Adriana
Calcanhoto / Ana Carolina / Gal Costa
/ Càssia
Eller / Cazuza /
Dorival Caymmi / Danilo
Caymmi / Dori Caymmi / Nana
Caymmi / Djavan / Edson
Cordeiro / Lenine
/ Milton
Nascimento / Raimundo Fagner
/ Rio Negro & Solimões
/ Simone /
Caetano Veloso /
Antonio Carlos Jobim
Adriana Calcanhoto,
nata nel 1968, cantautrice e interprete, è una delle esponenti principali della
nuova musica brasiliana. Figlia d'arte - il padre suonava nel gruppo della grande
cantante brasiliana Ellis Regina - ha iniziato a cantare professionalmente a 17
anni. L'esordio discografico è del 1990 con l'album Enguiço,
contenente la canzone Esquadros, suo
primo successo. Nel 1992 viene conosciuta definitivamente dal grande pubblico con il secondo album Senhas,
in sintonia con un progressivo cambio del gusto musicale in Brasile, che vedeva
un ritorno di interesse nella musica popolare brasiliana (MPB) dopo anni di
successo del "Brazilian Rock". La canzone più famosa è stata quella
che dava il titolo all'album, in quanto usata nella colonna sonora di una nota
telenovela brasiliana, Renascer. Nel 1996 pubblica A
fábrica do poema, votato disco dell'anno in Brasile, e nel 1999 Maritimo,
anche questo contenente canzoni di altri autori brasiliani, che riaffermano la sua
qualità di interprete, e con la notevole ballata Vambora.
Nel 2000 il suo quinto album, Publico,
riproposizione dal vivo con sola chitarra (violão in brasiliano) e voce di
alcuni suoi successi precedenti, di classici di samba e di nuove canzoni.
Voce profonda e potente, sultipo di quella della sorella di Veloso, Maria
Bethania, uno stile che fonde la musica popolare brasiliana con i nuovi influssi
della musica di oggi, una grande intensità, ne fanno una delle voci più
interessanti della musica brasiliana odierna.
Discografia: Enguiço, 1990; Senhas,
1992; Fabrica de Poema, 1996; Maritimo, 1999; Publico, 2000 (dal vivo). |
Ana Carolina, nata nel 1975 nel sud-est
del Brasile, stato di Minas Gerais, interprete e autrice e buona chitarrista.
Dotata di una voce profonda ma calda e particolare, reinterpreta canzoni della
musica popolare brasiliana e compone con un suo stile moderno, che riceve
influenze dalla black music, dal funk e dal rock, con influssi anche delle altre
musiche del continente sudamericano. Nel 1999 è uscito il disco omonimo Ana
Carolina, con brani di Chico Buarque e Cassia Eller, e suoi originali
come Trancado e A
cançao tocou na hora errada. |
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Gal
Costa, una delle interpreti classiche della musica popolare brasiliana,
assieme ad Ellis Regina, prematuramente scomparsa, e a Maria Bethania, sorella
del grande autore Caetano Veloso. Dotata di una voce dal timbro chiaro ma molto
duttile, ha percorso tutta la storia della musica brasiliana sia dal lato più
giocoso, danzante e corale, sia nei toni più intimisti delle ballate acustiche.
Per lei hanno composto un po' tutti i grandi autori della canzone brasiliana, da
Veloso a Carlos a Chico Buarque e la sua voce accompagnava i film brasiliani
ispirati ai romanzi di Jorge Amado, come "Dona Flor" e
"Gabriela". E' venuta spesso a cantare in Italia, sia in teatri sia in
occasione di manifestazioni estive. |
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Cássia Eller é nata a Rio de Janeiro nel
1963 ed è scomparsa prematuramente nel 2001. Suonava la chitarra (violão in
brasiliano) da quando aveva 18 anni, ha cantato opera e frevo (ritmo del
nord-est brasiliano) ed ha suonato il surdo (tamburo
brasiliano) in un gruppo di samba.
Nel 1990 il primo contratto con la Polygram. Il suo primo disco, Cássia
Eller, 1990, include canzoni di Rubens (Premeditando o Breque), Já
deu pra sentir (Itamar Assumpção), Qualquer dia (Legião Urbana) e un
adattamento reggae di Eleanor Rigby (Beatles).
