mesi abbiamo raggiunto quindi anche quota 4600 cover
 

Covers. Dalle ricerche di Ignazio Sulis emergono altre 10 cover del crooner italiano per eccellenza, l'indimenticabile Fred Bongusto, più una cover musicale. Possiamo affermare con ragionevole certezza che tutte le cover del musicista siano ormai censite. La cover musicale, dal Padrino Parte II, ha come titolo "L'amore ha detto addio".
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M il post della settimana si occupa di un fenomeno abbastanza laterale e solo in parte collegato al mondo della musica, ma a suo modo affascinante: i Vascelli fantasma del web. Quei siti (di argomento musicale, ma non solo) che continuano la loro vita virtuale da anni ed anni senza aggiornamenti o con aggiornamenti automatici, apparentemente abbandonati dai loro creatori per motivi a noi ignoti, ma comunque sempre accessibili e navigalbili anche senza alcun intervento umano.
 

Covers. Nuove cover anche in questo agosto 2020. Un ritrovamento raro nelle discografie è la insolita versione italiana del lato B di Your Song di Elton John, ovvero Take Me To The Pilot, diventata in italiano,"Il primo passo", interprete la cantante italo-araba di nome Fathima Ben Said, "zippato" dalla PDU come nome d'arte in Tihm. Dalle ricerche di Ignazio Sulis arrivano invece altre 7 cover di Nana Mouskouri a cavallo tra i '60 e i '70. Informazioni dettagliate come sempre nella pagina delle revisioni.
 

Il Canale YouTube di Musica & Memoria. Due delle cover di Nana Mouskouri individuate nel periodo non erano ascoltabili sul portale YouTube. Abbiamo provveduto quindi a inserirle, sono Rosa tra le rose (Sally Go 'Round The Roses - The Jaynetts) e Se tu credi nell’amore (cover di Cancion de Amor dei Sandpipers).
 

Traduzioni. Due nuove traduzioni che hanno come filo conduttore la "regina delle cover" Eva Cassidy ma che sono stati grandi successi e canzoni ben conosciute anche autonomamente. La prima è una nostalgica canzone d'amore di Sting, una delle più note, e belle, del musicista britannico, Fields Of Gold. La seconda invece è di Pete Seeger, una ballata folk che parla ai sentimenti di tutti, Had I A Golden Thread (Se avessi un filo da cucire d'oro) ma che è diventata ancora più diretta e universale nella splendida versione della musicista americana. Traduzioni accurate e con commenti come sempre, e a confronto le versioni di Pete Seeger ed Eva Cassidy.
 

Covers. Milva, una grande interprete, tra le più importanti della musica italiana del 900, che ha spaziato su vari generi, inclusa la musica "colta", ed è diventata celebre anche fuori dall'Italia, nella sua lunga carriera ha ovviamente pubblicato anche un gran numero di cover. Al nutrito elenco già presente si aggiungono ora altre 14 cover sinora non censite, più una cover musicale. Informazioni dettagliate come sempre nella pagina delle revisioni.
 

Traduzioni. Continuano le traduzioni delle canzoni che costituiscono la colonna sonora degli anni '80, con altri due brani di grande successo di stile però piuttosto diverso tra loro. La prima canzone è la claustrofobica e ansiogena Close To Me dei The Cure di Robert Smith. Più solare nella musica, ma non nel testo che parla di una situazione difficile ma non rara, la seconda canzone, molto amata da noi in Italia: Wouldn't It Be Good di Nik Kershaw, anche autore del brano.
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M il post della settimana è dedicato alla prova sul campo di una cuffia elettrostatica di qualità, la Stax SR-L500, assieme a un breve riepilogo introduttivo della tecnologia elettrostatica per la riproduzione audio.
 

