Volonterosa versione in italiano dell'omonimo successo francese di Jacques
Dutronc del 1966, scritto sulla scia del suo precedente hit
Et moi, et moi, et
moi, proposta da parte di Gene Guglielmi,
uno dei primi cantanti beat italiani (vedi il suo "manifesto"
I capelli lunghi).
Il senso del testo è più o meno lo stesso, anche se l'autore della versione
italiana si sente in dovere di aggiungere richiami e allusioni alla realtà e ai
problemi quotidiani, nello stile delle
canzoni di protesta dell'epoca,
mentre l'originale (vedi il
testo e la traduzione) era più giocato sui semplici suoni delle parole e
sull'ironia verso tutto quello che è "mini" dalla Mini Minor alla minigonna (e
che infatti provengono entrambe dall'Inghilterra, che ai francesi è da sempre
poco simpatica). Sul retro del singolo di Guglielmi era pubblicata anche la
trasposizione del grande successo di Dutronc Et moi, et moi, et moi, diventato
in italiano (e già si capisce che la traduzione si prende qualche libertà) con
il titolo E
voi, e voi, e voi.
(Disco CAR Records - la casa discografica di Carlo Alberto Rossi -
CRJ NP 1023)
