Claudio Lolli - I giornali di marzo / HOME / MENU

I giornali di marzo,
i giornali di marzo hanno spiegato,
i giornali di marzo,
i giornali di marzo hanno raccontato,
quello di ritrovare un accordo, un colloquio,
E' sfuggito per miracolo al linciaggio.
Il più preoccupante per i medici è un carabiniere,
E mentre fanno un esame esterno del cadavere.

Senza sapere dove andare,
senza sapere che direzione prendere,
Inginocchiarsi prendere la mira e sparare,
Solo pasticceria memore della recente ferita è serrata,
Nel primissimo pomeriggio
con il cielo ancora parzialmente sereno.

I giornali di marzo,
i giornali di marzo hanno parlato,
i giornali di marzo,
i giornali di marzo hanno chiarito.
Un bottegaio a guardia della sua bottega
Guardati con rabbia da un capannello di persone,
Ha l'orlo del pantalone perforato, grida,
m'ha salvato lo scarpone.
Alle 13.15 sono partiti alcuni colpi.

In un succedersi incalzante
di fughe assalti e contrassalti,
Solo le poche centinaia di persone che non erano scappate,
Da alcuni uffici sono stati portati all'aperto tavoli,
I nostri aspiranti tupamaros devono convincersi...

I giornali di marzo,
i giornali di marzo hanno capito,
i giornali di marzo,
i giornali di marzo hanno mentito.
Gli uomini sono scesi a terra già in assetto da campagna,
Prudenza delle forze dello Stato,
Hanno replicato con lanci a ripetizione di candelotti lacrimogeni,
E' stato centrato alla schiena cadendo immediatamente.
Coi bottoni dorati e gli ottoni lucenti
Fischiando la marsigliese,
Mentre il vento fa il solletico ai sogni
Rimasti impigliati nel cancello dei denti.

NOTE

La canzone, contenuta nell'album "Disoccupate le strade dai sogni" e' in pratica una "instant song" sul drammatici scontri del  11 marzo 1977 a Bologna, dove il movimento del '77 ha contestato un'assemblea nell'università di Comunione e Liberazione ma la contestazione è degenerata in duri scontri nel centro di Bologna con la polizia, durante il quale è rimasto ucciso lo studente Francesco  Lo Russo per colpi sparati dalla polizia in risposta a lanci anche di molotov da parte dei manifestanti (una cronaca approfondita si può leggere su wikipedia). Per raccontare i fatti salienti della giornata Claudio Lolli ha utilizzato un montaggio dei momenti salienti di quel giorno come riportati dalla stampa alternati tra la versione che giustifica l'operato della polizia e quella più comprensiva sui manifestanti.

Una scelta molto più efficace di una lunga cronistoria per la sensazione di avvicendamento casuale e concitato degli eventi che riesce a trasmetter, e che rende molto particolare se non unico questo brano.
Nelle immagini di repertorio dell'11 marzo 77 i manifestanti, la polizia e manifestanti attrezzati per lo scontro.
Una cronaca di parte ma realistica si può ascoltare qui.

© Musica & Memoria  Febbraio 2025
Testo originale di Gianfranco Manfredi riprodotto per soli scopi di ricerca e critica musicale (vedi Disclaimer)
Copia per usi commerciali non consentita

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