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Lou Reed - Walk On The Wild Side (1972) |
Holly came from Miami F.L.A. |
Holly è arrivata da Miami in Florida (1) |
She says, hey babe |
E ha detto: "Ehi tesoro |
Candy came from out on the island |
Candy è arrivata da Long Island (3) |
She says, hey babe |
E ha detto: "Ehi tesoro |
Little Joe never once gave it away |
Little Joe non l'ha mai dato via gratis (5) |
Sugar Plum Fairy came and hit the streets |
Sugar Plum Fairy è venuto qui a battere (6) |
Jackie is just speeding away |
Jackie ha appena fatto una corsa pazza (8)(9) |
Note |
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Dal punto di vista puramente musicale la canzone colpisce subito per il potente e ipnotico giro di basso, che è dovuto sorprendentemente ad un semplice turnista (con paga standard) di nome Herbie Flowers, presente anche in molte altre registrazioni successive. La produzione del brano è invece di David Bowie e Mick Ronson, Bowie era un fan di Lou Reed, a lui si deve l'ottima idea del breve assolo di sax che chiude come un sipario finale il brano. L'assolo è affidato a Ronnie Ross, un sassofonista jazz inglese che abitava vicino a lui e che gli aveva dato lezioni di musica quando il "Duca bianco" era adolescente. Infine per completare le informazioni, il coretto delle ragazze di colore (che evocano sempre personaggi delle "streets of New York" dell'epoca) si chiamano Karen Friedman, Dari Lalou and Casey Synge ed erano anche loro delle "session-women". |
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Walk On The Wild Side faceva parte dell'album Transformer del 1972, uno dei più noti e apprezzati di Lou Reed , quello che inizia con Vicious e contiene anche Perfect Day. Estratta come singolo, è arrivata in classifica in USA fino al #16. Anche in Italia il brano ha avuto molto successo ed è stato molto ascoltato, contribuendo alla fama di Lou Reed nel nostro paese, ma probabilmente è anche più ricordate e più celebre la incredibile versione di Patty Pravo con testo di Paolo Dossena e Maurizio Monti, I giardini di Kensington pubblicata sull'album Pazza idea del 1973. Una versione che ignora totalmente il testo originale, che peraltro non era certo facile da trattare. Ciò non è una novità per i parolieri italiani, ma stavolta si usa la musica per una storia totalmente diversa, ispirata al personaggio di Peter Pan. Una vera appropriazione indebita di musica altrui. E la dimostrazione che Patty non era poi così trasgressiva come pretendeva di essere. |
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