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La musica barocca - I compositori |
Una guida alle scelte nella musica classica è un obiettivo piuttosto ambizioso, le preferenze sono personali e il confine tra compositori, noti, da conoscere, e meno noti da scoprire è assai opinabile. Solo spunti di partenza si possono dare e trovare in questa pagina. |
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Prima della musica classica |
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Il periodo che ancora indichiamo come "musica classica" per eccellenza coincide sostanzialmente con l'Ottocento. Tutta la musica precedente è definita tradizionalmente "musica antica" e i compositori sono diventati già dall'Ottocento, appunto, materia per appassionati e per specialisti, eseguiti raramente nelle sale da concerto. L'unica eccezione era rappresentata dai compositori che avevano lasciato con la loro opera le basi per la musica classica: Bach, Haydn e Mozart. E non per tutta la loro opera, ma solo per poche isolate composizioni rimaste familiari al grande pubblico e che hanno mantenuto vivo il ricordo del loro nome sino alla fine dell'Ottocento e al Novecento, quando è iniziata una vera riscoperta del tesoro nascosto nella cosiddetta musica antica. Per la loro importanza nella storia della musica, tutti e tre sono ormai considerabili parte integrante della classica, anche per intensità della presenza della loro opera nelle sale da concerto. Altri compositori che fanno parte a pieno titolo del periodo barocco hanno perforato il velo dell'oblio grazie ad alcune loro composizioni particolarmente gradite al grande pubblico e quindi famose, e il principale esempio è Vivaldi, grazie alle magnifiche invenzioni contenute nelle celebri "Quattro stagioni". Negli anni '70 del Novecento è partita una azione di riscoperta filologica della musica del settecento e del seicento, suonata su strumenti originali e con i tempi e le modalità di esecuzione in uso al tempo della composizione, che ha avuto un grande successo di pubblico, quasi al livello di fenomeno di massa, e tutta la musica via via riscoperta è stata chiamata per semplicità in questa fase "musica barocca". Dai primi nomi già noti l'industria concertistica e discografica è passata alla scoperta anche di autori minori e quindi un elenco dei compositori di musica antica di cui si trovano registrazioni su disco può richiedere ormai molte pagine. |
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Opere e compositori nella musica barocca | ||
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Per orientarsi occorre per prima cosa selezionare i generi musicali compatibili con le nostre abitudini d'ascolto. L'appassionato sarà interessato a tutto, dalla musica sacra, al teatro musicale, alle composizioni strumentali per piccoli ensemble o per orchestra, alle composizioni per strumenti desueti e quindi di interesse perché insoliti, dal flauto dritto al clavicembalo, alle opere per strumenti solistici. Per chi si inoltra alla scoperta di questo mondo musicale, vastissimo perché è stato un periodo di produzione molto intensa, può iniziare con maggiore facilità dai concerti per strumento solista o per sola orchestra, scritti in grande quantità (600 circa dal solo Antonio Vivaldi). I concerti di questo periodo hanno una struttura semplice (allegro - adagio - allegro) durata non troppo estesa e, nelle esecuzioni filologiche, un ritmo molto marcato e riconoscibile, scandito col "basso continuo" o dagli archi bassi, e quindi sono tutto sommato più congeniali ad un ascolto moderno delle opere classiche dell'ottocento, e probabilmente per questo hanno conosciuto grande popolarità a fine novecento. Per una esplorazione sul campo, utilizzando le molte risorse disponibili su Internet, a cominciare da Wikipedia e facendo ricorso a Music Unlimited, Spotify o semplicemente YouTube per ascoltare qualcosa, si può iniziare con questi compositori: |
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Tomaso Albinoni |
Pierre Gautier |
Philippe Rameau |
Per i due autori di questo periodo più eseguiti e con un un numero maggiore di registrazioni presentiamo una quadro sinottico delle opere. |
Antonio Vivaldi |
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Concerti |
Oltre 400 concerti, 83 dei quali pubblicati |
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252 per
violino |
39 per
fagotto |
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(NB: i numeri variano in diverse fonti per le alternative di formazione previste da molti spartiti) |
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Altre composizioni per orchestra |
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22 sinfonie (con struttura simile alle sinfonie d'opera, chiamati anche "concerti ripieni") |
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73 sonate per vari strumenti dell'orchestra barocca |
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Opere pubblicate |
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Come per molti compositori del periodo pre-classico
la datazione delle opere e il loro contenuto è stato oggetto di un
lavoro di verifica e sistemazione delle fonti che è durato decenni.