Covers. Molte nuove cover individuate e pubblicate nelle settimane precedenti: 1) le cover di cover registrate e pubblicate da Gianni Nazzaro con il nome di Buddy per la piccola etichetta Kappa-O. Gli originali erano i grandi successi del momento più diverse canzoni di Adamo, Cristophe e altri; 2) Le cover di complessi per i quali sono state reperite alcune informazioni aggiuntive: Cast 68 (Let me Cry di Lesley Gore), i Ciato And Ciato's (Cielito Lindo), i Freddies di Roma con Elena Sedlak (Wooly Bully di Sam The Sham); 3) i Four Kents, gruppo di musicisti americani in Italia, ma come militari della NATO, con 3 nuove cover; 4) Il gruppo di casa della Combo Record, casa discografica specializzata in cover di cover (gli MP3 degli anni '60), ovvero i Combos, con 30 cover complete anche delle caratteristiche copertine. Informazioni dettagliate come sempre nella pagina delle revisioni.
 

Traduzioni. Continuano le traduzioni delle canzoni che costituiscono la colonna sonora degli anni '80, con due tra i brani di maggior successo nel decennio felice del disimpegno (non sempre nelle canzoni, però). La prima canzone è la celebre Forever Young del gruppo tedesco Alphaville, anche qui, come in altre canzoni anni '80, c'è una sorpresa per chi non ha mai fatto caso al testo in inglese. La seconda invece è proprio quello che sembra all'ascolto, una canzone d'amore senza se e senza me, insuperabile nel suo genere: Total Eclipse of the Heart di Bonnie Tyler.
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M il post della settimana è dedicato a test di verifica dell'ascolto in alta definizione (high definition o HD), in particolare alla verifica mediante prove oggettive se la trasmissione via web ovvero casalinga wi-fi mantiene effettivamente la qualità HD.
 

Covers. Due nuove cover per Maria Luigia Biscardi, esordiente nel 1967 con il simpatico nome Brenda Bis, e poi con il solo nome due singoli con il Clan Celentano. Inserite per completezza negli elenchi 5 altre cover di cover dei Trolls secondo periodo, quello con la Combo Record. Aggiornando invece l'elenco dei complessi beat anni '60 sono emerse altre 5 cover, di Betty Gilmore & Plexus, del dimenticato Gianni Farano e del Carlo Danova's Group con Hi Hi Hazel dei Troggs. Abbiamo così raggiunto e superato anche quota 4500 cover.
 

Traduzioni. La pandemia ora finalmente in fase calante, si spera definitiva, ci ha fatto vivere nella realtà quelle situazioni di fantascienza distopica viste tante volte in fiction e film, premessa di solito alla fine del mondo come lo conoscevamo. Canzoni con argomento "la fine del mondo" ce ne sono , per esempio proprio The End Of The World di Skeeter Davis, dove però si scopre che finisce solo per la protagonista lasciata dall'amato (ma è una bella canzone), oppure It's The End Of The World As We Know It dei R.E.M. dove però Michael Stipe aggiunge subito "And I Feel Fine". Una canzone veramente attinente però esiste, ed è Morning Dew di Bonnie Dobson, una folk-singer canadese, diventata però nota nella versione di Fred Neil e un classico delle ballate rock nella versione dei Grateful Dead.
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M il post della settimana è dedicato, con prove di ascolto, a un argomento controcorrente, è possibile che qualche volta ascoltare in mono sia meglio che ascoltare in stereo?
 

Covers. Aggiornamenti della settimana: una cover individuata dopo molti anni per i Ragazzi della Via Gluck (Sei la mia donna). Tre nuove cover di classici della musica leggera e da film per Le Piccole Ore. Due cover per Carla Bissi, new-entry ma ben nota perché è il vero nome di Alice, musa di Franco Battiato e notevole musicista di suo. Altra new-entry il bravo chitarrista e all'occasione cantante jazz Fausto Cigliano, con 4 nuove cover sia di ispirazione jazz sia di musica leggera. Informazioni dettagliate come sempre nella pagina delle revisioni.
 

