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Armando Trovajoli - E io ero Sandokan |
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Marciavamo con l'anima in spalla |
Non sapevo qual'era il tuo nome |
Eravam tutti pronti a morire |
Mi ricordo che poi venne l'alba, e poi |
Note |
Una canzone della Resistenza, forse la più
bella di tutte, che però nessun partigiano ha mai cantato, perché è stata
scritta molti anni dopo dal grande musicista Armando Trovajoli, uno dei
massimi protagonisti di una grande stagione del cinema italiano, per un
memorabile film di Ettore Scola,
C'eravamo tanto amati. Che riprendeva la
storia moltiplicata per tre, ripensata ed estesa, di un altro grande film,
forse l'esempio perfetto della commedia all'italiana,
Una vita difficile,
con Alberto Sordi e Lea Massari. |
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In quel 1974 nessuno avrebbe potuto supporre
che la Resistenza sarebbe mai potuta diventare oggetto di polemica o di
tentativi di revisionismo, con annesse cicliche e sospette diatribe su
Via Rasella. Casomai che potesse divenire nel tempo un dato di fatto
ormai lontano, privo di stimoli, un po' come il Risorgimento. Che anch'esso
ha avuto poi anni dopo inattesi problemi di accettazione. Non è che
mancassero preoccupazioni, ma erano di altro genere, in questo film
concentrate soprattutto sulla fine della solidarietà e del sentirsi parte di
una comunità e sull'affermarsi di un diffuso individualismo. Ognuno può
valutare se questi timori di Scola,
Age e Scarpelli fossero fondati o meno.
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Altre canzoni più celebrative, come (ovviamente) Festa d'aprile, sono state scritte dopo l'insurrezione. Anche la più famosa di tutte, Bella ciao, derivata da un canto popolare delle mondine, pare sia stata cantata solo negli ultimi mesi e in alcune zone dell'Appennino emiliano, ed è diventata un inno e tuttora il simbolo della Resistenza nelle successive celebrazioni della guerra partigiana. Più diffuse, e cantate probabilmente anche durante la Resistenza dai partigiani e dai patrioti, le canzoni più direttamente politiche, come La guardia rossa. E questo aspetto ha ridotto anche l'utilizzo universale di Fischia il vento, nonostante i tentativi di farla diventare "unitaria" con l'"italica bandiera" e "la nostra primavera". |
Altre canzoni sulla Resistenza La ballata dell'ex (Sergio Endrigo), The Partisan (Leonard Cohen), Sei minuti all'alba (Enzo Jannacci), Ma mì (Giorgio Strehler) |
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Musica & Memoria Maggio 2011 / Testo originale di Armando Trovajoli (forse assieme a Scola, Age e Scarpelli), trascritto e reso in italiano per soli scopi di ricerca e critica musicale (vedi Disclaimer) / Copia per usi commerciali non consentita |
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