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Beat.
1° Torneo Rapallo-Davoli 1966 |
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Indice: L'organizzazione e gli eventi
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Il primo torneo Rapallo-Davoli
1966 /
Testimonianze dirette:
Liliana & The Gold Men,
5 Angeli /
Il secondo Torneo Italia Beat del 1967
La grande diffusione di complessi
amatoriali o semi-professionali negli anni '60 fu anche all'origine della proliferazione di
concorsi e gare tra complessi, organizzate in teatri da sponsor di vario tipo (in
prima fila la ditta Davoli di Parma, che vendeva strumenti musicali ed era ovviamente
interessata al fenomeno). I finalisti potevano accedere a manifestazioni e
festival ufficiali o vincere la pubblicazione di un disco.
Sui complessi beat vedi
anche: I
gruppi più noti / Le altre schede
/ Le
testimonianze / Elenco
discografico / Elenco
per geografia
Il Torneo Davoli (che assegnava
poi il Trofeo Davoli) era un concorso per selezionare i migliori nuovi complessi
italiani, organizzato dalla ditta di elettronica e strumenti musicali
Davoli di Parma, con il patrocinio
della rivista Ciao Amici (che sarebbe divenuta in seguito, dopo alcune fusioni,
Ciao 2001). Venivano organizzate selezioni regionali e i gruppi migliori
partecipavano alle eliminatorie a Rapallo, sede del Torneo (le ultime edizioni
si svolsero poi a Falconara Marittima), i gruppi che superavano le eliminatorie
partecipavano alla finalissima. Il concorso del 1966 si chiamava "Giovani d'oggi" e il
direttore artistico era Franco Norma.
Le regole per la partecipazione puntavano a selezionare solo gruppi di giovani,
mediante un vincolo sul totale degli anni del gruppo, che non doveva superare 88
(una ipotetica Equipe 89 non sarebbe stata ammessa).
La selezione era basata su un doppio voto: una giuria di "esperti" (un
giornalista, un musicista e un rappresentante dell'organizzazione) e il pubblico
pagante dei concerti.
I tornei si sono tenuti regolarmente per cinque edizioni, dal 1966 al 1970.
Accanto ad essi si sono tenute diverse manifestazioni analoghe, raduni beat o
raduni pop, in diverse città italiane (Milano, Reggio Emilia e altre).
Il primo Torneo Rapallo - Davoli del 1966 ha
consentito di selezionare, con una serie di sessioni iniziate a dicembre del
1965 in varie parti d'Italia, i finalisti per le tre serate finali che si
sarebbero tenute a Rapallo.
I dodici complessi finalisti che si disputarono il Trofeo Davoli erano:
I Corvi (Parma) (II)
Da Polenta (Ravenna)
I Funamboli (Vigevano)
Kidnappers (Sanremo)
Kites (Ventimiglia)
I Mandrilli (Bergamo)
Mat 65 (Bergamo) (I)
I Pigri (Vezzano Ligure)
Il Quintetto Angelino (Cuneo)
Spitfires (Ferrara)
Gli Squali (Moncalieri)
I Trolls (Genova)
Oltre ai Corvi, che arrivarono alla fama proprio
partendo da questo torneo, dove giunsero secondi, si notano anche i Trolls (poi
New Trolls) e, tra i gruppi che hanno in seguito pubblicato dischi: i Funamboli,
i Da Polenta, i Kites, i Mat 65 (vincitori del trofeo). I Mandrilli e gli Spitfires pubblicarono solo un paio di canzoni su un LP della ARC del 1966
("Vietato ai maggiori di pochi anni") che era un sorta di antologia legata a
questo evento.
I vincitori della finale, i Mat 65 (un gruppo di Bergamo che comprendeva i
fratelli Titta e Mario Arancio, Franco Orlandini, Lele D'Amore e Friedel Elzi)
ebbero come premio un contratto con la casa discografica RiFi per la
pubblicazione di due singoli nel 1966. I Corvi ebbero un contratto con la
Ariston e pubblicarono con questa casa discografica su singolo il loro grande
successo Un ragazzo di strada.
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Una
testimonianza diretta su questo evento, più volte citato, arriva da Paolo
Denaro, bassista con
Liliana and The Gold Men: "Ero uno dei partecipanti alla
prima ed alla seconda delle tre serate finali. Ero il bassista del gruppo
"Liliana and the Gold Men", provenienti da Vittoria (RG). Credo che Liliana (che
non è più tra noi) fosse stata l'unica donna partecipante al Torneo. Purtroppo
non bastarono i voti della giuria qualificata a consentirci di accedere alla
finalissima. Ricordo benissimo i "colleghi" Mat65, I Corvi e il Quintetto
Angelino, ma non ricordo affatto che per l'eventuale finalissima saremmo dovuti
andare a Parma! (come riportato in precedenza in altre fonti, ndr)
Propendo per Rapallo! Come conferma anche il batterista di allora, Aldo
Raffaele, che fra l'altro è il papà di Cassandra, splendida voce incredibilmente
esclusa dalle finali di X-Factor 2010, e che ho contattato in questi giorni".
(Nella foto, messa a disposizione sempre da Paolo Denaro, i Gold Men assieme
a Liliana impegnati in una delle finali)
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Anche i 5 Angeli di
Caserta hanno partecipato alle serate di Rapallo a marzo del 1966. Un
componente del gruppo, Antonio Spaziano, ci ha inviato notizia anche
della loro partecipazione, corredata da alcune immagini che documentano
la esecuzione ed il momento della premiazione per la loro categoria. Tra
le immagini che ci ha inviato, anche una
copia della lettera di ammissione, firmata dal direttore della
manifestazione Franco Norma: "Ci è giunta da parte del sig. Bini
della Davoli la V/s iscrizione con la richiesta di partecipare il
19/3/1966. Accettiamo la domanda e vi convochiamo per la data stessa
19/3/1966 alle ore 16. Troverete il tecnico a disposizione per le prove
alle ore 14.30. L'ordine di esibizione verrà sorteggiato mezz'ora prima
dello spettacolo presso i saloni del KURSAAL PALACE. E' consentito l'uso
dei soli strumenti personali, tranne gli amplificatori di cui è
provvista la pedana. Attendiamo tempestivamente entro il 10 c.m. la
conferma della V/s presenza ricordandovi che a norma di regolamento
l'assenza viene considerata ritiro dal Torneo. Distinti saluti". |
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Anche
Giovanni Monteforte dei
Rockings di Reggio Emilia ci manda una testimonianza fotografica
della partecipazione del suo gruppo al Torneo. Dalla sua testimonianza
si apprende anche che esistevano degli apparentamenti tra complessi, i
Rockings ad esempio erano il gruppo spalla dei Corvi, poi come noto
arrivati tra i primi. Osservando questa e le altre foto si può notare
anche che il Torneo è durato quasi 5 mesi, da gennaio a maggio del 1966,
e che era sponsorizzato dalla rivista giovanile
Ciao Amici. |
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Giulio Chirone, il tastierista del gruppo, ci informa su
un altro complesso che ha partecipato alle tre serate finali a Rapallo:
I Volti 70 di Torino, in precedenza
“Sandro e gli Shakers”, poi “Gli Shakers”. |
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(Informazioni tratte dal sito Pagine 70, dal
libro Una generazione piena di complessi di Claudio Pescetelli e da ricerche e conferme
incrociate su Internet, oltre che dalle testimonianze ricevute a
Musica & Memoria)
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