La musica di M&M. Il nuovo post pubblicato sul blog dedicato a segnalazioni e mini-recensioni su personaggi della musica che piace a M&M si occupa del più celebre dei cantautori, modello per legioni di essi, addirittura unico e solo ad essere insignito del premio Nobel per la letteratura. Ma un cantautore, un songwriter, deve anche cantare. Che ne pensate della voce di Bob Dylan?
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M il post della settimana è dedicato a tre brevi guide per altrettanti utili strumenti per l'appassionato audiofilo che intende sperimentare e apprezzare la musica nel formato digitale DSD: come si può creare un file audio DSD a partire da un file audio PCM, come si fa a convertire in formato DSF (con tagging) i file audio DSD in formato ISO e come settare il player per ascoltare in DSD nativo.
 

Musica e tecnologia. Aggiornate alla evoluzione tecnologica le sezioni del sito che trattano della distribuzione della musica. In particolare sono aggiornate le pagine relative alla distribuzione su supporto fisico, alla distribuzione su internet, ovvero il digital download e alla distribuzione su richiesta, in abbonamento o libera, ovvero i servizi streaming.
 

Musica e tecnologia. Relativamente ai servizi streaming, divenuto ormai il principale mezzo di distribuzione della musica a livello mondiale, ricordiamo che è presente sul sito una pagina di FAQ - Frequently Asked Questions.
 

Musica, letteratura e società. Rivista, aggiornata ed ampliata la pagina dedicata alla Musica e la legge. Inserita in particolare una sezione dedicata alle sanzioni o agli interventi bloccanti in cui incorre chi non rispetta le molte tutele previste in Europa e in USA a difesa del diritto d'autore e di diffusione, inclusi esempi pratici.
 

Musica e tecnologia. Anche sul blog collegato a M&M il post della settimana è dedicato ad aspetti legali e al diritto d'autore, con particolare riferimento a una delle situazioni più freqiuenti, ovvero il caricamemto di video su YouTube con accompagnamento di musica. Con test pratici e verifiche sul sito della SIAE.
 

Covers. Con nuove 4 cover scoperte  Patty Pravo arriva quasi allo stesso numero di Milva (52 contro 53) e si conferma al sesto posto nella top-10 dei più profilici interpreti di cover, guidata sempre da Johnny Dorelli. Le nuove cover sono del 1971, dal secondo LP della "trilogia Philips" dal creativo titolo "Per aver visto un uomo piangere e soffrire Dio si trasformò in musica e poesia" e le altre dall'album del 1976 "Patty Pravo". Informazioni dettagliate come sempre nella pagina delle revisioni.
 

Covers. Con l'occasione sono state anche revisionate le note delle cover di Patty Pravo dal 1969 al 1973, mettendole in ordine di data e raggruppate per gli album pubblicati dalla musicista veneziana in quel periodo molto prolifico della sua lunga carriera (4 album nel solo anno 1971).
 

Traduzioni. Due traduzioni di canzoni insolite, ma grandi successi all'epoca dell'uscita. La prima è dedicata alla categoria degli insegnanti, argomento insolito nella musica ma di attualità, avendoli visti in prima linea insieme al personale sanitario, al personale di sicurezza e ai lavoratori essenziali, nel difficile compito di garantire la continuità dei servizi fondamentali nella pandemia che ci ha colpiti. La canzone è To Sir, With Love della cantante scozzese Lulu (1967).
 

Traduzioni. La seconda invece è un esempio di canzone double-face, a una musica trascinante e allegra corrisponde invece, chissà perchè, un testo tristissimo. Comunque un grande successo per Paul Simon nel 1972: Mother And Child Reunion.
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M il post segnalato è dedicato a una indagine sulla disponibilità in Italia di musica digitale in download in formato DSD. La situazione non è buona.
 

Covers. Continuano ad essere riscoperti, grazie alla ricerca sulle cover, interpreti della musica leggera italiana che all'epoca hanno conosciuto riconoscimenti anche importanti. Come l'allora giovanissimo Fabrizio Ferretti, esordiente con successo a 17 anni al Festival di Castrocaro e poi in finale a Sanremo a 19. Sono 4 le cover individuate più una cover musicale. Si aggiunge anche l'ennesima cover dell'instancabile Fausto Leali (Ave Maria do Morro). Informazioni dettagliate come sempre nella pagina delle revisioni.
 