Il secondo album, Marginal, era
maggiormente orientato alla musica di ispirazione straniera (sulla scia di Marisa Monte,
Carlinhos Brown e Nando Reis). Nel terzo disco ha inciso una versione di Malandragem
(di Frejat e Cazuza), che ha avuto ampia diffusione alla radio
brasiliana. Del 1996 il disco "Ao vivo", inciso ovviamente dal vivo a
Rio de Janeiro e a San Paolo. Il successivo disco Veneno
Antimonotonia (1997) è stato dedicato interamente a canzoni composte
da Cazuza. Curiosa
ed eclettica, non ha mancato di tentare anche esperimenti bizzarri come un
medley tra Mozart e i Rolling Stones di Satisfaction assieme al noto cantante
brasiliano Edson Cordeiro (dove lui
interpretava la voce
femminile e lei quella maschile). Il suo stile di interpretazione é energico e
ha un timbro vocale di contralto - rimane una delle voci più significative
della nuova MPB.
Cazuza è stato uno dei più influenti
cantautore brasiliani, purtroppo scomparso prematuramente ai 32 anni, vittima
dell'AIDS. Cazuza é considerato un dei piu' grandi poeti del rock brasiliano.
Ribelle, lirico e irriverente, ha sempre composto tante cose interessanti. Nato
a Rio de Janeiro nel 1958, il suo vero nome era Agenor Miranda de Araújo Neto.
Ha iniziato la sua carriera di cantate nel 1981 come voce del gruppo Barão
Vermelho, insieme a Roberto Frejat, Dé, Maurício Barros e Gutti Goffi.
L'inizio é stato dificile. Una produzione modesta e un disco inciso in fretta,
del quale però è stata apprezzata la classe artistica, in seguito Caetano
Veloso ha reinterpretato "Tudo que houver nessa
vida", il pezzo che rimaneva più impresso in quel primo disco.
Cominciava così la sua carriera di compositore. I suoi testi di sofferenza,
passione ed amori erano influenzati da ritmi stranieri come il rock e il blues.
Nell'83 il secondo disco "Barão Vermelho 2".
La coppia Cazuza/Frejat si stava consolidando. Il successo é venuto un po' più
tardi con la canzone "Bete Balanço",
composta per i titolo di testa del film de Lael Rodrigues. Nell'85 Cazuza decise
seguire la carriera solistica. A novembre é uscito l'album "Cazuza"
e il pubblico ha riconosciuto il suo valore. Il musicista era allora già a
conoscenza di aver contratto il virus dell'Aids. Ha inciso quindi l'album "Ideologia",
nel quale parlava di sue esperienze con la prospettiva della morte e di problemi
sociali del Brasile. Nell'88 ha ricevuto il premio SHARP come miglior cantante
pop-rock e per la migliore composizione pop-rock.
Il tour "Ideologia", guidato da Ney Matogrosso ha percorso tutto il
Brasile, è diventato un programma della Rete Globo (principale TV privata
brasiliana, notissima per la produzione di telenovelas) ed é stato registrato
per essere inciso in un disco, "Cazuza ao vivo,
o tempo não pára". Questo disco ha venduto più di 500.000
copie ed é stato uno dei maggiori successi delle sua
carriera. Nell' 89 é uscito l'album "Burguesia",
la suo ultima eredità musicale. E' morto a Rio de Janeiro, il 7 luglio 1990.
Djavan
Caetano Viana, conosciuto da tutti semplicemente come Djavan, è nato
il 27 gennaio del 1949 a Maceió-AL. Ha cominciato la sua carriera ai 16 anni,
quando ha imparato a suonare la chitarra come autodidatta. Agli inizi lavorava
come cantante "crooner" in un night club, per poi proseguire con un
suo gruppo e cover dei Beatles. Nel 1975 ha vinto il secondo posto del Festival
Abertura, della Rete Globo, con la canzone Fato
Consumado. Nell'anno seguente ha inciso suo primo disco, A
voz, o violão e a arte de Djavan, in cui si trova una delle sue
canzoni più famose, Flor-de-lis. I suoi
dischi, che mescolano diversi generi musicali, come samba, funk, musica acustica,
blues e ritmi africani, sono famosi in tutto il mercato musicale internazionale.
Alcune delle sue composizioni sono state interpretate da noti cantanti
brasiliani come Gal Costa, Maria Bethânia, Caetano Veloso, Roberto Carlos e
Nana Caymmi. Negli Stati Uniti ha avuto interpreti come Carly Simon, Al Jarreau,
Carmen McRae e il gruppo dei Manhattan Transfer.
