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Serie di undici
covers al contrario di un gruppo rock salvadoregno di grande
successo, sia nel loro paese El Salvador, sia in Mexico, sia negli
USA, registrando poco meno di trenta 45 giri e 3 LP 33 giri, tutti
con la locale etichetta Dicesa. Queste covers sono state rinvenute
come segue le prime cinque nel loro LP “Inmensidad” del 1968 (un
chiaro tributo al successo di Don Backy “L’immensità”). Le
successive quattro covers erano state registrate nel LP 33 giri “Los
Vikings” presumibilmente del 1970 (in Discogs è datato erroneamente
al 1969). Anche nella loro pagina in Wikipedia c’è confusione di
date fra i tre LP da loro pubblicati. Ciò detto, lo si deduce dal
fatto che; la canzone “Sole senza luce” de I Protagonisti (qui
sotto) era stata pubblicata nel 1970, come dalla Discoteca
Nazionale, da Wikipedia e anche in Discogs. |
Cover straniera | Versione originale | Interprete | Note |
---|---|---|---|
Y en cambio tu (1968) | Ed in cambio tu (1966) | Gian Costello | Anche le canzoni poco note italiane erano state prese di mira all'estero, in questo caso, il gruppo rock salvadoregno Los Vikings ne adattò alcune in madre lingua spagnola. La band rimase attiva dal 1965 al 1973, ed era composta da: Remberto Trejo cantante (anche autore del testo), Gustavo Larreinaga batteria, Juan Lopez Gonzales organo, Victor Moreno basso elettrico, Payin Moreno chitarra solista e Armando Martinez chitarra ritmica. La canzone originale, scritta e composta da Gianni Meccia e registrata da Gian Costello, prese parte alla rassegna canora radiofonica Un Disco Per L'estate del 1966, ma non entrò in finale. Disco di Gian Costello: singolo 45 giri - Pathé - AQ 1337, pubblicato nel 1966. Disco dei Los Vikings: lato A/1 del LP 33 giri "La Inmensidad", registrato per etichetta salvadoregna Dicesa - DIC 1004, pubblicato nel 1968. |
Dame una lagrima para llorar (1968) | Datemi una lacrima per piangere (1966) | I Corvi | La canzone originale era stata scritta da Alberto Salerno e composta dal fratello Massimo per il gruppo beat parmense I Corvi, come lato B del loro primo singolo di successo "Un ragazzo di strada", registrato per la Ariston Records - AR/0136, pubblicato nel 1966.. La cover era stata registrata nel lato A/2 del precedente LP 33 giri "La Inmensidad", testo in lingua spagnola sempre di Remberto Trejo, che appare sul disco come Rember. |
Si alguno pregunta por ti (1968) | Se qualcuno cercasse di te (1966) (Funny How Love Can Be) /1965) | Fausto Leali (The Ivy League) | Sembrerebbe una cover anomala se non fosse che il testo italiano di Leo Chiosso era stato tradotto in lingua spagnola dal cantante di questo gruppo salvadoregno Remberto Trejo. Quindi si tratta di cover per il solo testo. In Italia era nota per la versione "Spiegami come mai" del 1965 dei Les Surfs pubblicata anche dalla Equipe 84 sul loro album del 1966 "Ho in mente te" e "Se qualcuno cercasse di te" del 1966 di Fausto Leali, entrambi i testi scritti da Leo Chiosso. Naturalmente per il nostro paroliere si trattò di un doppio adattamento della canzone "Funny How Love Can Be" di John Carter e Ken Lewis del gruppo inglese Ivy League. Vedi testo in spagnolo e il testo italiano nella versione di Leali. La cover era la terza traccia del precedente LP 33 giri "La Inmensidad". |
La Inmesidad (1968) | L'immensità (1967) | Don Backy | Lato B/3 del precedente LP "La Inmensidad", testo spagnolo di Remberto Trejo. La nota canzone originale era stata scritta, composta ed eseguita da Don Backy, coadiuvato nel testo da Mogol, anche se non molto riconosciuto dallo stesso Aldo Capponi e nell'arrangiamento da Detto Mariano (dati SIAE). E' stato un brano presentato nell'edizione sanremese del 1967, dallo stesso autore, in coppia con Johnny Dorelli, aggiudicandosi la nona posizione. Disco originale: singolo 45 giri, Clan Celentano - ACC 24047, pubblicato nel 1967. |