Traduzioni. Altre due canzoni sul tema della giovinezza e dei conti che si fanno con essa, pochi o molti anni dopo che si è allontanata nel tempo. Si aggiungono alle traduzioni già pubblicate Ieri sì / Hier encore di Charles Aznavour, tra le più note nel genere, e When I Was Young di Eric Burdon & The Animals, un brano del 1967 da riscoprire.
 

Traduzioni. L'altra traduzione della settimana è dedicata ad una canzone del 1967, e alla cover italiana, dedicate ad un tema insolito nelle canzoni: il lavoro, visto però da un'angolazione originale, come si intuisce già dal titolo in italiano e in francese. I testi e la traduzione a confronto sono di L'ora dell'uscita di Wilma Goich e L'heure de la sortie di Sheila, giovane cantante popolarissima in Francia all'epoca.
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M il nuovo post è dedicato ancora ad una guida, stavolta per risolvere un'esigenza apparentemente banale ma che può comportare qualche complessità in alcuni casi e in generale nel mondo digitale: Come sapere se un album è mono o stereo (non sempre è facile).
 

Complessi Beat. Una nuova scheda della pagina Mondo Beat è dedicata ad informazioni e riferimenti individuate da Ignazio Sulis sul gruppo di Cagliari I Nati Stanchi, tra i più apprezzati e attivi in Sardegna nella seconda metà degli anni '60 e terzi classificati al Torneo Davoli del 1967.
 

Complessi Beat. Durante le ricerche è stato individuato anche un consistente elenco di complessi beat (27) attivi nella città di Ravenna, finora non censiti ed ora inseriti nel Elenco completo dei complessi beat. Da questa settimana gli aggiornamenti all'elenco saranno segnalati per semplicità unicamente nella sezione Integrazioni elenco dell'elenco completo, mentre le schede con informazioni sui gruppi saranno pubblicate unicamente sulla pagina Mondo Beat.
 

Traduzioni. Riprendendo l'esplorazione del vasto mondo musicale di Joni Mitchell, non poteva mancare, tra la selezione delle canzoni tradotte della grande song writer canadese, il suo riconosciuto capolavoro Both Sides Now, dall'album del 1969 Clouds. Come sempre traduzione accurata e con approfondimenti sui significati del testo.
 

La musica di M&M. Anche sul blog dedicato a segnalazioni e mini-recensioni su personaggi della musica che piace a M&M, il post di questa settimana si occupa di Joni Mitchell, doverosa attenzione per la musicista che ha influenzato con il suo stile e la ricerca continua di nuove strade song writer di ogni parte del mondo, non solo di sesso femminile (per le quali è stata certamente un modello).
 

Complessi Beat. Grazie ad informazioni ricevute da Massimiliano Zanetti, il batterista del gruppo, è stata estesa con molte nuove informazioni la scheda dedicata a Le Lunghe Storie di Bergamo, una band Beat-R&B molto attiva negli ultimi anni dei 60 e con all'attivo due singoli 45 giri per etichette di primo piano.
 

Covers. Nel corso della revisione delle informazioni su Le Lunghe Storie è anche emersa una cover sinora sfuggita alle approfondite ricerche. Sul retro del secondo singolo del gruppo per la First il lato B Quando un uomo se ne va è una cover di It's So Hard To Say Goodbye, un brano noto nella interpretazione di Olivia Newton-John, però successiva, ma già pubblicato nello stesso anno 1969 dalla cantante svedese Karin.
 