Nel caso di Vivaldi il musicologo che se n'è occupato è stato Peter
Ryom, che ha concluso il lavoro nel 1974, al netto degli
aggiornamenti che continuano tuttora. Le opere di Vivaldi sono
quindi da tempo catalogate in modo sistematico e identificate con un
codice RV-xxx (Ryom Verzeichnis, verzeichnis significa catalogo o
elenco in lingua tedesca). |
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Sono stati pubblicati, vivente l'autore (1678-1742): |
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83 concerti in 9 raccolte |
Op.3 "L'estro armonico" / Op. 4 "La stravaganza" / Op. 5 "La cetra" / Op.8 "Il cimento dell'armonia e dell'invenzione" / Op. 10 |
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42 sonate |
Op.6 "Il pastor fido" |
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24 concerti ripieni in 4 raccolte |
Op.6, Op. 7, Op. 11, Op. 12 |
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E le opere non pubblicate? In genere sono state eseguite durante l'attività del compositore, per vari eventi e occasioni. |
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Le opere pubblicate e il catalogo |
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Come per molti compositori del periodo
pre-classico la datazione delle opere e la verifica del loro
contenuto, spesso lacunoso e incerto, è stato oggetto di un lavoro
di verifica e sistemazione delle fonti che è durato decenni. Nel
caso di Vivaldi il musicologo che se n'è occupato in modo esaustivo
è stato Peter Ryom, che ha concluso il lavoro nel 1974, al netto
degli aggiornamenti che continuano tuttora. Le opere di Vivaldi sono
quindi da tempo catalogate in modo sistematico e identificate con un
codice RV-xxx (Ryom Verzeichnis, verzeichnis significa
catalogo o elenco in lingua tedesca). La maggior parte della discografia fa però riferimento alle opere secondo le prime catalogazioni: |
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Op.3 (1712) "L'estro armonico": 12
concerti, 4 per violino solista e 8 concerti grossi |
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La musica vocale |
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Nel campo della musica vocale Vivaldi ha scritto 46 opere, 40 cantate da camera e 60 composizioni sacre. Per i temi trattati e lo stile tipicamente settecentesco è materiale musicale per specialisti e appassionati del genere. |
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Tra le opere: Scanderberg (1718), Il Giustino (1724), Orlando furioso (1727), La fida ninfa (1732), L'Olimpiade (1734), Juditha Trumphans (1716, oratorio), La Sennza festeggiante (1720, serenata). |
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Vivaldi su disco |
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Nonostante la celebre battuta di Stravinsky ("Vivaldi ha scritto 600 volte lo stesso concerto") le caratteristiche delle composizioni del musicista veneziano, in maggior parte strumentali, semplici ma con grande varietà di formazioni e spesso a tema, e soprattutto, la grande attenzione al ritmo che poteva essere recuperata nelle esecuzioni "filologiche" ne hanno fatto uno dei preferiti nel grande periodo della riscoperta della musica barocca. Quindi sono disponibili molte incisioni, tra le quali segnaliamo quelle risalenti appunto alle esecuzioni con strumenti originali, secondo la nuova prassi esecutiva resa popolare dai vari Harnoncourt, Leonhardt, Bruggen. Pubblicate negli anni '70 su LP (ancora disponibili nel settore usato) sono stati in genere ristampati su CD. |
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Per le "Quattro stagioni" le versioni di riferimento, quelle della riscoperta, sono state incise dal Concentus Musicus Wien diretto da Nikolaus Harnoncourt. Dello stesso complesso anche molti altri concerti. |