Lenine è il nome d'arte di
Osvaldo Lenine
Macedo Pimentel, artista molto popolare in Brasile sin dagli
anni '90, arrivato al successo con un originale mix dei ritmi e stili del
Nord-Est brasiliano, da cui proviene, con quelli della musica pop internazionale.
Gli inizi come cantante e chitarrista risalgono a metà degli anni 70, quando era poco
più che adolescente, del 1983 il primo LP Baque
Solto, con il singolo di successo Baque de
era. Nel 1990 inizia una collaborazione con il percussionista Marcos
Suzano, con il quale pubblica il suo secondo album Olho
de peixe e continua a scrivere canzoni di successo, in un paio di
occasioni trainate da popolari telenovelas delle quali diventano tema conduttore,
e ad apparire come ospite in produzioni di Djavan, Zelia Duncan, Chico César e
altri. Del 1999 l'album Na Pressao che
contiene il brano Paciencia.
Discografia: Baque Solto, 1983;
Olho de peixe, 1993; O dia em que faremes contato, 1997; Na pressao, 1999;
Falange Canibal, 2002; Arquivoo essencial, 2003; In cite: ao vivo, 2004;
Lenine Acustico MTV, 2006.
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Edson
Cordeiro é nato a Santo André (S.Paolo), nel 1967. Ha fatto teatro ancora
bambino e, nel 1983, ha partecipato della oper-rock "Amapola", di
Miguel Briamonte. Nel 1988 é stato attore e cantante nel terzo adattamento
brasiliano della opera-rock "Hair"! (Gerome Ragni, James Rado e Galt
McDermot), poi nel 1989, ha viaggiato in Europa, Stati Uniti, Messico ed America
Centrale con lo spettacolo "O doente imaginário" (Il malato
immaginario di Molière, ovviamente), con la regia di Cacá Rosset. Il suo primo
concerto solistico si è tenuto nel 1990 a Rio de Janeiro. La sua voce ha una
estensione di controtenore ed il suo repertório è decisamente eclettico con
autori molto diversi tra loro come Noel Rosa, Janis Joplin, Rolling Stones e
Wolfgang Amadeus Mozart. Ha inciso per la Sony i CD Edson
Cordeiro (1991), Edson Cordeiro
(1994) e Terceiro sinal (1996), che
include, tra diversi canzoni, il samba-enredo della scuola di samba Beija-Flor
(1996) e Ave Maria (Vicente Paiva e Jaime
Redondo), dal repertorio di Dalva de Oliveira. Nel 1994 e 1995, ha fatto diverse
tourneé di successo in vari paesi d'Europa.
Per saperne di più: http://www.edsoncordeiro.com.br
Raimundo
Fagner Cândido Lopes, conosciuto semplicemente come
Raimundo Fagner,
é un cantautore, strumentista, attore, produttore. Nato a Orós, stato di
Ceará, il 13/10/1949. Dopo le prime esperienze come cantante in erba, a cinque
anni, nel 1968 ha vinto il “IV Festival de Música Popular” con la canzone
“Mucuripe”, ha ricevuto quindi il premio come migliore interprete con “Cavalo
Ferro” e ha raggiunto il sesto posto nella classifica brasiliana con la
canzone “ Manera Frufru Manera” nel 1973. Da allora, Fagner è uno degli
autori più ascoltati nei pub e nelle radio, soprattutto nel nord-est brasiliano,
grazie al suo stile particolare e distintivo nell’ambito della MPB, musica
popolare brasiliana. |
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Pur non seguendo completamente gli standard
della musica sertaneja contemporanea (i due non
sono dello stato di Goiás, né fratelli, né galanti), questa coppia di
Claraval-MG, conosciutasi a Franca-SP ha raggiunto un grande successo in questo
genere. Dal 1982 al 1989 sono stati presenti in festival e hanno vinto 49 dei 53
concorsi di musica ai quali hanno partecipato. Il primo loro disco é uscito nel
'90 e nel 97 é arrivato il primo successo nazionale con la canzone Peão
Apaixonado. Nel '98 hanno inciso il CD "O
Amor Supera Tudo" e hanno portato al successo le canzoni De
São Paulo a Belém, Frio da Madrugada
e A Gente se Entrega. Nel '99, ormai
"stars" della musica sertaneja, Rio Negro & Solimões hanno inciso
il Cd "Bate o Pé", un'album di
proposta country e danzante, che li differenzia dalla maggioranza delle coppie
sertanejas conteporanee, essenzialmente dedicate al genere romantico. Nel '98 e
'99 hanno venduto circa oltre un milione di dischi. Hanno tenuto spettacoli con
autentici record di pubblico in diverse citta' brasiliane. Hanno richiamato 80
mila persone a Brasília, 70 mila a Divinópolis e 48 mila ad Americana.