Canale YouTube di Musica & Memoria. Ancora una incursione nella più genuina musica folk, questa volta italiana, con la proposta sul canale YouTube del sito di un nuovo inedito, la prima e a parere di molti più intensa versione di una bella e celebre ballata della tradizione del Nord Italia (ma diffusa in tutta la penisola dal tardo Medio Evo in poi), Donna Lombarda nella interpretazione del 1966 di Caterina Bueno per lo spettacolo Ci ragiono e canto. Poichè l'antica ballata nella versione proposta è in un dialetto misto lombardo / ligure mettiamo a disposizione anche il testo di Donna Lombarda assieme alle note su questa storica versione.
 

Complessi Beat. E' stata completata un'estesa revisione degli elenchi dei complessi Beat individuati in 18 anni da Musica & Memoria. Il nuovo Elenco completo ora consultabile sl sito unisce i precedenti elenchi per Regione (elenco esteso anche ai gruppi che non hanno pubblicato dischi), Discografico (gruppi che hanno pubblicati almeno un disco negli anni '60 e primi '70), e Partecipanti al Trofei Davoli. Al termine di questo lavoro il numero totale dei complessi censiti da M&M è pari a 2.105.
 

Covers. Questa settimana un consistente gruppo di covers al contrario. Dagli USA Dean Martin e i Platters che propongono celebri canzoni rispettivamente di Celentano e Tony Dallara. Poi il rocker svizzero Larry Greco ancora con Celentano, Il carnevale di Caterina Caselli proposto dal cantante USA Jerry Vale e da Shirley Bassey, il musicista argentino Roberto Livi che propone al mercato musicale brasiliano Teresa di Sergio Endrigo e infine il gruppo greco The Sounds che propone Battisti.
 

Covers. Tra le innumerevoli cover di The House Of The Rising Sun, tutte con il testo italiano che ignora platealmente l'originale, ne risultava una, della musicista americana Janet Smith, che doveva essere fedele, ma il disco per una verifica era introvabile. Alla fine l'abbiamo trovato ed è quindi possibile leggere questa versione (effettivamente fedele) de La Casa del sole e altre informazioni sulla cover su questa pagina.
 

Canale YouTube di Musica & Memoria. Per chi è interessato a sentire la rara versione de La casa del sole di Janet Smith, anche se l'ascolto non è ideale per le condizioni del 45 giri che abbiamo recuperato, la cover della giovane musicista folk, con la produzione di Marcello Rosa, è ora disponibile su YouTube sul nostro canale (link).
 

Covers. Aggiornamento settimanale con 9 cover individuate nella produzione di nomi meno noti della vasta scena musicale italiana degli anni '60. Si inizia con Silvana Aliotta, in seguito front woman di un apprezzato gruppo progressive rock (Circus 2000) ad inizio carriera, a seguire Rinaldo Ebasta (Del Monte il suo vero cognome) con 3 cover e Tony Raico con 2 cover di cover, tra cui la versione "sbagliata" di The House Of The Rising Sun. Infine dalle ricerche seguenti alla richiesta di un visitatore sono emerse altre 2 cover registrate da un gruppo di Biella, i New Blues e Nik Casablanca, non ancora presente nelle schede. Informazioni dettagliate come sempre nella pagina delle revisioni.
 

Complessi Beat. Per i New Blues citati in precedenza è stata quindi aggiunta una scheda nella sezione Mondo Beat contenente tutte le informazioni disponibili sul complesso di Biella, attivo dal 1965 al 1975 con tre successive formazioni. Grazie a molte informazioni aggiuntive e precisazioni ricevute dal batterista del gruppo, è stata inoltre estesa ed integrata la scheda realtiva al gruppo Le Lunghe Storie di Bergamo.
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M il nuovo post è una guida completa e dettagliata alla digitalizzazione degli LP in vinile su file audio in alta definizione, utilizzando un software gratuito e molto completo: l'editor audio open source e multi-piattaforma Audacity di SourceForge. La guida parte dalla preparazione del disco e arriva fino all'editing e tagging dei file audio.
 

Covers. Completiamo le cover pubblicate da due cantanti pop degli anni '60-'70 a suo tempo molto attivi. Tre cover per Don Miko alias Pier Michele Bozzetti (Un giorno intero del 1965 e Armony e Nello spazio di una sera del 1973) ed una per Junior Magli: una cover di Gaye di Clifford T. Ward che da' anche il nome all'unico LP pubblicato nel 1973 dal cantante bologose.
 

