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A integrazione della storia
sintetica della canzone e del successo mancato defli autori, i Rokes,
che sipuò leggere
qui assieme al testo
tradotto, pubblichiamo qui la discografia e la cronologia delle
versioni, oltre all a somiglianza con una canzone precedente.
Per fare subito chiarezza le versioni derivate
dall'originale dei Rokes e i loro autori sono, in ordine cronologico: |
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Da questo elenco si può ricavare in sintesi la
storia della canzone e la occasione mancata per i Rokes più alcune
curiosità. L'editore Dick James a cui si erano rivolti i Rokes, oppure
la casa discografica Philips hanno dato la priorità alla versione dei
Living Daylights, che erano anche dei quasi debuttanti, (e' stato il
loro primo singolo) che e' uscita a inizio aprile 1967, aspettando
quasi tutto il mese per pubblicare la versione dei Rokes. La fortuna
della canzone deriva però dalla diffusione in USA, e qui intervengono i
Grass Roots, che la conoscono non si sa bene come, e ottengono dalla
Dick James Music il nastro col mix dei Rokes, quello usato per la
versione UK, quindi probabilmente nelle prime settimane di aprile, e ne
fanno una loro versione che ricalca quella dei Rokes. |
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Da aggiungere però anche la questione della somiglianza del refrain con la canzone di anni prima dei Difters, effettivamente è uguale, anche se molto semplice, una variante dei molti refrain con la-la-la. L'autore Doc Pomus se n'è accorto ma ha rinunciato alla causa. Quindi Shel è rimasto autore unico. Curioso però che anche nel testo italiano (diverso) ci sia sempre in mezzo la pioggia. Anche Mogol lo sapeva della somiglianza? |
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Musica & Memoria December 2008 / See DISCLAIMER |