Negli anni '60
sono nate le vacanze di massa e assieme a loro le canzoni dell'estate, una
canzone (a volte più d'una) che fissava per sempre nella memoria quella
estate al mare,
indimenticabile o da dimenticare che fosse.
Verso la fine del decennio ci prova anche Bobby
Solo, con una musica accattivante e un un pizzico di ironia nel
testo, scritto da Gianni Morandi, forse per sé stesso e poi passata a Bobby
Solo, pur non essendo i due sotto contratto con la stessa casa discografica.
Un tentativo che ha avuto un discreto successo, come la precedente "canzone
per l'estate" di Roberto Satti, Una granita di limone, più ritmata e più
banale.