Traduzioni. Nuove fonti consentono di integrare ed aggiornare le traduzioni presenti sul sito, in particolare grazie alla disponibilità di testi originali a suo tempo introvabili o quasi. E' il caso dei Pentangle i cui testi non erano di solito pubblicati sul disco. Salvo per il loro ultimo e fondamentale LP Solomon's Seal per alcune edizioni. Nel frattempo abbiamo recuperato una edizione USA che contiene i testi ed è stato così possibile controllarli e integrarli tutti, in particolare quelli di Sally Free and Easy, Willy O' Winsbury e Lady Of Carlisle.
 

Traduzioni. Stessa esigenza per il capolavoro acustico di Jorma Kaukonen, l'album del 1974 Quah. Qui sono ora disponibili tutti i testi e aggiornate le traduzioni.
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M gli ultimi due post sono dedicati ad un comando scomparso negli amplificatori attuali, salvo pochissimi eccezioni : il comando balance dall'intuibile uso in un impianto stereo. Il primo articolo riflette su come si può fare a meno del balance, il secondo invece come si può recuperare il balance nei media player digitali, e in particolare con Foobar2000.
 

Covers. Emilio Pericoli, un nome noto della musica leggera italiana negli anni '50 e '60, anche vincitore a Sanremo in coppia con Tony Renis nel 1963, ma non molto ricordato in seguito, era presente solo nella sezione Rari & meteore. Cogliendo l'occasione di ulteriori 6 cover individuate, è ora inserito nella pagina dedicata agli interpreti della musica leggera italiana. Ricordiamo sempre che tutte le informazioni dettagliate sugli aggiornamenti si trovano nella pagina delle revisioni.
 

Traduzioni. Le nuove cover individuate hanno richiamato l'attenzione su un grande successo degli ABBA, la romantica e nostalgica canzone Fernando, e sul suo testo da un certo punto di vista sorprendente. Aggiungiamo dunque la canzone al lungo elenco dei singoli tradotti con la traduzione commentata del celebre brano del quartetto svedese, che non parla proprio di quello che ci si aspetterebbe.
 

Musica e tecnologia. Sul blog collegato a M&M il nuovo post è dedicato, con la necessaria cautela, a un componente la cui importanza ai fini della qualità dell'ascolto è la più controversa nel mutevole modo dell'Hi-Fi: il cavo di connessione. Facendo seguito anche ad un'esperienza pratica, approfondiamo tecnologie e opinioni contrastanti per il cavo di connessione con il compito teoricamente più gravoso: Il cavo di potenza.
 

Covers. New entry nell'elenco delle cover per Anna Maria, vincitrice a 16 anni del Festival di Castrocaro del 1961 e con la RCA. Due cover per lei ad inizio carriera,  prese dal repertorio del cantante cileno Antonio Prieto, ma interessanti soprattutto le tre successive, gli unici tentativi noti di cover dal repertorio degli ABBA, che come voce e arrangiamento non sfigurano con gli originali del quartetto svedese (come noto erano dei perfezionisti oltre che dei notevoli professionisti), due grandi successi, Fernando e S.O.S, e un altro efficace brano del gruppo, Money, Money, Money.
 

Covers. Non era ancora presente negli elenchi Julio Iglesias, popolare in Italia quanto e più che nella sua nativa Spagna. Il cantante romantico per eccellenza ha registrato quasi tutti i suoi successi anche nella nostra lingua. In tutto sono 36 tra covers e auto covers, pubblicate in soli due anni (1978-79) da originali del 1977-79 e consultabil sul nuovo speciale.
 

