Le canzoni Sha La La

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Abbiamo dedicato diverse pagine a Let's Live for Today, la canzone dei Rokes diventata un grande hit in USA ma grazie grazie a un gruppo americano, The Grass Roots per il quale è stato ii più grande successo

Il collaboratore del sito Ignazio Sulis, e prima di lui il compositore della canzone Doc Pomus hanno notato che il refrain trascinante "1-2-3-4 Shala la la la Live for Today" è molto simile all'incipit (o intro) della canzone dei Difters I Count The Tears.

E' stato un furto o tutte le canzoni col il La-La-La si somigliano un po'?

Le canzoni Sha-La-la - Shirelles / Manfred Mann

In molte canzoni vengono usati suoni onomatomeici anziché parole, specie nei refrain, un esempio è Sha la la delle Shirelles, la canzone di  Robert Mosely and Robert Taylor. ripresa poi dai Manfren Mann

It titolo, che è anche la intro, è basato su cinque note della stessa altezza

  • Due note (“Sha la”)

  • pausa più lunga

  • Tre note (“la la la”) con ritmo simile alle prime due

Quindi il pattern può essere rappresentato, includendo la ripetizione:

|-- (pausa lunga) | --- | Sha la | la la la |

La prima battuta ha due semiminime e una pausa di minima (cioè il doppio).
La seconda battuta ha tre semiminime, quindi ritmo uniforme ma dopo la pausa.
Questo conferisce una sensazione di “ritardo” o di “respiro” prima della seconda parte (Ascolto link

Let's live for today

Nel ritornello (1-2-3-4)  Sha la la la la”, la frase ha un ritmo più articolato. Le prime due note sono più lunghe (semiminime), seguite da tre più brevi (crome = ottavi), che danno un effetto più incalzante, in linea con l'andamento in crescendo di ogni strofa della canzone.
In 4/4, il refreaini può essere trascritto così:

Quindi:
Prime due: semiminime
Ultime tre: crome (metà della durata)

Questo sviluppo crea una specie di “slancio” in crescendo verso la fine della frase, creando l'elemento distintivo che da' forza al brano, con un effetto molto diverso dal ritmo statico e lineare di Sha-la-la

 

I Count The Tears

L'intro della canzone di Doc PoPus e  Mort Shuman  è più simile al refrain di Let's Live for Today, ma presenta due differenze che ne cambiano l'impatto: le prime due note hanno tempo e pausa leggermente più lunghe delle 5 note successive  che, inoltre, essendo più rapide danno l'impressione di scendere verso le due parole finali della intro (late at night)
Il tempo è quindi più sostenuto, e tutto fila in avanti come una piccola frase musicale giocosa, quasi da doo-wop, ripetuta due volte. Si può rappresentare in valori ritmici,evidenziando la differenza di lunghezza delle prime due note,  come segue:

| ♪  ♪  ♪ ♪ ♪ ♪ ♪      |
|
Nha na  na na na na na |
 

Dal punto di vista unicamente ritmico la intro si può rappresentare come qui sopra (la differenza di lughezza è comunque minima). l'effetto che da' all'ascolto è molto diverso e si perde del tutto l'effetto, "urlo di trabbia" che da il potente crescendo del canto fino alla forte esortazione "live for Today!".

Mentre la gradevole cantilena Nha na na fa da contrappunto al rassegnato dispiacere di un uomo che sta perdendo la sua donna, vedi il testo (prima strifa):

I have counted everyday since you've been away
It seemed like a thousand years
And at na, na, na, na, na, na, late at night
Na, na, na, na, na, na late at night
I'll sit and count the tears

Un cambiamento radicale della sensazione che può trasmettere la musica basata su poche piccole variazioni a una sequenza di la-la-la  che riassumo qui:
 

Elemento I Count the Tears Let's Live for Today
Numero di sillabe 7 5
Ritmo molto regolare 2 semiminime + 3 crome (più sincopato)
Pausa Nessuna Sospensione Dopo le prime due note
Atmosfera Leggera, scorrevole, quasi giocosa nonostante il tema Carica, combattiva, intensa
Tempo Più veloce Più moderato
 

© Musica & Memoria Aprile 2025

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