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Let's Live For Today (Rokes, Grass Roots, Living Daylights) |
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L'originale: Piangi con me / Il testo e la traduzione / Note e commenti / La discografia dei Rokes |
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Let's Live For Today (Vivi il presente) (1) |
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When I think of all the
worries the people seem to find |
Quando penso a
tutte le preoccupazioni che la gente pare si vada a cercare |
1-2-3-4 |
1-2-3-4 |
We were never meant to
worry the way that people do |
Non abbiamo mai
avuto l'intenzione di preoccuparsi di quello che fa la gente |
1-2-3-4 |
1-2-3-4 |
(Baby, I need to feel you
inside of me |
(Tesoro, ho bisogno
di sentirti dentro di me |
1-2-3-4 |
1-2-3-4 |
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Un inaspettato successo |
Un caso veramente curioso e unico di esportazione di una canzone in senso inverso (Italia -> USA); un successo straordinario in USA, uno dei classici degli anni '60, per un brano che in Italia quasi tutti conoscevano ma praticamente nessuno aveva comprato, perché non era altro che il retro del più grande successo beat italiano, Che colpa abbiamo noi, pubblicato nel 1966. |
La storia in breve |
Il brano originale Piangi con me era stato composto da Shel Shapiro e per esso l'ubiquo paroliere Mogol (che aveva firmato anche il testo di Che colpa abbiamo noi ) aveva scritto alcuni semplici versi vagamente di protesta ("qualcuno deve amare, e lo faremo noi"). Il brano era efficace, e passava spesso sui giradischi, ma era una specie di omaggio, e il titolo e le parole, ispirate alla "linea verde" allora in fase di lancio, che parlavano in qualche modo di perdenti e vittime ("piangi con me", "sorriso triste", "soffro come te") non sottolineava affatto il respiro epico della canzone e del refrain particolarmente efficace. |
Il tentativo dei Rokes |
I Rokes erano uno dei complessi più
preparati musicalmente e praticamente l'unico che scriveva anche buona
parte delle canzoni (gli altri si limitavano ad eseguire cover
o brani di autori professionali), e non avevano perso le speranze di
tornare un giorno come vincitori nella natia Gran Bretagna. Intuito il
potenziale della canzone ne prepararono una versione in inglese di
Sheldel tutto diversa dal titolo “Passing Thru Grey”,
l'editore inglese cui si sono rivolti (Dick James Music) non l'ha
trovata efficac e ha incaricato un paroliere del suonstaff molto attivi
alll'epoca , Nichael julien, che ha preparato questo testo molto più
efficace, che i Rokes hanno accettato e registrato per poipubbklicare il
singolo cona Philips. |
Il viaggio da UK a USA |
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E la versione dei Rokes? |
Finalmente, sempre a fine aprile 1967, usciva anche la versione dei Rokes in UK, riprendeva l'arrangiamento italiano, al canto principale sempre il batterista Mike Shepstone, e Shel Shapiro al controcanto. pochi giorni dopo veniva preparata anche la versione per il mercato USA, dove era nel frattempo sbarcata anche la versione dei Living Daylights, purtroppo pero' hanno utilizzato in US un mix diverso, meno efficace di quello UK, e la versione parallela dei Living Daylights era presentata come la versione originale inglese, e la loro sembrava una cover. |
Il fattore missaggio |
Di fatto, la versione che ha surclassato le altre è stata quella dei
Grass Roots, mentre le versioni alternative hanno venduto qualcosa, ma
poco, sia in UK sia in USA. E' possibile che la differenza l'abbia fatto
l'arrangiamento e il missaggio, di grande impatto nella versione dei
Grass Roots. Ad ascoltarla bene però si nota una grande somiglianza con
la versione inglese dei Rokes (e anche con l'originale Piangi con me).
L'unica differenza è nelle voci (meno diverse tra loro e meno originali)
e in aspetti marginali come l'effetto stereo nel controcanto che prepara
il refrain, La voce si muove da sinistra a destra, e poi il conteggio
1-2-3-4 esplode da destra; finezza del produttore P.F. Sloan comunque
percepibile solo in LP. |
I Rokes non hanno comunque rinunciato a spingere in tutti i modi possibili questa canzone fortunata. Abbiamo trovato un video di un concerto (ma il pubblico sembra essere lì proprio per il video, anche se non è così statico come nei videoclip coevi della RAI), che pensavamo all'inizio fosse una ripresa ìn UK nei primi mesi del 1968 ma che in seguito è stato pubblicato integralmente su YouTube e si rivela essere un medley con Che mondo strano, un loro (debole) brano del 1967 in italiano. Con ogni probabilità è quindi una ripresa di un concerto in Italia, ma non sembra essere per la TV. Nel concerto (il video è purtroppo di bassa qualità) Shepstone è in grande evidenza e si nota il look aggiornato dei quattro musicisti, ora tutti con barba e baffi e giacche e abiti estrosi, tra i figli dei fiori e lo stile militare. Una interpretazione ancora una volta molto efficace e trascinante che fa pensare che la storia non sia stata giusta con i Rokes,perchè era veramente un brano notevole per costruzione ed impatto chd per fortuna si può ascoltare su YouTube e che supera nettamente la versione dei Grass Roots (Vedi le immagini del video). |
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Tutta la storia ... |
... incluso il primo
"furto" della canzone (da
parte di un gruppo olandese, The Skope, ancora prima dei Living Daylights)
e la versione in giapponese da parte di un gruppo beat del paese
orientale, The Tempters, si può leggere (in inglese)
qui. |
Note sul testo |
Nè i Rokes né in seguito i Grass Roots pronunciavano la esortazione "let's" (1) che lasciamo però per completezza. La prima strofa dell'invocazione alla compagna (2) è una aggiunta dei Grass Roots e non c'è nella versione dei Rokes. |
Aggiornamenti |
(16/10/025) - l'autore del testo in inglese era stato in precedenza indicato come lo stesso Shell Shapiro e poi registrato come un "inesistente Julien" mentre ricerche successive hanno rilevato che si trattava invece di un noto paroliere inglese, Michael Julien, su richiesta della casa discografica a cui si erano rivolti i Rokes. Shel aveva effettivamente preparato un testo in inglese, titolo “Passing Thru Grey”, in effetti meno efficace. Vedi per altri particolari qui. |
Vedi anche: |
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Il fenomeno delle cover / Cover “adulterate” / La radio / I complessi beat / Le copertine / Le canzoni di protesta / I testi / Dove trovare i dischi beat? / Il videoclip dei Grassroots / Tablature del brano |
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Musica & Memoria Ottobre 2006 / Testo originale (Julien) riprodotto per soli scopi di ricerca e critica musicale (vedi Disclaimer) / Copia per usi commerciali non consentita |
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