Milton
Nascimento è nato a Rio de Janeiro nel 1942 ed è stato adottato da
una famiglia di Três Pontas-MG, dove ha passato tutta l’infanzia. Ancora
adolescente, ha formato il gruppo “Luar de Prata”, che aveva il noto
musicista Wagner Tiso come uno dei componenti. Eseguivano rock & roll,
Dorival Caymmi, Tom Jobim e Luiz Bonfá. Ha poi lavorato come disk-jockey,
presentatore e direttore di una radio, dove di solito ascoltava Malaguenã, e
questa è stata la prima musica che ha cantato al pubblico, come crooner
del gruppo W's Boys, negli anni 60. Milton è stato presentato a tutto il
Brasile nel FIC - Festival Internacional da Canção, con la canzone Travessia.
Nel 1972 ha inciso il disco Clube da Esquina assieme a Lô Borges e ad altri
grandi nomi della musica brasiliana e da allora Milton é considerato la
"voce del Brasile". È stato il top della lista nella categoria world
music della rivista Billboard, con il disco Txai, nel 1990, ha vinto 2 volte il
titolo di "World Best Artist of the Year" della rivista di jazz Down
Beat e, dopo tante candidature al Grammy Awards, finalmente ha vinto con il
disco Nascimento. Ha conquistato anche tutti i principali premi brasiliani.
Figlia
di musicisti (una cantante lirica e un pianista) Simone
Bittencourt de Oliveira negli anni dell'adolescenza aveva iniziato una carriera
professionale come giocatrice di basket. Nel 1973, a 24 anni, ha inciso il suo
primo LP, ma non in Brasile, in Belgio e in Francia, dove aveva tenuto una serie
di concerti.
Negli
anni successivi è diventata progressivamente una delle voci più note della MPB,
interpretando brani di molti artisti come Milton Nascimento o Chico Buarque.
Fino a tutti gli anni '80 il suo repertorio è stato
caratterizzato dalla presenza di canzoni impegnate e dirette anche contro la
dittatura che aveva governato in Brasile negli anni '70, fino al noto brano
pacifista di Geraldo Vandré "Pra Não Dizer Que Não Falei Das
Flores".
Con
il crescente successo professionale, il passaggio a case discografiche di prima
grandezza (CBS e poi Sony Music) e la progressiva evoluzione positiva della
situazione in Brasile il suo repertorio si è progressivamente spostato verso un
pop internazionale con forti influenze brasiliane, con una ispirazione romantica
e passionale di fondo. E' tuttora una delle interpreti brasiliane più note e
seguite del paese.
Il
surdo è un tipo di tamburo brasiliano. Come ogni musica ha il suo ritmo,
ogni ritmo è caratterizzato dai suoi strumenti. Anche se tutti i paesi del
mondo hanno strumenti che tra loro possono avere materiali in comune, come il
legno, il bambù, la zucca, il guscio di animali, le pelli, le corde, i metalli,
ogni strumento ha la sua forma, il suo nome specifico e viene suonato con la sua
tecnica appropriata. La cuica, il pandeiro, l'agogò, il ganzà, il tamburine,
il tarol, il repinique, il surdo, sono gli strumenti che costituiscono la
batteria di samba, (per ordine di apparizione durante le sfilate del carnevale),
e sono strumenti tipicamente e unicamente brasiliani.
La musica sertaneja
(ovvero del Sertao, la regione del Nord, territorio civilizzato più tardi
rispetto al sud e teatro delle gesta leggendarie dei cangaceiros e degli
jagunços, narrate nel libri di Joa Guimares Rosa e nei film di Glauber Rocha)
è molto popolare in Brasile, pressoché sconosciuta all'estero. Nei temi, quasi
sempre di amore e tradimento, e anche nello stile semplice e basato su strumenti
acustici, ha assonanze con il genere country nord-americano. Una particolarità
è rappresentata dal fatto che quasi sempre i cantanti di questo genere sono
coppie (miste uomo-donna).
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