Camino al amor (1968) | Lungo la mia strada (1967) | Mario Zelinotti | Nel retro di "Cuore matto", canzone che si posizionò al decimo posto nell'edizione di Sanremo del 1967, presentata dall'esordiente Mario Zelinotti, in coppia col veterano Little Tony, questo gruppo sud Americano, rimase attratto invece della canzone sul lato B del citato singolo, scritta ed eseguita dal cantante romano (di Marino) Mario Zelinotti e composta dai fratelli Mario e Josy Capuano (dati Siae). La cover, presumibilmente scritta dal cantante Remberto Trejo del gruppo Los Vikings, era stata registrata come ultima traccia (B/6) del PL 33 giri "La Inmensidad". Disco originale: Lato B del singolo 45 giri "Cuore matto", Durium - CNA 9230, pubblicato nel 1967. |
Retorna a mi mente (1970?) | Mi ritorni in mente (1969) | Lucio Battisti | Nel lato A/1 del LP 33 giri "Los Vikings", era stato ripreso con testo tradotto in spagnolo e musica, un grande successo italiano del 1969 (#1) del compianto cantautore Lucio Battisti, con parole di Mogol. Disco originale: singolo 45 "Mi ritorni in mente", Ricordi - SRL 10-567, pubblicato nel 1969. |
Viento luz y sol (1970?) | Sole senza luce (1970) | I Protagonisti | Altro lato due italiano, anche nota canzone all'epoca, del gruppo misto I Protagonisti di Oscar Avogadro, anche autore del testo su musica di Giancarlo Sbriziolo (Lallo dei Dik Dik), preso di mira dalla band salvadoregna Los Vikings. La cover, come la precedente e le successive due, era contenuta nel LP 33 omonimo "Los Vikings" del 1969. Disco italiano: lato B del singolo 45 giri "Un'avventura in più", RCA italiana - PM 3512 del 1970. |
7.40 (1970?) | 7 e 40 (1969) | Lucio Battisti | Altro successo italiano del 1969, ripreso in lingua spagnola, registrato sul lato B/1 del LP 33 giri "Los Vikings". La canzone originale era stata registrata come lato B del singolo 45 "Mi ritorni in mente", Ricordi - SRL 10-567, pubblicato nel 1969, testo di Mogol e musica di Lucio Battisti. |
El primer dia de primavera (1970?) | Il primo giorno di primavera (1969) | Dik Dik | Nel lato B/5 del LP 33 giri "Los Vikings", un adattamento del successo, in termini di vendite del gruppo milanese Dik Dik, che raggiunse il vertice, #1 della hit parade, dal 4 all'11 ottobre del 1969, che porta le firme di Cristiano Minellono e Mogol per il testo e di Mario Lavezzi per la musica. Disco originale: singolo 45 giri: Ricordi - SRL 10-540 del 1969. |
La primera cosa bella (1970?) | La prima cosa bella (1970) | Nicola di Bari Ricchi e Poveri | Anche uno dei 45 giri del gruppo salvadoregno, conteneva un adattamento di un successo italiano "La prima cosa bella", seconda classificata a Sanremo nel 1970, scritta da Mogol e composta ed eseguita da Nicola di Bari e ripetuta nella stessa rassegna canora da I Ricchi e Poveri. La stessa versione in lingua spagnola era stata registrata da Nicola di Bari, dove la portò a conoscenza in tutta l'America latina. Disco originale: singolo 45 giri, RCA italiana - PM 3510 del 1970. Disco dei Los Vikings: singolo 45 giri, Dicesa - D-1188, presumibilmente del 1970. |
Qué hago sin ti (1970?) | Devi avere fiducia in me (1967) | Carmelo Pagano Roberta Amadei | Altra cover rinvenuta sul 45 giri "Que se hunda el barco" dei Vikings, Dicesa - DCA 1068, probabilmente del 1970. La canzone originale era stata presentata dagli allora esordienti Carmelo Pagano e Roberta Amadei all'edizione sanremese del 1967, risultanti non finalisti. Il brano era stato scritto da Giuseppe Specchia e composto da Renato Martini. La stessa canzone era stata ripresa in originale e nello stesso anno anche dal gruppo pop inglese The Hollies. Disco originale: singolo 45 giri, Gli Sconosciuti - SN 1005 del 1967. |
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