Cambia le impostazioni sulla Privacy
Forever Young - Alphaville (1984) |
Let's dance in style, let's dance for a
while |
Balliamo con classe, balliamo ancora un
po' |
Let us die young or let us live forever |
Lasciaci morire giovani o lasciaci
vivere per sempre |
Can you imagine when this race is won? |
Riesci a immaginare quando si vince
questa gara? |
Forever young |
Per sempre giovane |
Forever young |
Per sempre giovane |
Some are like water, some are like the
heat |
Alcuni sono come l'acqua, altri sono
come il caldo |
It's so hard to get old without a cause |
È così difficile invecchiare senza una
causa |
So many adventures couldn't happen
today |
Così tante avventure non sarebbero
potute accadere oggi |
Forever young |
Per sempre giovane |
Forever young |
Per sempre giovane |
Note |
|
|
(1) |
Una canzone sul desiderio eterno di restare per sempre giovani, questo successo globale del gruppo tedesco Alphaville (nella foto) nel 1984? Non proprio, come molte altre canzoni di quegli anni in cui la spensieratezza si accompagnava all'ansia, lo spunto era il concreto timore di una incombente guerra termonucleare globale, come in Enola Gay, come in Tropicana, come in Beat Crazy di Joe Jackson o in Russians di Sting. |
(2) |
Sandpit si traduce con sabbiera, una specie di piscinetta piena di sabbia dove i bambini possono giocare, anche in un prato lontano dal mare. Poco comune da noi, più semplicemente si usava semplicemente per questo scopo scaricare un mucchio di sabbia nel cortile. Qui indica evidentemente chi è intento solo a giocare, come un bambino, e si disinteressa del resto. |
(3) |
Letteralmente: "ci stiamo sintonizzando (sullo stesso canale)". |
(4) |
Una domanda retorica ma forse no. Può essere invece riferita sempre alla III guerra mondiale: come sarà la vita per i pochi superstiti in compagnia del falloout di migliaia di esplosioni nucleari? La risposta potrebbe essere: No. |
(5) |
L'espressione, che fa riferimento a tipiche scene di film western, indica lo sfumando in musica, sparire dolcemente (così affermano diversi siti sul web). |
(6) |
Questa strofa si riferisce alle cose che si perderebbero con l'esplodere di questa guerra finale. |
|
Gli autori della canzone erano Marian Gold, Frank Mertens e Bernhard Lloyd, Gold era il cantante del gruppo, Mertens (vero cognome Sorgatz) uno dei fondatori, ma ha abbandonato il gruppo dopo questa canzone, così come Lloyd. |
Vedi anche: Le playlist Anni '80 |
© Traduzione Alberto Maurizio Truffi - Luglio 2020 / Riproduzione del testo originale degli autori citati per soli scopi di ricerca e critica musicale (vedi Disclaimer) / Copia per usi commerciali non consentita |
IMMAGINI PUBBLICATE-I contenuti di questo sito non a scopo di lucro sono gratuiti, il sito ha lo scopo di diffondere la cultura della musica e le immagini sono complementari ai testi a scopo didattico, di critica e di discussione, come previsto dalla vigente legge italiana 633/41 sulla disciplina del diritto d'autore (art.70 del Capo V - Utilizzazioni libere). Per le immagini inserite non originali non è stata individuata in buona fede una restrizione di copyright. Qualora fossero a nostra insaputa sotto copyright è possibile segnalarlo al webmaster che le rimuoverà prontamente, se richiesto. Per informazioni dettagliate vedi il DISCLAIMER |
PUBLISHED IMAGES - The contents of this non-profit site are free, the site has the aim of spreading the culture of music and the images are complementary to the texts for educational, critical and discussion purposes, as required by current Italian law 633/41 on the regulation of copyright (art.70 of Chapter V - Free uses). For non-original images inserted, a copyright restriction has not been identified in good faith. If they are under copyright without our knowledge, it is possible to report it to the webmaster who will promptly remove them, if requested. For detailed information see the DISCLAIMER |