Musica e Mercato. Sono ora disponibili anche per il 2019 i dati del mercato della musica negli USA pubblicati dalla RIAA. Come tutti gli anni a partire da questi dati presentiamo una sintesi del mercato della musica nel 2019, corredata dall'analisi dei trend a partire dal 2005 e dalla classifica stilata dall'IFPI dei musicisti che hanno venduto di più (ennesimo trionfo della musica commerciale, con 7 su 10 dell'anno precedente e, incredibilmente, ancora in classifica Post Malone).
 

Covers. Individuata un'altra cover non autorizzata, anche piuttosto evidente I titolari, probabilmemte involontari, sono The Puppys, un gruppo della Padova Beat, il loro brano si chiama "Meglio di no" ed è chiaramente una riproposizione in italiano di "White Houses" di Eric Burdon & The Animals. Nel corso della revisione delle cover è emerso poi che mancava una delle cover della celebre "Ballad of Bonnie & Clyde", quella di Rinaldo Ebasta, da ricordare per la raffinata copertina di Guido Crepax. Ricordiamo sempre che tutte le informazioni dettagliate sugli aggiornamenti si trovano nella pagina delle revisioni.
 

Covers. L'ampiezza dell'archivio e la mole di informazioni progressivamente rese disponibili sul web hanno imposto una estesa revisione dell'elenco ormai amplissimo di cover per allineare le date, gli interpreti e i titoli delle versioni originali, individuare eventuali strumentali e risolvere altre situazioni. La revisione è stata ora completata e gli interventi principali sull'elenco sono riportati nella pagina Verifica completa 2020.
 

Covers. La revisione completa dell'archivio, nel quale è stata aggiunta ora tra le informazioni anche la lingua nel quale era interpretato l'originale (non c'era solo l'inglese, sono censite 20 lingue) consente di pubblicare le Statistiche delle cover aggiornate a febbraio 2020.
 

Traduzioni. Riprendiamo le traduzioni delle canzoni che costituiscono la colonna sonora degli anni '80, con Time After Time il successo planetario (#1 in USA e #3 in UK) della cantautrice statunitense Cyndi Lauper, un brano molto amato anche da noi, che è anche inclusa in tutte le classifiche delle "100 migliori canzoni d'amore" mai scritte. Molto apprezzato anche il videoclip, uno dei preferiti tra quelli del decennio.
 

Covers. Dalle ulteriori ricerche condotte sull'enorme produzione discografica degli anni '80, con l'ausilio di sempre più dettagliate informazioni reperibili sul web, sono emerse due cover di Fausto Leali finora sfuggite e non comprese negli elenchi: Danza senza nome (1964) e Sha La La (1965) dal brano omonimo delle Shirelles. Ricordiamo sempre che tutte le informazioni dettagliate sugli aggiornamenti si trovano nella pagina delle revisioni.
 

Covers. E' in corso una completa revisione dell'elenco ormai amplissimo di cover individuate in diversi anni di ricerche, ormai arrivate ad oltre 4300. In particolare vengono allineate le date e gli interpreti delle versioni originali, a volte diverse per originali aventi più cover, individuater in tempi diversi e quindi con informazioni disponibili più aggiornate nel corso del tempo. Erano presenti anche alcune cover musicali, da originali solo strumentali, spostate quindi nello specifico elenco, ed altre esigenze di allineamento. Il processo di revisione è arrivato al 60% e a breve sarà inserita una pagina con i principali interventi effettuati e, a seguire, le statistiche delle cover aggiornate.
 

Traduzioni. Continuando ancora con l'esplorazione del vasto mondo musicale di Neil Young, dal suo album di maggiore e duraturo successo, anche in Italia, Harvest traduciamo con spiegazione del significato la canzone di maggiore successo, come singolo, l'apparentemente semplice ma celeberrima Heart Of Gold. Con un passo indietro a due anni prima (1970) proponiamo poi la traduzione con significato delle celebre After The Gold Rush, una canzone "ecologica", in linea anche coi tempi attuali. Ricordiamo che sul sito sono presenti da tempo traduzioni con commenti di altre pietre miliari dell'indomito rocker canadese: Ohio, Cortez The Killer, Old Man.