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Rolling Stones -  Gimme Shelter (1969)

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Oh, a storm is threat'ning
My very life today
If I don't get some shelter
Oh yeah, I'm gonna fade away

Oh, una tempesta sta minacciando
la mia vita, ma per davvero, oggi
Se non trovo rifugio,
oh sì, finisce che io sparirò

War, children, it's just a shot away
It's just a shot away
War, children, it's just a shot away
It's just a shot away

La guerra, bambini,
è solo a uno sparo di distanza
è solo a uno sparo di distanza

Ooh, see the fire is sweepin'
Our very street today
Burns like a red coal carpet
Mad bull lost your way

Vedi il fuoco che sta invadendo
la nostra strada, ma per davvero, oggi
Brucia come un tappeto di carbone infuocato,
il toro impazzito ti ha fatto perdere la strada

War, children, it's just a shot away
It's just a shot away
War, children, it's just a shot away
It's just a shot away

La guerra, bambini,
è solo a uno sparo di distanza,
è solo a uno sparo di distanza

Rape, murder!
It's just a shot away
It's just a shot away

Stupro, omicidio,
è solo a uno sparo di distanza,
è solo a uno sparo di distanza

Rape, murder!
It's just a shot away
It's just a shot away

Stupro, omicidio,
è solo a uno sparo di distanza,
è solo a uno sparo di distanza

The floods is threat'ning
My very life today
Gimme, gimme shelter
Or I'm gonna fade away

L'alluvione sta minacciando
la mia vita. ma per davvero, oggi
Dammi, dammi un rifugio
O io sparirò

War, children, it's just a shot away
It's just a shot away
It's just a shot away
It's just a shot away
It's just a shot away
 

La guerra, bambini,
è solo a uno sparo di distanza,
è solo a uno sparo di distanza
...

I tell you love, sister, it's just a kiss away
It's just a kiss away
It's just a kiss away
It's just a kiss away
It's just a kiss away
Kiss away, kiss away

Ti dico che l'amore, sorellina,
è solo a un bacio di distanza,
è solo a un bacio di distanza,
...

 

Note

 

Il mondo giovanile era in grande subbuglio, impegnato in una "contestazione generale" (era il 1969) ma il mondo musicale che i giovani seguivano in grande maggioranza, quello inglese in particolare, rifletteva solo in minima parte il vento del cambiamento, con brani isolati e spesso allusivi e metaforici. La protesta e l'alternativa erano lasciate alla musica folk, ma neanche più a Bob Dylan che da tempo aveva preso le distanze dalla militanza senza se e senza ma, a partire da My Back Pages.

Distanza e indifferenza che apparivano ancora più palesi per il gruppo rock e anti-sistema per eccellenza, i Rolling Stones. L'anno prima, quasi per rimediare, avevano inserito nel loro album Beggar's Banquet un brano quasi didascalico e programmatico, Street Fighting Man, che pareva però più una lamentela sulla poca voglia di scendere in piazza dei giovani inglesi. Ma ben più centrata e ispirata sarebbe stata questa canzone, uno dei migliori brani rock di sempre, per il loro album successivo Let It Bleed, le cui registrazioni erano iniziate a febbraio del 1969.

Il ritmo martellante e le voce femminili (in particolare della corista Merry Clayton) danno un tono funky al brano, ma in essenza rimane un rock fortemente ritmato, un riferimento potente e di immediata comprensione alla guerra in corso in Vietnam, principale tema di contrasto al sistema politico dominante per tutti i movimenti di protesta del mondo. Con in testa ovviamente quello USA, dove il carburante della protesta arrivava anche molto concretamente dalla leva militare obbligatoria. In base alla quale ogni ragazzo maschio americano poteva essere inviato nelle paludi dello stato indocinese, che certo non stava cercando di invadere gli USA, a combattere una guerra dall'esito incerto.