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Pregevoli incisioni anche dalla Academy Of Ancient Music, diretta da Cristopher Hogwood, per la etichetta L'Oiseau Lyre. |
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Frans Bruggen, valente flautista, ha inciso con Gustav Leonhardt (clavicembalo) e Anner Bijlsma (violoncello) le principali sonate per flauto, e anche i concerti per questo strumento con la Amsterdamer Kammerorchester e Leonhardt al clavicembalo. |
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I 6 concerti Op. 10 per flauto sono stati incisi anche dal flautista Stephen Preston con la Academy Of Ancient Music (DSLO 519). |
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Per finire le integrali, incise dai Solisti Veneti per la Erato (opp. 3,8,6,7,9, 10) e dai Musici per la Philips (opp. 3,8,9,10,11,12) e le "Sinfonie avanti l'opera" incise sempre da Claudio Scimone con i Solisti Veneti. |
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Georg Friedrich Händel |
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Tedesco di nascita e inglese d'adozione, Händel è considerato il compositore che ha rappresentato al più alto livello l'estetica del periodo barocco. Molte composizioni soprattutto di musica vocale, in linea con i gusti del tempo, ma iniziamo con una sintesi della produzione per orchestra. |
Orchestra |
3 serie di 6
concerti per organo e orchestra (1735 - 1751) |
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Musica da camera |
Sonate Op. 1:
15 sonate per flauto, oboe (o violino) e basso continuo |
Musica vocale |
40 melodrammi in musica, tra cui Almira (1705), Rodrigo (1707), Agrippina (1709), Rinaldo (1711), Il pastor fido (1712-34, in tre versioni), Radamisto (1720), Giulio Cesare (1724), Tamerlano (1724), Riccardo I (1727), Siroe (1728), Poro (1731), Ezio (1732), Sosarme (1732), Orlando (1733), Alcina (1735), Arminio (1737), Serse (1738), Deidamia (1741), Acis e Galatea (1718-1732) |
22 oratori tra cui La resurrezione (1708), Esther (1732), Deborah (1733), Athalia (1733), The Triumph Of Time And Truth (1757), Messiah (1742), Jeptha, Saul (1739), Samson (1743), Belshazzar (1745), Judas Maccabeus (1747), Semele (1744), Hercules (1745), Alexander Balus (1748), Israel in Egypt (1739) |
Musica sacra tra cui le due passioni "Te Deum et Jubilate" di Utrecht (1713), "Te Deum" di Dottingen (1743) |
Musica d'occasione tra cui "Ode per il compleanno della regina Anna" (1713), Alexander's Feast (1736), "Ode per il giorno di Santa Cecilia" (1739), "L'allegro, il pensieroso, il moderato" (1741), e inoltre cantate e lieder. |
Händel su disco |
Anche Händel è stato oggetto della massima attenzione, come prevedibile, dagli interpreti specializzati nel genere barocco. La celebre "Musica sull'acqua" è stata incisa da Hgwood con la Academy Of Ancient Music per la etichetta Oiseu Lyre. I concerti per organo e orchestra da Harnoncourt con il Contetus Musicus di Vienna, all'organo Herbert Tachezi. Per le suites per cembalo solo un riferimento contina ad essere la esecuzione di Blandine Verlet per la Telefunken. La triosonata per flauto dolce, violino e basso continuo è stata incisa da Frans Bruggen sempre per la Telefunken. |
Indice |
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Prima della musica classica / Opere e compositori della musica barocca / Antonio Vivaldi / Georg Friedrich Händel |
Altre risorse sulla musica classica |
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La grammatica della musica: 1.
Dal suono alla musica /
2. L'alfabeto della musica
/ 3. La lingua della musica |
Nota: qualche inesattezza per troppo amore di sintesi? Scriveteci. |
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