Una guerra che aveva avuto proprio pochi mesi prima, nel 1968, una ulteriore accelerazione, con i bombardamenti a tappeto nel Vietnam del Nord, paese in orbita russa (quindi arrivando ai limiti della guerra termonucleare globale) e come reazione in agosto la tremenda offensiva del Tet da parte dei Viet Cong e dei loro alleati nord vietnamiti, guidata dal celebre comandante Giap, con l'attacco alla base americana di Da Nang e la disperata difesa americana arrivata ad un filo dalla sconfitta. La escalation del conflitto aveva ormai portato in Indocina più di 500.000 soldati americani, un enorme corpo di guerra. E aveva anche portato una industria elettronica a progettare e produrre il primo microprocessore, l'Intel 4040, progenitore di quelli che usiamo noi per scrivere e voi per leggere queste note, ma questa è un'altra storia.

Jagger e Richards non si perdono in chiacchiere e metafore, e neanche in versi quasi di cronaca come in Eve of Destruction, vanno al sodo, al concetto base: la guerra è qui tra di noi, non la possiamo ignorare, ne siamo coinvolti in pieno, è solo "a uno sparo di distanza" da noi. Il ritmo martellante del rock fa tutto il resto che serve per far arrivare il messaggio forte e chiaro.

Una immagine degli anni '80 tratta di una delle tante trascinanti esecuzioni del brano che vedono come protagonista la formidabile cantante e corista Lisa Fischer, spesso sul palco a fianco di Mick Jagger

Il Vietnam in guerra

 

Chi non ha vissuto una guerra come, pensiamo, la quasi totalità dei visitatori di questo sito e incluso chi lo fa, con molta difficoltà riesce a comprendere cosa vuol dire esserci dentro. Forse, e solo in minima parte, chi ha fatto un addestramento militare. Guerre ce ne sono state molte anche dopo, ma sempre più frammentate e lontane, con la sola eccezione dell'intervento in Iraq dal 2003 al 2011, e quindi solo episodicamente presenti nel nostro sistema dei media, peraltro sempre più invaso di stimoli e notizie. La guerra del Vietnam invece, dalla "escalation" nel 1965 fino alla conclusione con la sconfitta degli USA dieci anni dopo, è stata LA guerra per tutta quella generazione, e soprattutto per i ragazzi americani che vi dovevano partecipare per forza, perché esisteva ancora la leva universale.

E' stata anche la prima guerra fotografata e filmata da decine e centinaia di reporter da una parte e dall'altra, e la documentazione per immagini è immensa. Per provare a entrare nello spirito del tempo e metterci nei panni di Jagger e Richards mentre scrivevano, con probabile sincerità di fondo, questa celebre canzone - inno, ne proponiamo una piccola selezione.

Queste immagini, a volte riprese da soldati del settore comunicazione, a volte da fotografi professionisti, pur se riprese in condizioni spesso estreme, non hanno quasi mai il nome dell'autore e spesso neanche indicazioni temporali o geografiche. Abbiamo effettuato ricerche per immagini e dove sono state reperite informazioni, sono state riportate nelle didascalie. Quella qui sopra è stata ripresa durante l'offensiva "Tay Ninh March" nel 1965.

Una immagine molto nota della offensiva del Tet, agosto 1968, il momento più drammatico per l'esercito USA arrivato ad un passo dalla sconfitta sul campo
Altre due immagini della offensiva del Tet, quella più sopra ripresa a Khe Sanh e l'altra a Da Nang.
La maggior parte delel immagini sono in bianco e nero, perché i quotidiani dell'epoca non pubblicavano foto a colori ma spesso neanche le riviste in toto. Questa ritrae soldati in spostamento nei pressi di una chiesa cattolica nei pressi di Da Nang, sempre durante l'offensiva del Tet
Una immagine ripresa durante la Operation Hump il 5 novembre del 1965. Quella sopra è senza data e luogo.
Una drammatica immagine scattata durante le operazioni nell'area Leatherneck Square, South Vietnam, il 5 maggio del 1967
Un'altra serie di immagini relative con probabilità sempre all'offensiva del Tet.

Area di atterraggio per gli elicotteri, 1968.
Sotto, ancora la battaglia di Tahi Ninh del 1965

Riproduzione del testo originale per soli scopi di ricerca e critica musicale (vedi Disclaimer) / Copia per usi commerciali non consentita

© Traduzione e commenti Alberto Maurizio Truffi - Ottobre 2016

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